Acne in adolescenza

Che cos’è l’acne adolescenziale?

L'acne è l’infiammazione delle ghiandole della pelle che producono sebo (ghiandole pilosebacee), una sostanza grassa che protegge la pelle e le dona elasticità. Si tratta di una condizione tipica, ma non esclusiva, dell’adolescenza.

Quali sono le principali cause dell’acne in adolescenza?

L’acne adolescenziale colpisce soprattutto gli adolescenti perché una delle cause principali è una sovrapproduzione di sebo dovuta a squilibri ormonali, un fenomeno tipico di quell’età.

L’acne è anche favorita dal propionibacterium acnes, un batterio che normalmente vive sulla pelle, ma che prolifera in eccesso se vi sono occlusioni dei pori.

Infine, l’acne è un disturbo che insorge anche per predisposizione genetica.

Quali sono i principali sintomi dell’acne in adolescenza?

L’acne adolescenziale si manifesta con una serie di segni estetici evidenti sulla pelle:

• Nei casi più lievi si parla di brufoli, punti neri e punti bianchi;
• Nei casi più gravi, troviamo sacche di pus, cisti e pustole.

Disclaimer: L’elenco non è esaustivo e serve a dare una panoramica di alcuni sintomi che possono associarsi al disturbo.

Cosa fare in caso di acne adolescenziale?

L’acne necessita di trattamenti lunghi e di molta pazienza, perché è un disturbo che richiede operazioni quotidiane di deterrenza con apposite creme. In ogni caso, con il dovuto supporto, il disturbo può essere trattato.

Principi attivi:

• perossido di benzoile tipico, usato in detergenti delicati da applicare due volte al giorno sulle aree problematiche. La pelle va strofinata con la punta delle dita e poi lavata con acqua tiepida;
• adapelene, sostanza utile per liberare i pori e prevenire nuove irritazioni. Ne basta una quantità delle dimensioni di un pisello per tutto il viso, evitando di toccare le aree facilmente irritabili, come gli occhi e la bocca. Può anche essere applicato sul petto e sulla schiena, se necessario.

Rimedi naturali:

• Tea tree oil. Applicato sulla cute dopo diluizione con olio di cocco, jojoba od oliva.
• Olio essenziale a base di lavanda o rosmarino. Aventi proprietà antinfiammatorie ed antimicotiche.
• Olio essenziale di limone: è utile in caso di acne, pelle grassa e impura, in quanto contrasta l’eccessiva produzione di sebo e richiude i pori dilatati. Inoltre questa essenza ha proprietà schiarenti e rigeneranti, adatte a favorire il processo di cicatrizzazione.
• Olio essenziale di sandalo o gelsomino. Ad attività antibatterica ed antimicotica.
• Impacchi a base di latte. Contiene alfaidrossiacidi, sostanze che aiutano a rimuovere le cellule morte e a liberare i pori.
• Aloe vera. Pianta dalle proprietà antibatteriche, antinfiammatorie e lenitive. Può aiutare a combattere il gonfiore, il rossore e i batteri responsabili dell'acne.
• Calendula. Avente azione antinfiammatoria, antibatterica, antivirale e immunostimolante. Possiede anche proprietà cicatrizzanti.
• Betulla. Ricca di sali minerali (calcio, zinco e magnesio, fosforo e potassio), grazie ai quali questa pianta favorisce l’espulsione delle tossine e contribuisce alla rigenerazione della pelle.
• Bardana. Pianta dall’azione antisettica e antinfiammatoria.
• Tarassaco. La pianta dalle ottime proprietà depurative, antinfiammatorie, disintossicanti utili alla salute del fegato e della pelle.
• Echinacea. Oltre alle note proprietà antinfiammatorie, l’Echinacea è in grado di stimolare la rigenerazione dei tessuti così da combattere macchie e cicatrici causate da brufoli.
• Miele. Potente antisettico naturale, utile in caso da infezioni microbiche (soprattutto da batteri).
• Tè verde o tè nero. Grazie alla sua proprietà infiammatoria, il tè applicato sulla pelle gonfia e arrossata permette di ridurre il dolore e il gonfiore. Grazie invece alla proprietà astringente, il tè riporterà più rapidamente in superficie il pus.

Infine, in caso di acne lieve o moderata può essere utile:

• Utilizzare un detergente specifico, formulato per pelli grasse a tendenza acneica.
• Preferire, laddove si utilizzino, salviettine struccanti con acqua micellare, specifiche per pelli a tendenza acneica.
• Applicare gel e creme anti-imperfezioni formulati per pelli acneiche.
• Evitare gli scrub per il viso, gli astringenti e le maschere detergenti per il viso, così come l'eccessivo strofinamento e lavaggio. Il loro uso può irritare la pelle e peggiorare l'acne;
• Usare uno shampoo adeguato tutti i giorni, soprattutto se il soggetto ha capelli grassi
• Fare la doccia dopo le attività che causano sudore e produzione di olio;
• Evitare di indossare a lungo cappelli e caschi, che possono aumentare la produzione di sudore e olio;
• Trattare l'acne in maniera precoce: è più facile trattare qualche brufolo che un'eruzione completa e diffusa. Il trattamento precoce può anche aiutare a prevenire l'acne in età adulta e ridurre le cicatrici;
• Proteggere la pelle dal sole applicando una crema idratante non grassa che includa la protezione solare;
• Evitare quantità eccessive di cosmetici, perché intasano i pori.
• Proteggere la pelle da oggetti che creano attrito o causano pressione, ad esempio zaini, collane, cinture strette;
• imparare a gestire e ridurre lo stress e i turbamenti dell’età. Lo stress può aumentare a sua volta un'infiammazione dell'acne.

Disclaimer: L’elenco dei rimedi proposti non è necessariamente esaustivo.

La maggior parte degli adolescenti sperimenta l'acne, e il disturbo non porta a serie conseguenze di salute, tuttavia incide sull’aspetto estetico dei ragazzi in una fase delicata della loro vita. L’acne può mettere in imbarazzo l’adolescente, abbassare la sua autostima e trasmettergli malessere e angoscia. Il genitore o tutore deve sempre prendere sul serio i sentimenti dell’adolescente sull'acne e aiutarlo a rendere questo periodo meno stressante. Se il disagio aumenta, è bene valutare un supporto psicologico.

Se l’adolescente ha provato prodotti da banco per l'acne per diverse settimane e non ha visto miglioramenti, è bene fissare un nuovo appuntamento con un dermatologo o un pediatra, che può proporre un approccio diverso.