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Adenite

Cos'è l'adenite?

L'adenite è un disturbo tipico di bambini e adolescenti: si tratta di un’infiammazione, acuta o cronica, di una ghiandola o di un linfonodo.

Ci sono diverse forme di adenite a seconda della zona coinvolta:

  • Adenite flemmonosa, che si verifica quando si infiamma anche il tessuto connettivale adiacente al linfonodo;
  • Adenite inguinale sifilitica, che colpisce inguine e genitali;
  • Adenite mesenterica, se si infiammano i linfonodi mesenteriali, ovvero quelli dell’addome;
  • Adenite tarsale, se si infiammano anche le palpebre;
  • Adenite tubercolare, se intacca anche i rami bronchiali;
  • Adenite sebacea, molto rara nell’uomo, colpisce le ghiandole sebacee.

Quali sono le principali cause dell’adenite?

L’adenite può svilupparsi in seguito a un’infezione o ad altro disturbo. Quando si ha un'infezione, infatti, batteri, virus o altri germi filtrano attraverso i linfonodi e li possono far infiammare e gonfiare. Ecco perché a volte si percepiscono i linfonodi ingrossati e gonfi nel collo o in altre sedi quando si è malati.

Le principali cause sottostanti che possono indurre adenite sono:

  • Adenovirus, che causa l’ adenite mesenterica;
  • Virus Epstein-Barr, responsabile dell’ adenite acuta infettiva;
  • Parassiti come quelli della Toxoplasmosi;
  • Batteri come Stafilococchi, Streptococchi o l’Escherichia coli;
  • Malattia da graffio di gatto (Bartonella henselae) e alcune forme di nausea e diarrea inducono adenite mesenterica;
  • HIV
  • PFAPA, la sindrome febbrile periodica che si manifesta durante l’infanzia;
  • Sifilide primaria dei genitali, che induce all’adenite inguinale sifilitica.
  • Mycobacterium tuberculosis, che porta la tubercolosi.

Disclaimer: l’elenco proposto non è da considerarsi esaustivo.

Quali sono i principali sintomi dell’adenite?

I sintomi dell'adenite possono includere:

  • Forte e improvviso dolore localizzato in corrispondenza di un linfonodo;
  • Ingrossamento anormale dei linfonodi;
  • Fistolizzazioni a livello cutaneo;
  • Febbre;
  • Sensazione generale di malessere;
  • Pus.

Disclaimer: L’elenco non è esaustivo e serve a dare una panoramica di alcuni sintomi che possono associarsi al disturbo.

Cosa fare in caso di adenite?

L'adenite di solito inizia a migliorare in pochi giorni senza trattamento, oppure si risolve agendo sulla causa sottostante. Talvolta, però, potrebbe essere necessaria una terapia.

Principi attivi:

  • Antibiotici, utili a debellare un'infezione di natura batterica. Bloccano esclusivamente la replicazione delle cellule batteriche inibendo principalmente la sintesi della parete cellulare batterica o delle proteine batteriche (sfruttando la differenza strutturale con le cellule eucariotiche, umane).
  • Antidolorifici da banco, per dare sollievo dal dolore.
  • Antipiretici, per contrastare e ridurre la febbre.

Rimedi naturali:

  • Tea tree oil. Antisettico naturale. Dalle proprietà antibatteriche, antimicotiche e cicatrizzanti.
  • Olio essenziale di origano. Potente antisettico (antibatterico, antifungino e antivirale).
  • Astragalo. Antinfiammatorio, antivirale e antibatterico.
  • Aglio. Contiene un composto chimico chiamato allicina. Esso è molto efficace nell’uccidere molti diversi microrganismi che sono responsabili di infezioni.
  • Echinacea e Ribes Nigrum. Capaci di rafforzare il sistema immunitario.
  • Vitamina C. Stimola il sistema immunitario.
  • Liquirizia. Azione antinfiammatoria.
  • Aceto di mele. Ottimo antibiotico naturale in quanto contiene acido acetico, il quale ha capacità battericide. Può aiutare a curare le infezioni e rafforzare il sistema immunitario.
  • Bromelina. Dalle proprietà antinfiammatorie e drenanti.
  • Miele di Manuka. Potente attività battericida contro i batteri resistenti agli antibiotici che possono causare gravi infezioni.

Rimedi omeopatici:

  • Carbo animalis. Utile quando le ghiandole sono indurite, brucianti e la pelle si presenta cianotico bluastra.
  • Conium maculatum. Da usare quando le ghiandole sono indurite ed è associato prurito locale.
  • Baryta carbonica, Calcarea carbonica, Silicea, Tubercolinum Koch.

Disclaimer: l’elenco dei rimedi proposti non è necessariamente esaustivo.

In ogni caso, è sempre bene consultare un medico, anche perché l’adenite ha spesso sintomi simili a quelli di altre patologie. Ad esempio, l’adenite mesenterica è simile all’appendicite (l’infiammazione dell’appendice) e le due condizioni possono essere difficili da distinguere.

Per verificare la presenza di adenite, il medico si informerà dei sintomi sperimentati e può tastare la zona dolorante per sentire se qualche linfonodo è ingrossato.

In caso di necessità, può anche prelevare un campione di sangue per controllare se ci sono infezioni e prescrivere un test di imaging (come la TAC o l’ecografia).

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