Bisogno di urinare di notte

Che cos’è il bisogno di urinare di notte?

Il bisogno di urinare di notte, scientificamente chiamato nicturia, è una condizione che costringe le persone a svegliarsi più volte durante la notte per un impellente bisogno di urinare. Il disturbo può, talvolta, essere associato ad una maggior frequenza urinaria diurna. In tal caso, si parla di pollachiuria, ovvero la necessità di urinare più frequentemente nell’arco delle 24 ore.

La nicturia diventa sempre più comune con l'avanzare dell’età e si verifica sia negli uomini che nelle donne.

Sebbene sia molto comune svegliarsi una volta durante la notte per urinare, la necessità di urinare più frequentemente del solito può rappresentare la spia di un disturbo, che va indagato con l’aiuto del medico.

Quali sono le principali cause del bisogno di urinare di notte?

Sono molte le possibili cause di nicturia, a seconda della tipologia.

In caso di poliuria notturna, in cui le persone sperimentano un elevato volume di urina solo di notte mentre il volume di urina durante il giorno è normale o ridotto, la causa è solitamente attribuibile ad una ritenzione di liquidi durante il giorno (che spesso si accumulano nei piedi o nelle gambe).

Questa ritenzione è causata da:

• Insufficienza cardiaca congestizia.
• Edema degli arti inferiori (gonfiore delle gambe).
• Disturbi del sonno. Come l'apnea ostruttiva del sonno (la respirazione viene interrotta o si ferma molte volte durante il sonno).
• Alcuni farmaci. In particolare, i diuretici.
• Consumo eccessivo di liquidi prima di andare a letto. Specialmente caffè, bevande contenenti caffeina o alcol.
• Dieta ricca di sodio.

In caso di aumentata frequenza urinaria notturna, le persone affette dal disturbo urinano in piccole quantità o più frequentemente del solito, ma la quantità totale di urina prodotta non è elevata. Questo di solito è dovuto all'incapacità della vescica di svuotarsi completamente (per questo si riempie più velocemente) o di riempirsi completamente prima di sviluppare lo stimolo a urinare.

Le cause sono attribuibili a:

• Ostruzione della vescica.
• Iperplasia prostatica benigna (per gli uomini), una crescita eccessiva della prostata che ostruisce il flusso di urina.
• Iperattività vescicale (spasmi della vescica).
• Infezione della vescica o infezione ricorrente del tratto urinario.
• Infiammazione della vescica (gonfiore).
• Cistite interstiziale (dolore nella vescica).
• Apnea ostruttiva del sonno.

Quali sono i principali sintomi del bisogno di urinare di notte?

Normalmente, si dovrebbe essere in grado di dormire da sei a otto ore durante la notte senza doversi alzare per andare in bagno. Le persone affette da nicturia si svegliano più di una volta a notte per urinare. Questo può causare interruzioni nel normale ciclo del sonno. I principali sintomi della nicturia, dunque, sono:

• Svegliarsi più di una volta a notte per urinare.
• Maggiore volume di urina prodotta (se è presente poliuria).
• Affaticamento e sonnolenza, anche dopo il risveglio. Questo accade perché le frequenti minzioni possono interrompere il ciclo del sonno.

Disclaimer: l’elenco non è esaustivo e serve a dare una panoramica di alcuni sintomi che possono associarsi al disturbo.

Cosa fare in caso di bisogno di urinare di notte?

Il trattamento di questo disturbo dipende dalla tipologia di nicturia e dalla causa sottostante.

Il medico potrebbe consigliare la somministrazione di farmaci utili a trattare la nicturia.

Principi attivi

• Anticolinergici. Riducono i sintomi della vescica iperattiva, agendo a livello del muscolo detrusore e migliorando lo svuotamento vescicale.
• Diuretici. In particolare, i farmaci diuretici che regolano la produzione di urina.
• Antidepressivi. Riducono i sintomi della vescica iperattiva.

Rimedi naturali

• Mirtillo rosso. Oltre a inserirlo nella dieta è possibile integrarlo sotto forma di compresse. Grazie alla presenza di flavonoidi e antociani, ha proprietà antibatteriche e antisettiche, utili in caso d'infiammazione della vescica.
• Semi di zucca. Si sono dimostrati efficienti in caso di nicturia, specialmente se associata a ipertrofia prostatica.
• Pygeum africanum. Utile in caso di nicturia causata da ipertrofia prostatica.
• Serenoa (palma nana). Le proprietà antinfiammatorie sembrano ridurre l’urgenza di urinare, specialmente nel caso di uomini che soffrono di prostata ingrossata.
• Salice e Boswellia. Aiutano a contrastare stati di tensione localizzati a livello del tratto urinario, favorendo così il normale svolgimento del ciclo minzionale.
• Gosha-jinki-gan. Un rimedio a base di erbe che porta alla riduzione della frequenza urinaria, delle contrazioni della vescica e della minzione notturna.
• Bucco. Un rimedio a base di erbe utile nei casi d'infezioni di vescica e reni. Questa pianta, infatti, ha proprietà antinfiammatorie, antibatteriche e diuretiche, che puliscono e risanano l’apparato urinario.
• Vitamina C. Capace di combattere lo stress ossidativo, che può irritare i nervi intorno alla vescica e causare la perdita del controllo urinario.

In generale, in caso di nicturia potrebbe risultare utile seguire dei semplici accorgimenti:

• Limitare i liquidi la sera (specialmente caffè, bevande contenenti caffeina e alcol).
• Valutare con il medico se alcuni dei farmaci assunti possano essere causa di nicturia. Nel caso, temporizzare l'assunzione di diuretici (prenderli da metà a fine pomeriggio, sei ore prima di andare a letto).
• Fare sonnellini pomeridiani.
• Sollevare le gambe (questo aiuta a prevenire l'accumulo di liquidi).
• Indossare calze a compressione (anche questo aiuta a prevenire l'accumulo di liquidi).
• Ridurre le possibili cause di disturbo del riposo, in modo da favorire un sonno più profondo.
• Limitare il consumo di sale nella dieta.

Disclaimer: l’elenco dei rimedi proposti non è necessariamente esaustivo.

In presenza di nicturia o di uno dei sintomi sopra riportati, è bene consultare il medico di fiducia o il medico specialista (urologo) che, se lo riterrà opportuno, effettuerà test diagnostici ed esami di laboratorio per formulare la corretta diagnosi ed eventualmente impostare il trattamento più adeguato.