Broncospasmo

Cos'è il broncospasmo?

Il broncospasmo è il gonfiore o l’irritazione dei muscoli che rivestono le vie aeree dei polmoni (bronchi).

L’irrigidimento di questi muscoli limita la quantità di ossigeno all’interno del corpo e aumenta l’anidride carbonica nel sangue.

Quali sono le principali cause del broncospasmo?

Qualsiasi gonfiore o irritazione nelle vie aeree può causare broncospasmo. Questo disturbo colpisce più frequentemente le persone affette da asma e allergie.

Altri fattori che possono contribuire al broncospasmo sono:

• Allergeni, come polvere e forfora di animali domestici
• Malattia polmonare ostruttiva cronica (COPD), un gruppo di malattie polmonari che comprendono la bronchite cronica e l'enfisema
• Fumi chimici
• Anestesia generale durante un intervento chirurgico.
• Infezione dei polmoni o delle vie respiratorie
• Esercizio fisico
• Freddo
• Fumo (anche passivo).

Quali sono i principali sintomi del broncospasmo?

In presenza di broncospasmo, il petto si restringe e può essere difficile prendere fiato. Altri sintomi includono:

• Respiro sibilante (un suono sibilante quando si respira)
• Dolore o tensione nel petto
• Tosse
• Affaticamento.

Disclaimer: Si ricorda che l’elenco non è esaustivo e che serve a dare una panoramica di alcune condizioni che possono associarsi al disturbo.

Come prevenire il broncospasmo?

Ecco alcuni metodi per prevenire il broncospasmo:

• Riscaldarsi per 5-10 minuti prima di fare esercizio.
• Se si soffre di allergie, non esercitarsi quando il livello di pollini è alto.
• Bere molta acqua durante il giorno per sciogliere il muco nel petto.
• Esercitarsi al chiuso nei giorni molto freddi. Oppure, indossare una sciarpa sul naso e sulla bocca quando si esce.
• Per i fumatori, chiedere consiglio al medico su come smettere di fumare.
• Per gli over 65, o le persone affette da una malattia polmonare cronica o un problema al sistema immunitario, tenersi aggiornati riguardo ai vaccini contro lo pneumococco e l'influenza.

Cosa fare in caso di broncospasmo?

Il trattamento del broncospasmo dipende dalle cause sottostanti, per cui, in questi casi, è sempre opportuno rivolgersi al medico che, se lo riterrà opportuno, eseguirà test diagnostici ed esami di laboratorio per formulare la diagnosi ed eventualmente impostare un trattamento farmacologico.

Principi attivi:

• Broncodilatatori a breve durata d'azione. Questi farmaci sono utilizzati per un rapido sollievo dei sintomi del broncospasmo. Iniziano ad allargare le vie respiratorie pochi minuti dopo l’inalazione, e i loro effetti durano fino a quattro ore.
• Broncodilatatori a lunga durata d'azione. Questi farmaci mantengono le vie aeree aperte fino a 12 ore, ma impiegano più tempo per iniziare a lavorare.
• Steroidi inalati. Questi farmaci riducono il gonfiore nelle vie respiratorie. Possono essere usati per il controllo a lungo termine del broncospasmo. Richiedono più tempo per fare effetto rispetto ai broncodilatatori a breve durata d'azione.
• Steroidi per via orale o endovenosa. Questi possono essere necessari per forme gravi di broncospasmo.
• Antibiotici in caso di infezione batterica. Bloccano esclusivamente la replicazione delle cellule batteriche inibendo principalmente la sintesi della parete cellulare batterica o delle proteine batteriche (sfruttando la differenza strutturale con le cellule eucariotiche, umane).

In caso di broncospasmo indotto dall'esercizio, il medico potrebbe consigliare di assumere un broncodilatatore a breve durata d'azione circa 15 minuti prima dell’allenamento.

Può essere inoltre utile sottoporsi a un Pulmonary check in farmacia: un test rapido e indolore che rileva la capacità di respirare l’aria dai polmoni, indagando così un’eventuale ostruzione delle vie respiratorie.

Disclaimer: l’elenco dei rimedi proposti non è necessariamente esaustivo.