Catarro
Che cos’è il catarro?
Il termine catarro indica un accumulo di muco in una via aerea o in una cavità del corpo. Questa condizione colpisce generalmente la parte posteriore del naso, i seni paranasali (cavità poste nelle ossa del viso) o la gola. In genere, si tratta di un problema acuto e temporaneo ma in alcune persone si cronicizza, arrivando a perdurare per mesi o anni (catarro cronico).
I sintomi associati al catarro includono:
- un costante bisogno di schiarirsi la gola
- una tosse persistente
- una riduzione dell’olfatto o del gusto
- una sensazione di crepitio nell’orecchio
- una perdita temporanea dell’udito
- un forte mal di testa o dolore al viso
- una sensazione di muco che scorre in fondo alla gola
- una sensazione di avere la gola bloccata
- il naso che cola
- una sensazione di naso bloccato o chiuso che il paziente non riesce a liberare
Questi disturbi possono arrivare a influenzare il sonno del paziente, con conseguente forte stanchezza.
Quali possono essere le patologie associate al catarro?
Il catarro è causato in genere da una reazione del sistema immunitario a un’infezione o a un agente irritante, a cui fa seguito un rigonfiamento del rivestimento del naso e della gola e una successiva produzione di muco.
Questo disturbo può essere dovuto a condizioni come il comune raffreddore o altre infezioni, la febbre da fieno o altri tipi di rinite allergica, la rinite non allergica, i polipi nasali.
Per quanto riguarda, invece, il catarro cronico, le cause non sono chiare, ma si pensa siano riconducibili a un’infezione, a un’allergia o, più specificamente, a un’anomalia nel modo in cui il muco viaggia all’interno del naso o a una maggiore sensibilità al muco nella parte posteriore del naso e della gola.
Disclaimer: si ricorda che l’elenco delle patologie associate al catarro presentato sopra non è esaustivo ed ha il solo scopo di offrire una panoramica di alcune delle condizioni che possono associarsi al sintomo.
Quali sono i principali rimedi contro il catarro?
In caso di catarro è consigliabile consultare il proprio medico così da comprendere le cause del sintomo. In caso di patologie responsabili della produzione di catarro, il medico potrebbe prescrivere farmaci specifici o interventi chirurgici (come in presenza di polipi nasali).
In ogni caso, in generale, il disturbo si risolve entro pochi giorni o settimane, quando la condizione alla base migliora.
Rimedi naturali:
- oli essenziali di eucalipto, di menta e di timo, dalle proprietà balsamiche, espettoranti e mucoregolatrici.
- estratti di lumaca, dalle proprietà fluidificanti ed espettoranti.
Principi attivi:
- mucolitici, che sciolgono il catarro, fluidificandolo;
- mucoregolatori, che agendo sulle ghiandole secretorie inducono una secrezione più acquosa, rendendo il catarro più fluido.
Alcuni rimedi possono essere di aiuto per provare ad alleviare i sintomi:
- evitare fattori che possono scatenare i sintomi, come allergeni o luoghi pieni di fumo;
- bere un sorso d’acqua fredda quando si sente il bisogno di schiarirsi la gola: schiarirsi costantemente la gola può peggiorare la situazione;
- evitare ambienti caldi e secchi, come i luoghi dotati di aria condizionata e i sistemi di riscaldamento per auto; posizionare piante o ciotole di acqua all’interno degli ambienti può aiutare a mantenere l’aria umida;
- restare sempre ben idratati;
- praticare un lavaggio nasale salino più volte al giorno.
Disclaimer: l’elenco dei rimedi proposti non è necessariamente esaustivo.
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