Cisti sebacea

Che cos’è una cisti sebacea?

La cisti sebacea è una comune neoformazione sottocutanea non cancerosa, contenente fluido liquido o semiliquido.

Le cisti sebacee crescono lentamente su viso, collo o sul torso e normalmente non rappresentano un pericolo, ma possono diventare fastidiose se non tenute sotto controllo.

Quali sono le principali cause della cisti sebacea?

La causa all’origine delle cisti sebacee è un danneggiamento o un’occlusione della ghiandola sebacea (ghiandola che produce il sebo - olio - che riveste pelle e capelli) e/o del suo dotto. Se si verifica un trauma come un graffio, una lesione o un’occlusione dovuta a una condizione della pelle (ad esempio l’acne), la ghiandola e il condotto che porta il sebo all’esterno si danneggiano.

Altre cause alla base delle cisti sebacee possono includere:

• Un condotto deformato o malformato;
• Danni alle cellule durante un intervento chirurgico;
• Condizioni genetiche, come la sindrome di Gardner o la sindrome del nevo a cellule basali.

Bisogna tenere a mente che le cisti sebacee crescono molto lentamente, quindi le si potrebbe notare solo settimane o mesi dopo che si è verificato il trauma.

Quali sono i principali sintomi delle cisti sebacee?

I sintomi delle cisti sebacee dipendono dalla loro grandezza e posizione.

Le cisti piccole, normalmente, non creano alcun disturbo o dolore, al contrario di quelle più grandi che possono essere lievemente fastidiose o estremamente dolorose.Se le cisti si trovano su viso e collo, inoltre, possono causare anche una sensazione di pressione ed essere piene di cheratina, una proteina chiave nello sviluppo di capelli e unghie.

Disclaimer: si ricorda che l’elenco dei sintomi associati alla cisti sebacea non è esaustivo ed ha il solo scopo di offrire una panoramica di quelle che sono alcune delle condizioni che possono associarsi a tale disturbo.

Cosa fare in caso di mal di cisti sebacea?

Le cisti sebacee di solito vengono trattate per motivi puramente estetici in quanto nella maggior parte dei casi non rappresentano un pericolo.

Principi attivi:

• cortisonici. Aiutano a ridurre il gonfiore, il rossore e l’edema. Inibiscono infatti la formazione di citochine (molecole pro-infiammatorie) e di mediatori dell’infiammazione, e sono inoltre capaci di ridurre il richiamo dei mastociti (responsabili soprattutto della sensazione di prurito).
• antibiotici. Utili, per via topica, a seguito di un intervento chirurgico per evitare il rischio d'infezione batterica.

Rimedi naturali:

• Camomilla. Azione antinfiammatoria e lenitiva.
• Tea tree oil. Azione antinfiammatoria e antisettica.
• Aloe vera. Azione antinfiammatoria, idratante, emolliente e cicatrizzante.

Spesso, il medico consiglia la rimozione chirurgica della cisti dopo averla drenata.La rimozione può essere fatta in tre modi:

• • Escissione ampia convenzionale, lascia una cicatrice più grossa ma permettere la rimozione totale della cisti;
  • Escissione minima, lascia una cicatrice più piccola ma non asporta la cista nella sua totalità quindi c’è il rischio di recidiva;
  • Escissione laser con biopsia, la cisti viene forata, drenata e le pareti vengono rimosse dopo un mese.

Disclaimer: l’elenco dei rimedi proposti non è necessariamente esaustivo.

Si raccomanda, soprattutto nel caso di disagio intenso, di consultarsi con il proprio medico curante per escludere patologie gravi e delineare il trattamento migliore per la situazione specifica.