Para - Farmacia online: Spedizione gratis da 19,90 €

Colon irritabile

Che cos’è il colon irritabile?

La sindrome del colon irritabile (IBS) è una condizione cronica molto comune che colpisce il colon.

Il disturbo tende a causare sintomi gastrointestinali variabili, che possono durare diversi giorni, settimane o mesi, per poi sparire e ripresentarsi tempo dopo.

Nonostante si tratti di una condizione molto fastidiosa, che può avere un impatto negativo significativo nella vita delle persone che ne sono affette, fortunatamente non è associata ad anomalie strutturali dell’intestino.

Purtroppo, a oggi, non esiste una cura definitiva per la sindrome del colon irritabile, ma esistono dei rimedi efficaci per controllarne i sintomi.

Quali sono le principali cause del colon irritabile?

La causa esatta della sindrome del colon irritabile è sconosciuta. Tuttavia, si ipotizza che possa essere dovuta (o associata) a:

  • Alterazione del microbiota intestinale.
  • Comunicazione anomala tra l’encefalo e le fibre nervose dell’intestino.
  • Infezioni intestinali.

Quali sono i principali sintomi del colon irritabile?

I principali sintomi della sindrome del colon irritabile includono:

  • Dolori o crampi intestinali che, di solito, peggiorano dopo aver mangiato e migliorano dopo la defecazione.
  • Gonfiore addominale.
  • Diarrea.
  • Stipsi.
  • Flatulenza.
  • Presenza di muco nelle feci.
  • Stanchezza, mancanza di energia e sensazione di malessere generale.
  • Nausea.
  • Mal di schiena.

Disclaimer: l’elenco non è esaustivo e serve a dare una panoramica di alcuni sintomi che possono associarsi alla patologia.

Cosa fare in caso di colon irritabile?

Il trattamento del colon irritabile varia in base alla severità dei sintomi e, in generale, potrebbe prevedere l’implementazione di semplici modifiche nello stile di vita, il ricorso a una dieta low FODMAP (a basso contenuto di oligosaccaridi, disaccaridi, monosaccaridi e polioli) o l’assunzione di farmaci.

Principi attivi:

  • Anticolinergici-antispastici (antimuscarinici), per ridurre la motilità intestinale.
  • Lassativi, contro la costipazione.
  • Antidiarroici, per il trattamento della diarrea.
  • Antidepressivi triciclici, ad azione analgesica.

Rimedi naturali:

  • Lo psillio, ammorbidisce le feci e ne aumenta il volume.
  • I fermenti lattici e i probiotici rafforzano la barriera dell’intestino, deputata a proteggerlo dai patogeni.
  • Il guar (appartenente alla famiglia delle Leguminose), l’agar agar (ottenuto dalle alghe rosse), la frangola e la cascara (arbusti della famiglia delle Ramnacee), l’aloe e il rabarbaro (piante erbacee perenni) hanno proprietà lassative: favoriscono cioè lo svuotamento intestinale.
  • Il carrubo (albero da frutto di origine mediterranea), il corbezzolo (albero da frutto, diffuso nell’area mediterranea), l’altea (pianta della famiglia delle Malvaceae), l’acero, l’acacia e il sorbo (albero da frutto) hanno proprietà astringenti, riducendo l’acqua nelle feci e diminuendo l’attività intestinale.

Inoltre, in presenza di colon irritabile, è utile:

  • Utilizzare i servizi offerti dalle farmacie per la prevenzione: test per le intolleranze alimentari, test del microbioma (per conoscere meglio la propria “flora intestinale” e verificarne lo stato di salute), test della disbiosi intestinale (per verificare un’eventuale alterazione dell’equilibrio della flora batterica).
  • Quando possibile, preparare il cibo in casa utilizzando ingredienti freschi.
  • Tenere un diario alimentare, annotando i probabili fattori scatenanti degli attacchi di IBS.
  • Gestire lo stress.
  • Praticare attività fisica regolare.
  • Evitare di saltare i pasti.
  • Evitare di mangiare troppo velocemente.
  • Limitare o evitare il consumo di cibi grassi, piccanti o elaborati.
  • Evitare di bere più di 3 tazze di tè o caffè al giorno.
  • Evitare di bere alcol o bevande gassate.

Disclaimer: l’elenco dei rimedi proposti non è necessariamente esaustivo.

In presenza di sintomi seri, quali sangue nelle feci e dimagrimento inspiegabile, o di sintomi che persistono anche dopo il trattamento, è necessario rivolgersi al medico per i dovuti accertamenti.

Prodotti consigliati