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Difese immunitarie basse

Cosa sono le difese immunitarie basse?

Le difese immunitarie basse sono un segnale di malfunzionamento del sistema immunitario.

Il sistema immunitario rappresenta un importante metodo di difesa del nostro organismo contro agenti dannosi provenienti dall'esterno. Se danneggiato, il corpo sarà incapace di difendersi da infezioni da parte di virus, batteri e funghi.

Questo disagio è anche noto come immunodeficienza. Questa può essere primaria, se presente dalla nascita, oppure secondaria, se causata da un agente esterno.

Quali sono le principali cause delle difese immunitarie basse?

L’immunodeficienza primaria è associata a fattori genetici.

Le cause, invece, attribuibili a immunodeficienza secondaria sono da ricondurre a una sostanza chimica tossica o un'infezione che attacca il corpo.

Altre possibili cause di un disturbo da immunodeficienza secondaria:

  • Gravi ustioni.
  • Chemioterapia.
  • Radiazioni.
  • Diabete.
  • Malnutrizione.
  • Malattie a trasmissione sessuale come AIDS.
  • Malattie immunocomplesse, come l'epatite virale.

Le difese immunitarie possono risultare compromesse anche a causa di:

  • Inadeguato riposo notturno.
  • Stress.
  • Abuso di antibiotici.

Quali sono i principali sintomi di basse difese immunitarie?

Ogni disturbo che porta a immunodeficienza ha sintomi unici che possono essere frequenti o cronici.

Alcuni di questi sintomi possono includere:

  • Congiuntivite.
  • Infezioni del seno nasale e della gola.
  • Raffreddore e tosse.
  • Diarrea.
  • Emicrania.
  • Polmonite.
  • Infezioni da funghi.
  • Dolori muscolari.
  • Stanchezza.

Disclaimer: L’elenco non è esaustivo e serve solo a dare una panoramica di alcuni sintomi che possono associarsi al disturbo.

Come prevenire le difese immunitarie basse?

I disturbi da immunodeficienza primaria possono essere controllati e trattati, ma non possono essere prevenuti.

I disturbi secondari possono essere prevenuti in diversi modi. Per esempio:

  • Avere rapporti protetti. Protegge da AIDS in caso di rapporti con qualcuno che è affetto dall'HIV.
  • Dormire almeno otto ore per notte.
  • Evitare l’esposizione ad agenti patogeni o nocivi.
  • Avere cura della propria igiene personale.

Cosa fare in caso di difese immunitarie basse?

Il trattamento delle difese immunitarie basse dipende, principalmente, da ciò che ha pregiudicato il funzionamento del sistema immunitario, ossia dalle cause scatenanti.

Principi attivi:

  • Terapia sostitutiva con immunoglobuline. Molecole coinvolte normalmente nei sistemi di risposta immunitaria e che sono carenti in caso di difese immunitarie basse.
  • Terapia antiretrovirale. In caso di basse difese immunitarie causate dall’AIDS.
  • Farmaci antibiotici. Per curare le infezioni batteriche sviluppate a causa delle basse difese immunitarie.
  • Farmaci antivirali. Per curare le infezioni virali sviluppate a causa delle basse difese immunitarie.
  • Farmaci antimicotici. Per curare le infezioni da funghi sviluppate a causa delle basse difese immunitarie.

Rimedi naturali:

  • Vitamina C. Antiossidante e immunostimolante.
  • Echinacea. Pianta nota per la propria azione immunostimolante.
  • Astragalo. Le saponine triterpeniche e i flavonoidi promuovono l'attività antinfiammatoria. In più possiede anche leggere capacità immunostimolanti.
  • Vischio, Uncaria, Aglio, Aloe Vera, Curcuma, Eleuterococco. Rimedi aventi proprietà immunostimolanti.
  • Ginko, Ginseng, Mirtillo, Rodiola. Rimedi adattogeni, aiutano cioè il corpo a reagire a eventi stressogeni di carattere fisico o emotivo.

Il modo migliore per rafforzare le difese immunitarie è adottare uno stile di vita sano.

In particolare, si consiglia di:

  • Seguire una dieta appropriata.
  • Svolgere un esercizio fisico costante.
  • Limitare le bevande alcoliche.
  • Non fumare.
  • Dormire a sufficienza.
  • Osservare le norme di buona igiene.
  • Evitare luoghi sovraffollati.

Può essere inoltre utile effettuare un test del microbioma in farmacia: un esame volto a conoscere meglio la propria “flora intestinale” e verificarne lo stato di salute.

Se il midollo osseo non produce abbastanza linfociti (molecole coinvolte nella risposta immunitaria), il medico potrebbe consigliare un trapianto di midollo osseo (cellule staminali).

Disclaimer: l’elenco dei rimedi proposti non è necessariamente esaustivo.

In caso di sospette basse difese immunitarie o in presenza di almeno un sintomo tra quelli sopra riportati, è consigliabile rivolgersi al proprio medico di fiducia o al medico specialista che, se lo riterrà opportuno, effettuerà opportuni test diagnostici ed esami di laboratorio per formulare la corretta diagnosi ed eventualmente impostare il trattamento più opportuno.

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