Dolore capezzoli
Cos’è il dolore ai capezzoli?
Il dolore ai capezzoli è un sintomo che si manifesta nell’area del seno, in particolare ai capezzoli, e può essere dovuto a diversi motivi.
Quali sono le principali cause di dolore ai capezzoli?
Il dolore ai capezzoli può essere dovuto a un reggiseno inadatto, che potrebbe causare attrito, sensibilità e irritazione dei capezzoli.
Altre condizioni in cui il dolore al capezzolo è frequente sono il ciclo mestruale e la gravidanza. Per quanto riguarda il primo, il dolore si manifesta nei giorni che precedono le mestruazioni ed è causato dagli ormoni (estrogeni e progesterone) che provocano un incremento di liquidi all’interno del seno, con conseguente dolore e aumento del volume delle mammelle.
Durante la gravidanza, invece, il corpo della donna subisce numerosi cambiamenti, tra cui seno dolorante, aumento delle dimensioni e piccole escrescenze attorno ai capezzoli. Anche qui il principale responsabile è l’alterazione ormonale, volta a favorire la crescita del bambino.
Infine, anche durante l’allattamento è possibile soffrire di dolore ai capezzoli, causato dall’aspirazione troppo forte del bambino, dall’uso di un tiralatte non adatto o da determinate patologie.
Quali possono essere le patologie associate?
Il dolore ai capezzoli, oltre a presentarsi per ragioni puramente fisiologiche, come il ciclo mestruale o la gravidanza, può comparire anche in altre condizioni, come:
- Dermatite o eczema: malattia della pelle che causa desquamazioni, piccole croste e vesciche attorno al capezzolo.
- Mastite: Infezione che si verifica durante l’allattamento, quando il latte permane a lungo all’interno del condotto mammario, causando una proliferazione batterica e un eventuale accumulo di pus, chiamato “ascesso”. Il seno si presenta gonfio, arrossato e dolente. La mastite si manifesta con febbre, brividi, gonfiore e sensazione di calore al seno, arrossamento e dolore durante l’allattamento.
- Mughetto: Infezione micotica legata all’allattamento che causa secchezza cutanea nell’area della mammella, screpolature dei capezzoli e dolore intenso dopo l’allattamento. Anche il bambino potrebbe soffrirne e presentare delle macchie bianche sulla lingua, sulle gengive e sulla mucosa della bocca.
Disclaimer: Si ricorda che l’elenco non è esaustivo e che serve a dare una panoramica di alcune condizioni che possono associarsi al sintomo.
Cosa fare in caso di dolore al capezzolo?
Innanzitutto, per trovare il migliore trattamento al fine di contrastare efficacemente il dolore al capezzolo, occorre individuarne la causa con il medico. Alcuni rimedi e principi attivi potrebbero essere utili per alleviare il disagio connesso al sintomo:
Principi attivi
- Pillola anticoncezionale, utile in caso di dolore legato al ciclo mestruale;
- Antidolorifici, per alleviare il dolore;
- Creme antimicotiche per contrastare un’infezione micotica da mughetto.
Rimedi naturali
- Integratori di Omega-3, utili alleati per proteggere da stati infiammatori;
- Capsule di olio di enotera, una sostanza ricca di acidi grassi polinsaturi indicata a titolo complementare per alleviare il dolore.
- Crema alla calendula e crema al colostro, dalle proprietà lenitive.
Inoltre, in linea generale, qualora si soffra di dolore al capezzolo, è bene:
- Evitare indumenti stretti;
- Indossare un reggiseno idoneo, così da ridurre al minimo lo sfregamento e l’irritazione dei capezzoli;
- Ridurre il consumo di sale e caffeina in caso di dolore connesso al ciclo mestruale;
- Incrementare l’attività fisica;
- Applicare impacchi caldi sul seno.
Disclaimer: l’elenco dei rimedi proposti non è necessariamente esaustivo.
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