Dolore al fianco sinistro

Che cos’è il dolore al fianco sinistro?

Il dolore al fianco sinistro è caratterizzato da un dolore localizzato nella zona inferiore sinistra dell’addome, dove si trovano parte del colon e l’ovaia sinistra (per le donne). Il dolore in quest’area, solitamente, non denota nulla di grave e scompare da solo entro pochi giorni.

Quali possono essere le patologie associate?

Possono essere diverse le cause che provocano dolore nella parte inferiore sinistra dell’addome. Questo sintomo, infatti, può essere caratteristico di alcune patologie molto comuni che coinvolgono ambo i sessi, di altre che colpiscono solo le donne e di altre ancora che interessano solo gli uomini.

• Diverticolite: I diverticoli sono piccole sacche che si creano dalla pressione sui punti deboli del colon. Quando queste si rompono, causano la cosiddetta diverticolite, provocando dolore, gonfiore e infezione. Si tratta di una patologia molto frequente nelle persone sopra i 50 anni.
• Indigestione: Nota anche come dispepsia, si manifesta dopo aver mangiato o bevuto qualcosa e provoca dolore nella zona superiore dell’addome e, a volte, anche in quella inferiore.
• Ernia: Parte del corpo o di organo che fuoriesce dalla sua sede attraverso il tessuto o il muscolo che la tiene in posizione. Esistono diversi tipi di ernia, ma la maggior parte di esse si verificano nell’addome. Ovunque l’ernia esca, causa molto dolore, insieme ad altri sintomi, come un gonfiore nel punto di fuoriuscita.
• Calcoli renali: Accumulo di minerali all’interno di uno o entrambi i reni. Solitamente, sono indolori fino al momento in cui si muovono e si spostano verso la vescica.
• Herpes zoster: L’herpes zoster è causato dallo stesso virus della varicella. Infatti, il virus rimane inattivo nei tessuti, per poi ripresentarsi in età adulta e provocare un’eruzione cutanea dolorosa sull’addome. Non è detto che il virus si ripresenti, ma il rischio aumenta con l’età, specialmente dopo i 50 anni. L’eruzione cutanea provocata dal virus, solitamente, si verifica solo su un lato del corpo, nella zona dell’addome, ed è formata da tante vescicole pigmentate.
• Malattia infiammatoria pelvica: Spesso, la malattia infiammatoria pelvica è legata a malattie a trasmissione sessuale non trattate.
• Endometriosi: Disturbo cronico, ma non canceroso, in cui le cellule endometriali, cioè cellule simili a quelle del rivestimento dell’utero, crescono al di fuori di esso.
• Cisti ovarica: Sacca piena di liquido che si trova sull’ovaio o al suo interno. Solitamente, le cisti ovariche sono indolori e tendono a scomparire spontaneamente col tempo.
• Gravidanza ectopica: O extrauterina, avviene quando l’impianto dell’embrione avviene al di fuori dell’utero, nelle tube di Falloppio.
• Torsione ovarica: Nota anche come torsione annessiale, avviene quando l’ovaia o le tube si attorcigliano, interrompendo l’afflusso di sangue e causando forti dolori al basso ventre. Si tratta di una condizione rara.
• Torsione testicolare: Similmente alla torsione ovarica, la torsione testicolare avviene quando il testicolo si gira e torce il cordone spermatico, provocando un minor afflusso di sangue nella zona genitale e portando ad un improvviso e forte dolore e gonfiore allo scroto. Inoltre, il dolore può irradiarsi alla zona bassa dell’addome.

Disclaimer: Si ricorda che l’elenco non è esaustivo e che serve a dare una panoramica di alcune condizioni che possono associarsi al sintomo.

Cosa fare in caso di dolore al fianco sinistro?

Come già accennato, solitamente il dolore alla parte inferiore sinistra dell’addome tende a sparire spontaneamente nel giro di pochi giorni. Tuttavia, se persiste o si accompagna ad altri sintomi, è bene fissare un appuntamento con il medico per una visita più approfondita. Il trattamento più indicato varierà a seconda della causa alla base del sintomo e, in alcuni casi, potrebbe richiedere un’operazione chirurgica.

In linea generale, alcuni principi attivi e rimedi naturali possono essere utili per alleviare il disagio associato al sintomo.

Principi attivi:

• Antidolorifici, utili per alleviare il dolore.
• Antibiotici, prescritti in presenza d'infezioni.

Rimedi naturali:

• Oli vegetali ricchi di Omega 3, aventi azione antinfiammatoria.
• peperoncino, che grazie al contenuto di capsaicina ha azione analgesica;
• curcuma, dalle proprietà antidolorifiche e antinfiammatorie;
• arnica montana, dalle proprietà antidolorifiche;
• artiglio del diavolo, dalle proprietà antinfiammatorie;
• zenzero, dall’azione antidolorifica;
• probiotici, che favoriscono l’equilibrio della flora intestinale e il benessere intestinale;
• enterosgel, rimedio omeopatico.

Disclaimer: l’elenco dei rimedi proposti non è necessariamente esaustivo.