Dolore alla mammella
Che cos’è il dolore alla mammella?
Il dolore alla mammella, anche chiamato “mastalgia”, è un sintomo che può manifestarsi sotto forma d'indolenzimento, pulsazioni e dolore o tensione più o meno intensi nel tessuto del seno.
Il sintomo può essere costante oppure comparire occasionalmente. Inoltre, non colpisce solo le donne; il dolore alle mammelle può interessare anche gli uomini e le persone transgender.
Quali possono essere le patologie associate?
Nella maggior parte dei casi, il dolore al seno non indica nulla di grave. D’altro canto, il dolore alla mammella può anche essere associato a determinate condizioni:
- Ginecomastia: Aumento della quantità di tessuto della ghiandola mammaria. Questo disturbo è provocato da uno squilibrio ormonale di estrogeni e testosterone e può colpire entrambi i seni, a volte in maniera non uniforme. Tra i sintomi principali riscontriamo gonfiore e dolore.
- Cisti al seno: Le alterazioni ormonali possono provocare cambiamenti nei dotti o nelle ghiandole mammarie, causando la formazione di cisti. Le cisti mammarie si presentano come delle sacche contenenti del liquido e, solitamente, sono di natura benigna. Le cisti possono essere accompagnate da senso di tensione e dolore alla mammella.
- Squilibrio degli acidi grassi: Uno squilibrio degli acidi grassi all’interno delle cellule può influenzare la sensibilità del tessuto mammario durante i periodi di alterazione ormonale, causando dolore al seno.
- Uso di farmaci: Alcuni farmaci ormonali, come i trattamenti per l’infertilità o la pillola anticoncezionale, possono causare dolore al seno. Anche le terapie ormonali a base di estrogeni e progesterone, che contrastano gli effetti della menopausa, possono esserne responsabili. Persino alcuni antidepressivi, compresi gli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI), possono contribuire all’indolenzimento del seno. Non dimentichiamo, poi, i farmaci per la pressione alta e alcuni antibiotici, in quanto anch’essi possono causare dolore alle mammelle come effetto indesiderato.
Disclaimer: Si ricorda che l’elenco non è esaustivo e che serve a dare una panoramica di alcune condizioni che possono associarsi al sintomo.
Quali sono i rimedi principali contro il dolore alla mammella?
Nella maggior parte dei casi, il dolore al seno si risolve da solo, in quanto è causato da fattori ormonali del tutto normali. Se però il dolore si dovesse fare più intenso o persistente, è bene chiedere un consulto al proprio medico.
In linea generale, i seguenti principi attivi e rimedi naturali potrebbero essere utili per alleviare il disagio connesso al sintomo:
Principi attivi:
- Farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) da usare a livello topico, come una crema, per alleviare il dolore e ridurre le infiammazioni.
Rimedi naturali:
- Olio di enotera: Aiuta a riequilibrare il rapporto degli acidi grassi all’interno delle cellule, il che può ridurre i sintomi al seno.
- peperoncino, che grazie al contenuto di capsaicina ha azione analgesica;
- curcuma, dalle proprietà antidolorifiche e antinfiammatorie;
- arnica montana, dalle proprietà antidolorifiche;
- artiglio del diavolo, dalle proprietà antinfiammatorie;
- zenzero, dall’azione antidolorifica.
- arnica compositum, rimedio omeopatico.
Inoltre, in presenza di dolore alla mammella, è bene:
- Modificare o eliminare i fattori che aumentano il dolore al seno, per esempio, scegliendo un reggiseno che sostenga meglio le mammelle.
- Eseguire alcuni accertamenti, come un esame clinico del seno, una mammografia, un’ecografia o una biopsia al seno, se indicati dal medico.
Disclaimer: l’elenco dei rimedi proposti non è necessariamente esaustivo.
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