Dolore alla parte superiore dell’addome

Che cos’è il dolore alla parte superiore dell’addome?

Il dolore alla parte superiore dell’addome è un sintomo che può interessare gli organi presenti in quest’area. Infatti, la parte superiore dell’addome ospita stomaco, milza, pancreas, reni, ghiandola surrenale, parte del colon, fegato, cistifellea e una parte dell’intestino tenue (nota come duodeno).

Quali possono essere le patologie associate?

Il dolore alla parte superiore dell’addome potrebbe non denotare nulla di grave ed essere un sintomo passeggero, ma esistono anche delle condizioni che possono esservi associate:

• Calcoli biliari: Accumuli solidi di bile e altri fluidi digestivi che si formano all’interno della cistifellea, un organo a forma di pera situato sotto il fegato. Il dolore causato dai calcoli biliari può durare pochi minuti o qualche ora.
• Altri problemi alla cistifellea: Ad esempio, lesioni ai dotti biliari, un restringimento dei dotti biliari causato da infezioni legate all'AIDS, o anche una colecistite, ovvero un’infiammazione della cistifellea.
• Epatite: Infezione del fegato che può essere di tipo A (altamente contagiosa), B (grave e potenzialmente cronica) e C (virale e cronica).
• Reflusso gastroesofageo: Il reflusso gastroesofageo provoca una risalita di acidi gastrici che può irritare la parete dell’esofago. Inoltre, causa bruciore di stomaco e dolore nella parte superiore dell’addome.
• Ernia iatale: L’ernia iatale si verifica quando una piccola parte dello stomaco passa dall’addome al torace, attraverso un’apertura nel diaframma.
• Gastrite: Infiammazione che interessa la parete dello stomaco. Può essere causata da un’infezione batterica, dal consumo eccessivo di alcolici, da una cattiva alimentazione, ma anche dall’assunzione frequente di determinati farmaci, come gli antidolorifici.
• Ulcera peptica: Lesione a carico del rivestimento dello stomaco (ulcera gastrica), o della parte superiore dell’intestino tenue (ulcera duodenale). Il disturbo può essere causato da un’infezione batterica o dall’uso assiduo di antidolorifici o aspirina.
• Gastroparesi: Condizione cronica in cui parte dello stomaco ha subito una paralisi, ovvero il normale movimento spontaneo dei muscoli dello stomaco risulta rallentato o addirittura impedito, interferendo con la digestione.
• Dispepsia funzionale: Indigestione che si presenta senza una causa evidente, a differenza dell’indigestione normale che si manifesta dopo aver mangiato o bevuto qualcosa.
• Polmonite: Infezione che colpisce i polmoni, rischiando d'infiammarli e riempirli di liquido. Il decorso della malattia può andare da lieve a grave e, se non trattata, può mettere il paziente in pericolo di vita.
• Rottura della milza: La rottura della milza può essere causata da un forte trauma all’addome.
• Milza ingrossata: “Splenomegalia” è il termine medico per definire un ingrossamento della milza. Tale condizione può essere causata da infezioni o malattie al fegato.
• Pancreatite: Infiammazione del pancreas, una ghiandola lunga e piatta situata dietro lo stomaco, la cui funzione è quella di favorire il metabolismo degli zuccheri. Può essere acuta o cronica.
• Herpes zoster: L’herpes zoster è causato da un’infezione virale che provoca un’eruzione cutanea molto dolorosa, solitamente, sul petto o sull’addome.
• Sindrome dell’ansa cieca: Anche nota come sindrome da stasi, si verifica quando si forma un’ansa nell’intestino tenue che causa un ristagno del materiale fecale, con conseguente proliferazione batterica.

Disclaimer: Si ricorda che l’elenco non è esaustivo e che serve a dare una panoramica di alcune condizioni che possono associarsi al sintomo.

Cosa fare in caso di dolore nella parte superiore dell’addome?

In caso di dolore persistente nella parte superiore dell’addome, è sempre consigliabile rivolgersi al medico, che provvederà a individuare la causa alla base del sintomo e a impostare un piano di trattamento mirato.

Alcuni principi attivi e rimedi naturali possono essere utili per alleviare il disagio associato al sintomo:

Principi attivi

• Antibiotici, prescritti per patologie di natura batterica, come la polmonite;
• Antiacidi, utili per neutralizzare l’acidità in caso di patologie che colpiscono lo stomaco, come il reflusso gastroesofageo;
• Antivirali, prescritti per combattere infezioni causate da virus, come l’herpes zoster.

Rimedi naturali

• Menta piperita, avente proprietà digestive e antisettiche;
• Cumino, dalle proprietà digestive e antimicrobiche;
• Melissa, che ha proprietà digestive, antibatteriche, antinfiammatorie e rilassanti.

Inoltre, in linea generale, se si soffre di dolore nella parte superiore dell’addome, è bene:

• Applicare impacchi di ghiaccio per alleviare il dolore addominale causato da uno stiramento muscolare.
• Usare una borsa dell’acqua calda per alleviare il dolore e distendere la muscolatura.
• Seguire un’alimentazione più leggera per qualche giorno, evitando di consumare alcolici, bevande gassate e con caffeina, e privilegiando il consumo di acqua e tisane rilassanti e digestive.

Disclaimer: l’elenco dei rimedi proposti non è necessariamente esaustivo.