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Eiaculazione dolorosa

Che cos’è l’eiaculazione dolorosa?

Si parla di eiaculazione dolorosa quando si prova un fastidio durante o dopo l'eiaculazione. Il fastidio può essere considerato come un lieve disagio o un forte dolore e può coinvolgere il pene, lo scroto, il perineo o la zona perianale. Questo disturbo può avere un impatto negativo importante sulla sfera sessuale e, pertanto, andrebbe indagato e risolto senza esitazioni.

Quali possono essere le patologie associate?

L’eiaculazione dolorosa può essere causata da problemi fisici o da disagi relazionali e di coppia. Pertanto, è molto importante capire quali sono le cause scatenanti e come agire di conseguenza. Le patologie più comuni associate a tale disturbo includono:

  • Prostatite: Negli uomini sotto i 50 anni, la prostatite (infezione o infiammazione della ghiandola prostatica) è il problema urologico più comune. Una prostata infiammata porta ad avere sintomi quali minzione dolorosa o frequente, dolore al basso ventre e difficoltà a raggiungere o mantenere l’erezione.
  • Calcoli o cisti: Non è così raro sviluppare calcoli o cisti nel condotto eiaculatorio. In questo caso, lo sperma può faticare ad uscire e si può provare dolore nell’eiaculare.
  • Tricomoniasi: Malattia sessualmente trasmissibile che comporta un dolore e fastidio durante l’eiaculazione.
  • Neuropatia pudenda: I problemi al nervo pudendo (nervo delle pelvi) hanno come sintomo, tra gli altri, il dolore eiaculatorio.
  • Operazione chirurgica: L’eiaculazione dolorosa si può manifestare come effetto collaterale dopo aver subito un’operazione chirurgica come la prostatectomia radicale, una procedura che comporta la rimozione totale o parziale della prostata e di alcuni tessuti vicini.
  • Assunzione di farmaci antidepressivi.

In alcuni casi, diventa impossibile individuare una causa fisica che abbia portato allo sviluppo del dolore. In queste situazioni, bisogna prendere in considerazione l’aspetto psico-emotivo e tentare di risolvere i problemi o le ansie che hanno scatenato il disturbo, affidandosi alla psicoterapia.

Disclaimer: si ricorda che l’elenco non è esaustivo e che serve solo a dare una panoramica di alcune condizioni che possono associarsi al sintomo. Si consiglia di consultare il medico curante per poter ricevere una diagnosi corretta.

Quali sono i principali rimedi contro l’eiaculazione dolorosa?

L’eiaculazione dolorosa può essere sintomo di patologie fisiche e disagi psico-emotivi o effetto collaterale di operazioni chirurgiche e assunzione di farmaci.

La diversità delle condizioni alle quali si può collegare il disturbo implica che anche i trattamenti siano diversificati e adatti ad ogni situazione.

Principi attivi:

  • Antibiotici. Se la causa alla base è un’infezione batterica o una malattia sessualmente trasmissibile, si dovrà probabilmente fare un ciclo di cura con antibiotici per via orale, che potranno essere somministrati per via endovenosa nel caso in cui l’infezione sia particolarmente grave.
  • Antidolorifici e steroidi. Il trattamento per la neuropatia pudenda include antidolorifici e steroidi per aiutare a controllare il dolore e un percorso di fisioterapia per rafforzare i muscoli del pavimento pelvico. In alcuni casi, è necessario l’intervento chirurgico.
  • Antivirali.

Vengono utilizzati per contrastare le infezioni provocate da determinati virus, che possono causare l’eiaculazione dolorosa.

Rimedi naturali:

Per contrastare l’eiaculazione dolorosa, è necessario adottare alcuni accorgimenti per fare in modo che il disturbo non peggiori:

  • Alimentazione.

Si consiglia di correggere il proprio regime alimentare, limitando il consumo di cioccolato, caffè, vino, bevande alcoliche e zuccherate.

  • Fare attività fisica.

Le persone in sovrappeso sono propense a soffrire di eiaculazione dolorosa. Pertanto, si consiglia di fare regolare attività fisica, in modo da mantenere il corretto peso forma. L’eccessivo strato adiposo, infatti, tende a comprimere le vie urinarie, causando dolore durante la minzione e l’eiaculazione.

Chirurgia: Se sono presenti calcoli o cisti nei dotti eiaculatori, si può ricorrere alla chirurgia per rimuoverli. Nel caso in cui, al contrario, il dolore sia un effetto collaterale di un’operazione chirurgica, invece, nella maggior parte dei casi basterà aspettare che passi autonomamente.

Se l’eiaculazione dolorosa, invece, è una conseguenza dell’assunzione di farmaci antidepressivi, si consiglia di consultare il medico per trovare un farmaco alternativo. Non smettere autonomamente di assumere la terapia che è stata prescritta, in quanto potrebbe peggiorare le condizioni psicofisiche del paziente.

Consultare uno psicologo o sessuologo anche nel caso in cui il problema sia di natura psicologica e/o relazionale.

Disclaimer: l’elenco dei rimedi proposti non è necessariamente esaustivo.