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Ematomi propriamente detti

Che cosa sono gli ematomi propriamente detti?

Gli ematomi propriamente detti sono raccolte di sangue localizzate al di fuori del circolo sanguigno. I versamenti sanguigni sono provocati dalla rottura della parete dei vasi sanguigni vicini alla superficie della pelle. Il sangue intrappolato può causare un livido che all'inizio sembra un segno nero e blu e poi cambia colore mentre guarisce.

Quali sono le principali cause di un ematoma propriamente detto?

Le possibili cause alla base della comparsa di un ematoma possono essere una caduta, un infortunio durante l’attività sportiva, un incidente automobilistico oppure un colpo ricevuto da persone od oggetti.

Quali sono i principali sintomi di un ematoma propriamente detto?

I possibili sintomi associati a un ematoma sono:

  • Gonfiore doloroso nell'area contusa.
  • Dolore nei giorni successivi alla lesione.
  • Formazione di un grumo (ematoma) sopra il livido.

Questi sintomi, delle volte, possono indicare un problema più serio, come un problema di coagulazione del sangue o una malattia legata al sangue. In questo caso si consiglia di rivolgersi a un medico.

Si ricorda che l’elenco non è da considerarsi esaustivo, ma serve a dare una panoramica generale di alcune condizioni che possono associarsi alla patologia.

Cosa fare in caso di un ematoma propriamente detto?

É possibile contrastare gli ematomi attraverso farmaci, rimedi naturali e piccole attenzioni.

Principi attivi

  • Pomate a base di antidolorifici e antinfiammatori. Per il trattamento del dolore e dell’infiammazione a livello locale, nell’area dove è presente l’ematoma. Essi inibiscono infatti la produzione delle prostaglandine, le molecole principalmente responsabili dell’infiammazione e dell’attivazione delle vie dolorifiche.
  • Farmaci antidolorifici antinfiammatori orali. Contrastano efficacemente anche i dolori più forti e l’infiammazione associati all’ematoma.
  • Farmaci antibiotici. Utili per la cura di ecchimosi associate a una ferita infetta da batteri. Gli antibiotici bloccano esclusivamente la replicazione delle cellule batteriche inibendo principalmente la sintesi della parete cellulare batterica o delle proteine batteriche (sfruttando la differenza strutturale con le cellule eucariotiche, umane). Si raccomanda di terminare il ciclo prescritto dal medico per ottenere i risultati desiderati.
  • Farmaci anticonvulsivanti. Necessari in caso di ematomi dovuti ad attacchi convulsivi.

Rimedi naturali

  • Arnica Montana. Avente azione antinfiammatoria, antiechimatosa, antireumatica e analgesica per uso topico.
  • Artiglio del diavolo. Antidolorifico naturale.
  • Ippocastano (Aesculus hippocastanum). Avente azione antinfiammatoria e antiedemigena.
  • Camomilla (Matricaria camomilla). Ha proprietà lenitive e antinfiammatorie.
  • Calendula (Calendula officinalis). Avente azione calmante e lenitiva.
  • Iperico (Hypericum perforatum). Offre proprietà antinfiammatorie e cicatrizzanti. Utile in caso di ecchimosi associata a lesioni cutanee.
  • Argilla. Azione antinfiammatoria.
  • Acerola. Stimola le difese immunitarie grazie ad una azione antiossidante. Svolge inoltre una funzione riequilibrante dei vasi capillari, di ematomi ed ecchimosi.
  • Bromelina, dalle proprietà drenanti e antinfiammatorie.
  • Escina, dall'azione antinfiammatoria vasoprotettrice e vasocostrittrice.

In generale, in presenza di ematomi, potrebbe esser di aiuto, per guarire più velocemente, seguire alcune semplici tecniche: riposare, ghiacciare, comprimere ed elevare.

  • Riposare la zona contusa, se possibile.
  • Applicare sul livido un impacco di ghiaccio avvolto in un asciugamano per circa 10/20 minuti.
  • Comprimere la zona contusa se si sta gonfiando, usando una benda elastica. Non stringere troppo.
  • Elevare la zona ferita.

Se la pelle non è rotta, non c’è bisogno di una fasciatura. Nel caso in cui ce ne fosse bisogno, è possibile anche assumere un antidolorifico da banco.

L’elenco dei rimedi proposti non è necessariamente esaustivo, si ricorda che in caso di altri disturbi è consigliabile consultare un medico.