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Enuresi

Che cos’è l’enuresi?

L’enuresi è l’emissione involontaria di urina nei bambini che hanno ormai raggiunto un pieno controllo vescicale (mediamente, a partire dai 7 anni).

Esistono tre tipi di enuresi:

  • Enuresi notturna (o pipì a letto), quando il rilascio involontario di urina avviene durante il sonno.
  • Enuresi diurna, se il disturbo si verifica di giorno, quando il bambino è sveglio.
  • Enuresi mista, se la minzione involontaria si verifica sia di giorno che di notte.

Sebbene gli episodi di enuresi possano essere più o meno traumatici per il bambino, rappresentano un fenomeno piuttosto comune durante l’accrescimento e, spesso, si risolvono spontaneamente. Vi sono comunque dei rimedi comportamentali che possono aiutare il bambino a superare il disturbo.

Quali sono le principali cause dell’enuresi?

Le principali cause dell’enuresi notturna (il tipo di enuresi più comune) includono:

  • Storia familiare di enuresi.
  • Una vescica troppo piccola.
  • Disturbo da deficit di attenzione/iperattività (ADHD).
  • Incapacità di riconoscere la vescica piena.
  • Bassi livelli di ormone antidiuretico (ADH).
  • Infezione del tratto urinario.
  • Apnea notturna.
  • Diabete.
  • Stitichezza cronica.
  • Un problema strutturale nel tratto urinario o nel sistema nervoso.
  • Stress e ansia.

Le principali cause dell’enuresi diurna possono includere:

  • Vescica iperattiva;
  • Infrequente svuotamento vescicale.

Quali sono i principali sintomi dell’enuresi?

Generalmente, l’unico sintomo dell’enuresi è la minzione involontaria (enuresi monosintomatica o semplice). Tuttavia, specialmente in presenza di patologie sottostanti, l’enuresi può causare anche altri sintomi (enuresi polisintomatica), quali:

  • Bisogno frequente e urgente di urinare;
  • Sangue nelle urine;
  • Stipsi cronica;
  • Defecazione incontrollata nei vestiti (encopresi);
  • Febbre alta;
  • Sete eccessiva;
  • Sintomi neurologici.

Disclaimer: l’elenco non è esaustivo e serve a dare una panoramica di alcuni sintomi che possono associarsi alla patologia.

Come prevenire l’enuresi?

Per prevenire gli episodi di enuresi, è consigliabile:

  • Incoraggiare il bambino a bere al mattino e nel primo pomeriggio, limitando l’assunzione di liquidi la sera.
  • Evitare che il bambino assuma bevande e cibi contenenti caffeina.
  • Incoraggiare la doppia minzione prima di andare a letto, chiedendo al bambino di urinare all'inizio della routine della nanna e poi di nuovo poco prima di addormentarsi.
  • Ricordare al bambino che non è un problema usare il bagno durante la notte, se necessario.
  • Usare delle luci notturne, in modo che il bambino possa trovare facilmente la strada tra la camera da letto e il bagno.
  • Incoraggiare l'uso regolare del bagno durante la giornata, suggerendo al bambino di urinare ogni due ore circa, o almeno abbastanza spesso da evitare una sensazione di urgenza.

Cosa fare in caso di enuresi?

Nella maggior parte dei bambini, l’enuresi si risolve spontaneamente, senza la necessità d'interventi medici. Tuttavia, come menzionato nel paragrafo precedente, può essere utile implementare degli interventi comportamentali per aiutare il bambino a superare più velocemente il disturbo, prevenendo il ripresentarsi degli episodi di enuresi. Se i rimedi naturali non si rivelassero efficaci, o se l’enuresi fosse causata da patologie sottostanti, potrebbe essere necessario ricorrere a un trattamento farmacologico o di altro tipo, a seconda della diagnosi formulata dal medico.

Principi attivi

  • Antimuscarinici (anticolinergici-antispastici), contrastano l’azione dell’acetilcolina sui recettori muscarinici presenti al livello del muscolo detrusore della vescica. Ciò provoca il rilassamento della vescica, utile in caso di vescica iperattiva.
  • Desmopressina, un analogo dell’ormone antidiuretico vasopressina, prescritto a basso dosaggio per trattare la nicturia. Questo principio attivo agisce a livello renale, aumentando il riassorbimento di sodio e acqua e, di conseguenza, riducendo la quantità di urina prodotta dai reni.

Rimedi naturali

  • Fiori di bach, ad azione sedativa, indicati per contrastare i disturbi di natura psicosomatica.
  • Tilia tormentosa, ad azione calmante.
  • Equisetum, dall’azione antibatterica e disinfettante.
  • Causticum granuli, rimedio omeopatico.

Inoltre, un rimedio che si è rivelato estremamente efficace nel trattamento dell’enuresi è il metodo del campanello e cuscinetto. Si tratta di un apposito sensore (inserito nella biancheria intima o nelle lenzuola del bambino) in grado di rilevare gli episodi di enuresi e azionare un allarme sonoro, per svegliare subito il bambino e permettergli di recarsi in bagno per svuotare la vescica.

Infine, possono essere indicati trattamenti di osteopatia e agopuntura.

Occorre ricordare, tuttavia, che, soprattutto in caso di forti disturbi, è sempre consigliato fare riferimento al medico prima d'intraprendere qualsiasi tipo di trattamento.

Disclaimer: l’elenco dei rimedi proposti non è necessariamente esaustivo.