Ernia
Che cos’è l’ernia?
L’ernia è la condizione che si verifica quando un organo fuoriesce dal muscolo o dal tessuto che lo tiene in posizione.
Nella maggior parte dei casi, le ernie interessano l’addome, ma possono anche apparire nella parte superiore della coscia e nella zona inguinale.
Più nello specifico, esistono diversi tipi di ernia:
- Ernia inguinale, che si verifica quando l'intestino spinge attraverso un punto debole o uno strappo nella parete addominale inferiore, tipicamente nel canale inguinale. Questo tipo di ernia è più frequente negli uomini.
- Ernia iatale, che si verifica quando una parte dello stomaco sporge attraverso il diaframma nella cavità toracica. Questo tipo di ernia è più comune nelle persone over 50, ma può anche essere congenita.
- Ernia ombelicale, che si verifica quando l’intestino sporge dalla parete addominale nella zona ombelicale. Questo tipo di ernia colpisce principalmente i neonati e i bambini.
Le ernie non rappresentano quasi mai un pericolo per la vita, ma può essere necessario un intervento chirurgico per evitare l’insorgenza di complicazioni.
Quali sono le principali cause dell’ernia?
Le principali cause dell’ernia includono:
- Condizioni congenite.
- Invecchiamento.
- Danni causati da un infortunio o da un intervento chirurgico.
- Sollevamento di pesi pesanti.
- Tosse cronica o broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO).
- Gravidanza.
- Stitichezza.
- Sovrappeso od obesità.
- Ascite.
Quali sono i principali sintomi dell’ernia?
Generalmente, il sintomo più comune di un'ernia è la presenza di un rigonfiamento o di un nodulo nella zona interessata dalla condizione. Gli altri possibili sintomi variano a seconda del tipo di ernia.
Nel caso dell’ernia inguinale, ad esempio, i sintomi includono:
- Presenza di un nodulo su entrambi i lati dell'osso pubico dove si incontrano l'inguine e la coscia. Il nodulo, in genere, “scompare” quando ci si sdraia e si avverte al tatto quando si è in piedi, ci si piega o si tossisce.
- Disagio o dolore nell’area intorno al nodulo.
Le ernie iatali, invece, possono avere sintomi più specifici, quali
- Bruciore di stomaco.
- Problemi di deglutizione.
- Dolore al petto.
In altri casi, le ernie non causano alcun sintomo e vengono diagnosticate per caso durante un esame medico di routine.
Disclaimer: l’elenco non è esaustivo e serve a dare una panoramica di alcuni sintomi che possono associarsi alla patologia.
Come prevenire l’ernia?
Non sempre è possibile prevenire l’insorgenza di un'ernia. Tuttavia, è sempre consigliabile apportare alcune modifiche nel proprio stile di vita per provare a ridurre il rischio di sviluppare la condizione.
Nello specifico, è utile:
- Evitare di fumare.
- Curare la tosse.
- Mantenere un peso corporeo sano.
- Evitare di sforzarsi durante la defecazione o la minzione.
- Consumare cibi ricchi di fibre per prevenire la stitichezza.
- Eseguire esercizi che aiutano a rafforzare i muscoli dell'addome.
- Evitare di sollevare pesi troppo pesanti. Nel caso in cui fosse indispensabile farlo, piegarsi sulle ginocchia ed evitare di trattenere il respiro durante il sollevamento dell’oggetto.
Cosa fare in caso di ernia?
L'unico modo per trattare efficacemente un'ernia è la riparazione chirurgica (mediante tecnica tradizionale o laparoscopica). La necessità o meno di un intervento chirurgico dipende dalle dimensioni dell'ernia e dalla gravità dei sintomi.
In ogni caso, attraverso l’implementazione di alcuni cambiamenti nello stile di vita e l’assunzione di farmaci al bisogno, è spesso possibile alleviare i sintomi causati dalla condizione.
Principi attivi
- Antiacidi o inibitori della pompa protonica, che contrastano l’acidità di stomaco e gli altri sintomi associati all’ernia iatale.
Rimedi naturali
- Menta fresca, stimola l’attività gastrica e combatte la nausea.
- Artemisia, favorisce le capacità digestive. Ha proprietà eupeptiche ed antispasmodiche.
- Achillea, favorisce la funzione digestiva ed epatica grazie alle proprietà stomachiche.
- Fiore di Bach Sweet Chestnut, favorisce il benessere generale dello stomaco.
- Mirtillo rosso. È considerato l’antinfiammatorio per eccellenza dell’intestino. La sua azione regolatrice, corregge gli squilibri alla base della stitichezza o della diarrea e ripristina l’attività enzimatica intestinale. La sua assunzione elimina la flatulenza, dovuta alla fermentazione delle feci, sfiamma le pareti e normalizza il funzionamento dell'intestino.
- Lassativi stimolanti (senna, cascara, frangola, succo di aloe e rabarbaro) e lassativi meccanici (malva, psillio e liquirizia). Molto utili in caso di ernia causata da stitichezza.
In alcuni casi, inoltre, può essere utile:
- Indossare un tutore, ovvero un indumento intimo di supporto che aiuta a tenere l'ernia in posizione. Prima di utilizzarlo, è sempre opportuno consultare il medico.
- Aumentare l'assunzione di fibre per alleviare la stitichezza associata. Alcuni esempi di cibi ricchi di fibre includono cereali integrali, frutta e verdura.
- Non consumare pasti abbondanti o pesanti.
- Evitare di sdraiarsi dopo i pasti.
- Prevenire il reflusso acido, evitando gli alimenti che possono causarlo, come i cibi piccanti e quelli a base di pomodoro.
- Praticare attività fisica per rafforzare i muscoli intorno all'ernia.
Disclaimer: l’elenco dei rimedi proposti non è necessariamente esaustivo.
Occorre ricordare, inoltre, che, in caso di forti disturbi, è sempre necessario fare riferimento al medico, che si occuperà di svolgere i dovuti accertamenti per giungere a una diagnosi ed elaborare un piano di trattamento adeguato.
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