Flebite

Che cos’è la flebite?

La flebite è un’infiammazione di una vena superficiale dovuta a un coagulo di sangue al suo interno.

La condizione si manifesta tipicamente negli arti inferiori ma può colpire anche le vene situate di altri distretti corporei.

Nonostante si tratti di un disturbo talvolta doloroso, nella maggior parte dei casi, non dà luogo a complicazioni gravi.

Quali sono le principali cause della flebite?

Le cause della formazione dei trombi alla base della flebite sono varie e non sempre è possibile identificarle con certezza.

Tuttavia, le più comuni includono:

• Traumi.
• Sedentarietà.
• Obesità.
• Riposo forzato dopo interventi chirurgici.
• Assunzione di alcuni farmaci.

Quali sono i principali sintomi della flebite?

I principali sintomi della flebite includono:

• noduli duri e dolorosi sotto la pelle.
• arrossamento cutaneo.

Di solito, questi sintomi si manifestano nella parte inferiore della gamba, anche se, occasionalmente, possono interessare le vene superficiali delle braccia, del pene o del seno.

La complicazione più tipica (ma rara) della flebite è lo sviluppo di una trombosi venosa profonda. Questo accade se il coagulo di sangue viaggia lungo la vena superficiale fino a raggiungere una vena più profonda.

I sintomi della trombosi venosa profonda includono:

• Crampi e gonfiore ai polpacci.
• Dolore e arrossamento in una gamba.

La trombosi venosa profonda è una condizione seria che necessita di cure immediate, perché, se non trattata adeguatamente e in tempi rapidi, potrebbe causare un’embolia polmonare, patologia molto grave associata a sintomi quali:

• Difficoltà a respirare.
• Dolore al torace che peggiora con la respirazione.
• Collasso.

Disclaimer: l’elenco non è esaustivo e serve a dare una panoramica di alcuni sintomi che possono associarsi alla patologia.

Cosa fare in caso di flebite?

In presenza di flebite non complicata da trombosi venosa profonda, accertata dal medico, potrebbe essere sufficiente tenere la gamba sollevata per ridurre il gonfiore ed evitare il ristagno di sangue. In tali casi, la condizione si risolve tipicamente in 2-6 settimane. Tuttavia, in caso di sintomi persistenti che non migliorano, il medico potrebbe prescrivere alcuni farmaci per accelerare la guarigione.

Principi attivi

• Fibrinolitici, per dissolvere il coagulo di sangue.
• Anticoagulanti, per fluidificare il sangue.
• Antinfiammatori ad uso topico, per ridurre il dolore.

Rimedi naturali

• Boswellia, dall’azione antinfiammatoria.
• Zenzero, fluidifica il sangue.
• Gingko biloba, favorisce la circolazione sanguigna.

Inoltre, in presenza di flebite, è utile:

• Utilizzare calze a compressione per ridurre il gonfiore.
• Restare attivi per evitare il ristagno di sangue.

Disclaimer: l’elenco dei rimedi proposti non è necessariamente esaustivo.

In presenza di flebite associata a sintomi di trombosi venosa profonda, è necessario rivolgersi immediatamente al medico. In presenza di sintomi di embolia polmonare, è necessario chiamare il 112.