Geloni a mani e piedi

Che cosa sono i geloni a mani e piedi?

I geloni sono l’infiammazione dolorosa di piccoli vasi sanguigni nella pelle che si verificano in risposta all'esposizione ripetuta all'aria fredda. Conosciuti anche come eritema pernio, i geloni possono causare prurito, chiazze rosse, gonfiore e vesciche su mani e piedi.

I geloni di solito scompaiono entro una, massimo tre settimane, soprattutto se il tempo diventa più caldo, e si possono avere recidive stagionali per anni. Se trascurati però possono evolvere in complicazioni, con l’insorgenza - per esempio - d'infezioni e ulcere cutanee.

Quali possono essere le patologie associate?

Non si sa esattamente cosa causi i geloni, ma potrebbero essere una reazione anomala del corpo all'esposizione al freddo e successivamente al caldo. Il freddo causa costrizione vascolare, con diminuzione del volume dei vasi sanguigni in cui scorre il sangue, mentre il caldo favorisce l’effetto opposto, ovvero la vasodilatazione. Un repentino passaggio dal caldo al freddo può determinare una dilatazione capillare più veloce rispetto a quella dei vasi sanguigni più grandi, con il rischio di fuoriuscita di sangue nei tessuti vicini.

I fattori che possono aumentare il rischio di geloni includono:

• Esposizione a basse temperature, in particolare in ambienti umidi e temperati
• Sesso femminile: le donne infatti sono più soggette ai geloni rispetto agli uomini
• Essere sottopeso
• Essere fumatori
• Diabete
• Arteriopatia periferica
• Lupus eritematoso sistemico
• Sindrome di Raynaud
• Sclerodermia (o sclerosi sistemica)

Si ricorda che l’elenco non è esaustivo e che serve a dare una panoramica di alcune condizioni che possono associarsi al sintomo.

Quali sono i principali rimedi contro i geloni?

In genere i geloni passano nel giro di un paio di settimane ed è consigliabile chiedere consiglio al medico su come gestirli.

In generale, sarebbe bene evitare la comparsa dei geloni mediante alcuni accorgimenti di prevenzione:

• Evitare o limitare una lunga esposizione al freddo.
• Mantenere un’adeguata temperatura all’interno dei luoghi di lavoro o in casa.
• Vestirsi a strati, evitando indumenti stretti, e indossare guanti e calzature caldi e resistenti all'acqua, avendo cura di proteggere la testa e le orecchie.
• Non fumare.
• Riscaldare gradualmente la pelle esposta al freddo.

Principi attivi:

• nitroglicerina, dagli effetti benefici sul microcircolo;
• corticosteroidi topici, dall’azione vasocostrittrice;
• nifedipina, che rilassa i vasi sanguigni.

Rimedi naturali:

• centella asiatica, dalle proprietà antinfiammatorie, favorisce la circolazione del sangue;
• arnica montana, dall’azione antinfiammatoria e antidolorifica;
• capsico, per via dell’azione benefica che la capsaicina esercita sulla circolazione del sangue;
• olio di iperico, dall’azione emolliente, riscaldante e lenitiva; l’olio di iperico può essere anche utilizzato in associazione con l’olio essenziale di timo rosso, che favorisce la microcircolazione;
• olio di germe di grano, che nutre e idrata la pelle.

Disclaimer: l’elenco dei rimedi proposti non è necessariamente esaustivo.