Giardiasi

Che cos’è la giardiasi?

La giardiasi, anche conosciuta come lambliasi o giardia, è un'infezione dell'intestino tenue, causata da un parassita microscopico chiamato Giardia lamblia.

Questa infezione è facilmente curabile in pochi giorni con la terapia adeguata.

Quali sono le principali cause della giardiasi?

La giardiasi è causata dal parassita conosciuto come Giardia lamblia (noto anche come Giardia intestinalis o G. duodenalis).

Questo microorganismo è diffuso in quasi tutto il mondo, ma è più comune nelle zone a clima temperato o tropicale.

Una volta che questi parassiti entrano nel corpo, grazie all’acidità e alle proteasi gastriche, passano dalla forma resistente (cisti) alla forma vegetativa (trofozoiti), andando ad aggredire il duodeno e il digiuno (il tratto superiore dell’intestino tenue). A questo punto, si moltiplicano per scissione binaria e danno origine ad un processo infiammatorio. Una volta arrivati nel colon, molti di questi parassiti riprendono la forma di ciste, fuoriuscendo dal corpo con le feci.

Disclaimer: le informazioni fornite potrebbero non essere esaustive.

Come si trasmette e/o si prende la giardiasi?

Il parassita Giardia si trova nelle feci animali e umane. Questi microrganismi prosperano anche nel cibo contaminato, nell'acqua e nel suolo e possono sopravvivere fuori da un ospite per lunghi periodi di tempo.

Il consumo accidentale può portare a un'infezione, così come il non essersi accuratamente lavati le mani dopo essere venuti a contatto con feci umane o animali (raccogliere gli escrementi del proprio cane, aver cambiato un pannolino, etc).

Il modo più comune per prendere la giardiasi è bere acqua contaminata come quella di piscine, laghi, o altri specchi d’acqua che potrebbero essere stati infettati da feci umane o animali. Lo stesso vale per il cibo, anche se il calore della cottura provvede ad uccidere i parassiti, pertanto un contagio di questo tipo è meno comune.

Infine, la giardiasi si diffonde anche attraverso il contatto personale. Per esempio, con il sesso oro-anale non protetto si può trasmettere l'infezione da una persona all'altra.

Quali sono i principali sintomi della giardiasi?

La giardiasi ha un periodo d'incubazione di 1-3 settimane dal contagio. Durante questa fase, quindi, si è infetti, ma non si è ancora sviluppata la patologia.

Passato questo periodo, possono sopraggiungere i primi sintomi, che sono di natura gastrointestinale e includono:

• Diarrea acquosa;
• Crampi addominali;
• Flatulenza;
• Nausea e vomito;
• Eruttazione;
• Dolore epigastrico;
• Inappetenza.

Con la giardiasi, le feci non mostrano tracce di sangue o di muco, come invece accade con altre patologie.

Sintomi meno frequenti, invece, sono:

• Febbre;
• Cefalea;
• Sindrome da malassorbimento cronico, che porta ad una grave perdita di peso;
• Steatorrea (feci molto grasse);
• Atrofia della mucosa intestinale.

Spesso, però, la giardiasi è asintomatica.

Quali complicazioni possono derivare dalla giardiasi?

La giardiasi può causare intolleranza al lattosio in alcune persone.

Di solito, però, questa è un’infezione che tende ad autorisolversi nel giro di 4-6 settimane, se non trattata. Pertanto, se non viene curata, non tende ad evolversi in patologie più serie, ma le complicazioni possono nascere nel momento in cui non si presta particolare attenzione alla gestione dei sintomi (la diarrea può portare a disidratazione se non si reintegrano i liquidi e la sindrome da malassorbimento porta ad una perdita di peso).

Disclaimer: l’elenco non è necessariamente esaustivo, ma serve solo a dare una panoramica di quelle che possono essere le principali complicazioni associate alla giardiasi.

Cosa fare in caso di giardiasi?

Le informazioni che seguono sono di carattere generale e servono a fornire un’idea di quello che è il trattamento in caso di giardiasi. Inoltre, si ricorda che la giardiasi tende ad essere asintomatica e a risolversi autonomamente. Pertanto, la terapia potrebbe non risultare necessaria. Una volta diagnosticata la parassitosi, si può coadiuvare la terapia indicata dal medico con rimedi naturali che aiutano ad alleviare alcuni sintomi.

Rimedi naturali

• Si può contrastare la diarrea ricorrendo a piante dalle proprietà astringenti e antidiarroiche, quali:
  • Mirtillo;
  • Potentilla;
  • Alchemilla;
  • Corbezzolo.
• Per alleviare i crampi, si può ricorrere a piante dalle proprietà spasmolitiche, quali:
  • Anice verde;
  • Camomilla;
  • Achillea;
  • Coriandolo;
  • Passiflora;
  • Lavanda;
  • Melissa.
• Si può ridurre l’aria nel tratto gastrointestinale e, quindi, la flatulenza e l’eruttazione con piante ad azione carminativa, come:
  • Anice
  • Cumino
  • Cardamomo;
  • Zenzero;
  • Finocchio;
  • Menta;
  • Camomilla;
  • Coriandolo.

Principi attivi:

• Farmaci antiparassitari specifici, che possono essere efficaci nel trattamento delle infestazioni da parassiti e protozoi. Questi farmaci non possono essere assunti in gravidanza in quanto possono comportare malformazioni nel feto.

In caso si manifestino sintomi come quelli descritti sopra, è bene consultare il proprio medico di base che, attraverso l’analisi di un campione di feci, riuscirà a diagnosticare la patologia e a prescrivere la cura più adatta.

Disclaimer: l’elenco proposto potrebbe non essere esaustivo.

Come prevenire la giardiasi?

Si può ridurre il rischio di contrarre il parassita giardia seguendo alcuni semplici accorgimenti:

• Se non si è sicuri della potabilità dell’acqua corrente, preferire il consumo di acqua in bottiglia ed evitare l’uso del ghiaccio (che potrebbe essere prodotto utilizzando acqua del rubinetto);
• Evitare di mangiare cibi crudi o poco cotti.
• Se si vuole consumare cibo crudo, è sempre bene lavare accuratamente frutta e verdura e, nel caso, sbucciarli.
• Lavarsi spesso le mani, soprattutto dopo essere andati in bagno o aver cambiato un pannolino.
• Se si vuole praticare sesso anale, usare sempre un preservativo per evitare di venire a contatto con le feci.