Granuloma inguinale
- Che cos’è il granuloma inguinale?
- Quali sono le principali cause del granuloma inguinale?
- Come si trasmette e/o si prende il granuloma inguinale?
- Quali sono i principali sintomi del granuloma inguinale?
- Quali complicazioni possono derivare dal granuloma inguinale?
- Cosa fare in caso di granuloma inguinale?
- Rimedi Naturali
- Principi Attivi
- Come prevenire il granuloma inguinale?
- Rimedi naturali:
Che cos’è il granuloma inguinale?
Il granuloma inguinale (donovanosi) è una malattia a trasmissione sessuale (MST) che causa lesioni nella regione anale e genitale. Queste possono ripresentarsi anche dopo aver trattato l’infezione.
Quali sono le principali cause del granuloma inguinale?
Il granuloma inguinale è causata dal batterio Klebsiella Granulomatis. Questo è causa d'infiammazione cronica e cicatrici sui genitali.
Solitamente, il granuloma forma un nodulo indolore e arrossato che si trova nell’area genitale e tende a crescere lentamente formando un’ulcera.
Il granuloma inguinale è molto raro nei paesi occidentali. I paesi ad alto tasso di granuloma sono:
- Papua Nuova Guinea;
- Australia;
- Africa Meridionale;
- Caraibi;
- Brasile;
- India.
Disclaimer: le informazioni fornite potrebbero non essere esaustive.
Come si trasmette e/o si prende il granuloma inguinale?
La principale via di trasmissione del granuloma inguinale è il rapporto sessuale non protetto. La malattia venerea può entrare nell’organismo quando:
- Si hanno rapporti sessuali non protetti;
- Si ha un’attività sessuale promiscua;
- Si ha un contatto intimo, anche non sessuale, con una persona affetta da granuloma inguinale;
- Si condividono oggetti ad uso erotico non lavati o non protetti dal preservativo.
Quali sono i principali sintomi del granuloma inguinale?
I sintomi del granuloma inguinale si presentano col tempo, almeno una settimana dopo l’esposizione al batterio. Possono essere necessarie fino a 12 settimane perché i sintomi raggiungano il loro picco.
L'infezione spesso inizia nella regione genitale con la comparsa di un brufolo o un nodulo sulla pelle. Questo inestetismo è piccolo e tipicamente non doloroso.
La lesione cutanea causata dal granuloma inguinale progredisce attraverso tre stadi:
- Primo stadio.Intorno all'ano e ai genitali, il nodulo inizia a diffondersi e a consumare il tessuto circostante, diventando di un colore rosso tenue. Le protuberanze si trasformano poi in noduli rossi in rilievo dalla consistenza morbida. Anche se le protuberanze sono indolori, possono sanguinare se vengono ferite;
- Secondo stadio.
Nella seconda fase della malattia, i batteri iniziano ad erodere la pelle. Una volta che questo accade, si sviluppano ulcere poco profonde che si diffondono dai genitali e dall'ano alle cosce e al basso ventre. Un odore sgradevole può accompagnare le ulcere ed esse possono presentare bordi granulati;
- Terzo stadio.Quando il granuloma inguinale avanza al terzo stadio, le ulcere diventano profonde e si trasformano in tessuto cicatriziale.
Le piaghe anali o della bocca si verificano solo in una minoranza di casi, e solo se il contatto sessuale ha coinvolto queste aree.
Solitamente, il granuloma anale è localizzato e non comporta ulteriori sintomi. Anche nel caso del contagio orale, l’infezione è spesso asintomatica.
I fattori di rischio di contrarre il granuloma anale sono:
- Soggetti che provengono da zone tropicali o subtropicali;
- Soggetti di sesso maschile;
- Individui di età compresa tra i 20 e i 40 anni;
- Soggetti che praticano attività sessuale non protetta.
Quali complicazioni possono derivare dal granuloma inguinale?
Il granuloma inguinale non comporta particolari complicazioni. Se l’infezione non viene trattata adeguatamente, però, si può diffondere ai linfonodi della zona inguinale. Questo può abbassare le difese immunitarie e aumentare le probabilità di contrarre altre infezioni sessualmente trasmissibili.
Disclaimer: si ricorda che l’elenco delle complicazioni associate al granuloma inguinale presentato sopra non è esaustivo ed ha il solo scopo di offrire una panoramica di alcune delle condizioni che possono associarsi a tale disturbo.
Cosa fare in caso di granuloma inguinale?
Il granuloma inguinale può essere difficile da individuare nelle fasi iniziali, dato che le lesioni sono spesso minime e non ben visibili. Dal momento che il granuloma inguinale aumenta il rischio di altre malattie sessualmente trasmissibili (MST), possono essere prescritti esami del sangue o altri test diagnostici.
In linea generale, un'adeguata terapia antibiotica previene cicatrici permanenti e gonfiori nelle aree genitali, anali e inguinali.
Dopo il trattamento, è necessario fare degli esami di routine per assicurarsi che l'infezione non ritorni. In alcuni casi, si ripresenta anche dopo essere stata curata.
A lato della terapia farmacologica, è possibile alleviare i disturbi causati dalle ulcere del granuloma inguinale e ridurne i tempi di guarigione grazie all’uso di alcuni rimedi naturali e integratori.
Rimedi Naturali
- Echinacea, protegge e stimola il sistema immunitario oltre ad avere proprietà antinfiammatorie;
- Assafetida, spezia dalle proprietà terapeutiche, la sua tintura madre è un antico rimedio per curare le lesioni cutanee;
- Aglio, il comune aglio da cucina svolge un’azione antibatterica e antibiotica, può essere utilizzato localmente sotto forma di pasta;
- Aloe vera, naturale fonte di steroidi, svolge un’azione antinfiammatoria che allevia i sintomi causati dalle lesioni cutanee;
- Curcuma, rimedio naturale molto comune per trattare il dolore. Svolge un’azione antinfiammatoria e antidolorifica.
- Vitamina C, svolge un’azione antiossidante e antinfiammatoria e innalza le barriere del sistema immunitario;
- Vitamina E, antiossidante liposolubile, favorisce il rinnovo cellulare e protegge dall'azione dei radicali liberi;
- Propoli, antibatterico, antivirale e antimicotico. La propoli è un ottimo alleato nel contrastare le infezioni batteriche. Inoltre, ha caratteristiche immunostimolanti;
- Spirulina, alga ricca di proteine, amminoacidi essenziali, vitamine e minerali. Utilizzata come ricostituente, promotore del sistema immunitario e antibatterico;
- Fermenti lattici e prebiotici a base di lattobatteri e bifidobatteri, aiutano a mantenere attiva la flora batterica intestinale e a supportare le difese dell’organismo.
Principi Attivi
- Antibiotici, per debellare il batterio;
- Anestetici locali, riducono l’intensità del dolore e aiutano a svolgere le regolari attività quotidiane;
- Antinfiammatori non steroidei (FANS), riducono le infiammazioni e alleviano il dolore.
Disclaimer: l’elenco dei rimedi proposti non è necessariamente esaustivo.
Come prevenire il granuloma inguinale?
La miglior prevenzione per non contrarre il granuloma inguinale parte dalle proprie abitudini sessuali in quanto l’infezione ha come unico mezzo di trasmissione il contatto con i fluidi corporei della zona genitale. È bene quindi seguire qualche semplice accorgimento per evitare di contrarre il batterio, ad esempio:
- Avere rapporti sessuali protetti. Metodi di protezione a barriera come il profilattico usati correttamente riducono notevolmente il rischio di contrarre la gonorrea. La protezione deve avvenire anche per i rapporti orali;
- Ridurre il numero di partner sessuali;
- Aumentare gli standard di igiene personale. Imparare a prendersi cura della propria igiene personale può ridurre di gran lunga le possibilità di contrarre IST. Lavare bene le mani dopo essere andati in bagno e prestare attenzione quando si condivide l’uso del bagno o di oggetti intimi con altre persone;
- Prestare attenzione quando si viaggia in zone ad alta presenza del batterio che provoca il granuloma inguinale.
Rimedi naturali:
- Astragalo, pianta dalle diverse proprietà benefiche, disponibile sotto forma di integratore alimentare naturale. È consigliato per rafforzare le difese immunitarie. Inoltre, svolge una funzione antiossidante, antivirale e epatoprotettiva;
- Clorofilla, particolarmente benefica per l’organismo, è una sostanza cicatrizzante, purificante e antiossidante;
- Zinco e magnesio, stimolano il sistema immunitario e contrastano gli effetti negativi dei radicali liberi;
- Boswellia, pianta con qualità antinfiammatorie, ripristina i vasi sanguigni indeboliti dal dolore causato dalle lesioni cutanee.
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