Incontinenza urinaria
Che cos’è l’incontinenza urinaria?
Per incontinenza urinaria si intende una perdita involontaria di urina. Si tratta di un problema comune che colpisce milioni di persone.
Esistono diversi tipi d'incontinenza urinaria, tra i quali:
- Incontinenza da stress, quando la perdita di urina si verifica in seguito a uno stimolo (ad esempio un colpo di tosse, uno sforzo, uno starnuto o una risata improvvisa) che mette la vescica sotto pressione. In caso d'incontinenza da stress, la perdita di urina è, generalmente, molto lieve, ma, se la vescica è piena, è possibile sperimentare perdite di maggiore entità.
- Incontinenza da urgenza, una condizione caratterizzata da un improvviso e intenso stimolo a fare pipì e dall’impossibilità di trattenere l’urina per più di qualche secondo. Lo stimolo può essere scatenato da un improvviso cambiamento di posizione o anche dal suono dell’acqua corrente. La perdita di urina può verificarsi perfino durante il rapporto sessuale, in particolare al momento dell’orgasmo.
- Incontinenza da rigurgito (ritenzione urinaria cronica), una condizione caratterizzata dall’impossibilità di svuotare completamente la vescica, con conseguenti perdite di urina frequenti.
- Incontinenza totale, una condizione caratterizzata dall’incapacità della vescica di contenere l'urina. In questi casi, le perdite d’urina sono continue e incontrollabili, e si verificano sia di giorno che di notte.
- Incontinenza mista, una condizione caratterizzata dalla presenza dei sintomi dell’incontinenza urinaria da sforzo e dell’incontinenza urinaria da urgenza. Le persone affette da questo tipo d'incontinenza possono sperimentare perdite di urina dopo un colpo di tosse o uno starnuto, e avvertire anche un bisogno molto intenso di urinare.
Quali possono essere le patologie associate all’incontinenza urinaria?
L’incontinenza urinaria si verifica quando il normale processo d'immagazzinamento e rilascio dell'urina viene interrotto. Questo fenomeno può verificarsi per vari motivi, sia fisiologici (ad esempio la gravidanza), sia patologici.
Nello specifico, l’incontinenza urinaria da sforzo è, generalmente, il risultato del danneggiamento dello sfintere uretrale o dei muscoli del pavimento pelvico. Il danneggiamento di questi muscoli può essere dovuto a:
- Conseguenze del parto vaginale;
- Aumento della pressione sull’addome in caso di obesità;
- Condizioni neurologiche che colpiscono il cervello e il midollo spinale, come il morbo di Parkinson o la sclerosi multipla;
- Alcuni disturbi del tessuto connettivo come la sindrome di Ehlers-Danlos.
L'incontinenza urinaria da urgenza, invece, è, in genere, il risultato dell'iperattività dei muscoli detrusori, che controllano la vescica. Questo fenomeno è noto come vescica iperattiva e può essere causato da:
- Abuso di alcol e caffeina;
- Costipazione;
- Infezioni del tratto urinario;
- Condizioni neurologiche.
L'incontinenza urinaria da rigurgito è generalmente causata da un'ostruzione o un blocco nella vescica, che le impedisce di svuotarsi completamente. La vescica può essere ostruita da:
- Una ghiandola prostatica ingrossata (negli uomini);
- Calcoli vescicali;
- Costipazione.
Infine, l'incontinenza totale può essere causata da:
- Un problema congenito alla vescica;
- Una lesione del midollo spinale che può interrompere i segnali nervosi tra il cervello e la vescica;
- Una fistola vescicale, ovvero un piccolo foro simile a un tunnel che può formarsi tra la vescica e un'area vicina, come la vagina.
Disclaimer: Si ricorda che l’elenco non è esaustivo e che serve a dare una panoramica di alcune condizioni che possono associarsi al sintomo.
Quali sono i principali rimedi contro l’incontinenza urinaria?
Il trattamento dell’incontinenza urinaria dipende dalle cause sottostanti, per cui in presenza di tale sintomo, è consigliabile rivolgersi al medico che, se lo riterrà opportuno, eseguirà test diagnostici (tipicamente un esame pelvico o rettale o una cistoscopia) ed esami di laboratorio (test delle urine) per formulare la diagnosi ed eventualmente impostare un trattamento farmacologico o chirurgico.
Tra i trattamenti troviamo:
- Fisiochinesiterapia, che aiuta a riabilitare i muscoli del pavimento pelvico. Attraverso lo svolgimento di esercizi mirati (esercizi di Kegel) è possibile ridurre o risolvere del tutto le incontinenze urinarie lievi, ed evitare l’intervento chirurgico nei casi gravi.
- Biofeedback, metodo che, attraverso il posizionamento di alcuni elettrodi sull’addome e sull’area perianale, permette al paziente di monitorare il modo in cui esegue gli esercizi di rafforzamento dei muscoli del pavimento pelvico, ricevendo anche un feedback immediato.
- Elettro-stimolazione che consiste nell’inserimento di una piccola sonda nella vagina o nell’ano (negli uomini), attraverso la quale viene fatta scorrere una corrente elettrica che aiuta a rafforzare i muscoli del pavimento pelvico.
In caso di incontinenza urinaria alcuni principi attivi e rimedi naturali possono aiutare a contrastare i sintomi.
Principi attivi:
- Antimuscarinici (anticolinergici-antispastici), contrastano l’azione dell’acetilcolina sui recettori muscarinici presenti al livello del muscolo detrusore della vescica. Ciò provoca il rilassamento della vescica, utile in caso di vescica iperattiva.
- Agonisti dei recettori adrenergici beta-3. Legandosi e attivando i recettori beta-3 a livello delle cellule muscolari della vescica, rilassano il muscolo vescicale, aiutando la vescica a riempirsi di urina e a trattenerla, in caso d'incontinenza urinaria da urgenza.
- Desmopressina, un analogo dell’ormone antidiuretico vasopressina, prescritto a basso dosaggio per trattare la nicturia, ovvero la necessità frequente di alzarsi durante la notte per urinare. Questo principio attivo agisce a livello renale, aumentando il riassorbimento di sodio e acqua e, di conseguenza, riducendo la quantità di urina prodotta dai reni.
- Inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina e noradrenalina (SNRI) utilizzati per il trattamento dell’incontinenza urinaria da sforzo, moderata o grave. Agiscono aumentando i livelli dei due neurotrasmettitori serotonina e noradrenalina, favorendo un maggior tono muscolare dell’uretra e aiutando, così, a tenerla chiusa in caso d'incontinenza urinaria da stress.
- Alfa-bloccanti, in caso d'ingrossamento della prostata e conseguente ostruzione del flusso urinario. Questi principi attivi bloccano i recettori alfa dell’adrenalina. Inibiscono l’attività di questo neurotrasmettitore e, quindi, rilassano la muscolatura liscia della prostata e del collo vescicale, evitando così le contrazioni anomale della vescica.
- Inibitori della 5-alfa reduttasi che agiscono bloccando la produzione dell’ormone maschile diidrotestosterone, che può provocare un ingrossamento della prostata e causare l'incontinenza urinaria da urgenza.
- Tossina botulinica tipo A (botox), iniettato direttamente nei muscoli della parete della vescica nei pazienti affetti da incontinenza urinaria dovuta a condizioni neurologiche, quali sclerosi multipla o lesioni del midollo spinale. La tossina botulinica blocca infatti il rilascio dell’acetilcolina da parte delle cellule nervose presinaptiche, svolgendo così un’azione miorilassante (rilassamento del muscolo).
Rimedi naturali:
- verga d’oro, dall’azione diuretica e antinfiammatoria;
- Uva ursina, dotata di proprietà antisettiche;
- Mirtillo rosso, ricco di antociani che hanno proprietà antisettiche, utili in presenza d'infezioni delle vie urinarie;
- vitamina C, utile per il benessere del tratto urinario;
- D-mannosio, ad azione antibatterica, in caso di cistite;
- olio di semi di zucca, antinfiammatorio e aiuta a prevenire l’ingrossamento della prostata.
In caso d'incontinenza urinaria può essere utile inoltre utilizzare appositi assorbenti e salvaslip, mutande assorbenti o pannolini in caso d'incontinenza notturna. Si tratta di prodotti a diverso livello di assorbenza, discreti e comodi.
In linea generale, inoltre, in presenza di incontinenza urinaria è bene:
- Mantenere un peso sano, in quanto l’obesità aumenta il rischio d'incontinenza;
- Evitare o ridurre il consumo di alcol;
- Praticare attività fisica regolare;
- Ridurre il consumo di bevande contenenti caffeina (tè, caffè, bevande energetiche);
- Modificare la quantità di liquidi assunta ogni giorno, in quanto bere troppo o bere troppo poco può peggiorare l’incontinenza;
- Svolgere quotidianamente gli esercizi di rafforzamento dei muscoli del pavimento pelvico;
- Evitare di fumare;
- Evitare di sollevare pesi;
- Evitare il consumo di cibi piccanti e acidi, come il curry e gli agrumi, perché possono irritare la vescica e aumentare le perdite urinarie e gli altri sintomi dell'incontinenza.
Disclaimer: l’elenco dei rimedi proposti non è necessariamente esaustivo.
Prodotti consigliati
Accedi o registrati per poter utilizzare i nostri codici sconto esclusivi!
Sei un nuovo cliente? Registrati