Infezione da acanthamoeba

Che cos’è l’infezione da Acanthamoeba?

L’infezione da Acanthamoeba è un’infiammazione della cornea. Anche nota col nome di cheratite da Acanthamoeba, l’infezione colpisce la zona oculare provocando gravi disturbi alla vista. È più comune in coloro che fanno uso di lenti a contatto. L’infezione da Acanthamoeba necessita di un trattamento mirato per promuovere la guarigione ed evitare complicazioni più gravi.

Quali sono le principali cause dell’infezione da Acanthamoeba ?

L’ Acanthamoeba è una tipologia di ameba detta a “vita libera”. È una cellula piccola e di forma che varia da ovale a triangolare durante il movimento.

Si trova nelle acque dolci e salate, nel suolo e nell’aria. L’ Acanthamoeba può causare infezioni del sistema nervoso centrale e nella maggior parte dei casi provoca un’infezione della cornea progressiva nota come cheratite da Acanthamoeba. L’infezione può essere contratta attraverso le ferite, l’epitelio olfattivo e oculare.

Altri fattori che possono aumentare il rischio di cheratite da Acanthamoeba includono:

• Immunità compromessa. Se il sistema immunitario è compromesso a causa di malattie o farmaci, si è a maggior rischio di sviluppare la cheratite da Acanthamoeba;
• Uso di corticosteroidi. L'uso di colliri di corticosteroidi per trattare un disturbo dell'occhio può aumentare il rischio di sviluppare cheratite infettiva o peggiorare la cheratite esistente.

Come si trasmette e/o si prende l’infezione da Acanthamoeba?

L’infezione da Acanthamoeba si contrae principalmente tramite l’esposizione ambientale a virus, batteri, parassiti o funghi. In alcuni casi, l’infezione può essere provocata da traumi chirurgici, da ferite oculari o dall’utilizzo prolungato di lenti a contatto o da un corpo estraneo nell'occhio.

L’infezione può essere quindi di due tipi:

• Infettiva. I virus dell'herpes (herpes simplex e herpes zoster), il batterio della gonorrea e il contatto oculare con acque contaminate possono favorire l’instaurarsi di una sovrainfezione da Acanthamoeba;
• Non infettiva. Le lesioni della cornea o l’utilizzo di lenti a contatto contaminate o utilizzate più volte possono favorire l’infezione.

Quali sono i principali sintomi dell’infezione da Acanthamoeba?

L’infezione da Acanthamoeba è sempre sintomatica. Segni e sintomi della cheratite da Acanthamoeba includono:

• Arrossamento dell'occhio;
• Dolore all'occhio;
• Lacrimazione eccessiva o altre perdite dall'occhio;
• Difficoltà ad aprire la palpebra a causa di dolore o irritazione;
• Visione offuscata;
• Diminuzione della vista;
• Sensibilità alla luce (fotofobia);
• Sensazione che ci sia qualcosa nell'occhio.

I sintomi della cheratite da Acanthamoeba sono molto simili alle infiammazioni della cornea, per cui non è sempre facile distinguere quale infezione stia scatenando i sintomi.

Quali complicazioni possono derivare dall'infezione da Acanthamoeba?

La cheratite da Acanthamoeba, se non trattata adeguatamente, può portare a complicazioni anche gravi. Sono quindi opportuni una diagnosi e un trattamento precoce per ridurre la possibilità di sviluppare altri disturbi.

Le potenziali complicazioni della cheratite includono

• Infiammazione cronica della cornea e cicatrici;
• Infezioni virali croniche o ricorrenti della cornea;
• Piaghe aperte sulla cornea (ulcere corneali);
• Riduzione temporanea o permanente della vista;
• Cecità.

Disclaimer: si ricorda che l’elenco presentato sopra non è esaustivo ed ha il solo scopo di offrire una panoramica di alcune delle condizioni che possono associarsi a tale sintomo.

Cosa fare in caso d'infezione da Acanthamoeba?

Il trattamento dell’infezione da Acanthamoeba si focalizza sul controllare e ridurre l’infiammazione, eliminare il patogeno che l'ha causata e favorire la ricrescita del tessuto epiteliale danneggiato.

In caso di cheratite infettiva, la cura consigliata prevede l’utilizzo di principi attivi che favoriscono la guarigione.

Anche alcuni accorgimenti inerenti allo stile di vita possono alleviare i disturbi causati dall’infezione da Acanthamoeba e facilitare lo svolgimento delle normali attività quotidiane, come:

• Riposare gli occhi. Evitare di sforzare eccessivamente la vista con l’utilizzo di dispositivi elettronici o l’esposizione a una luce troppo forte. È consigliabile ridurre questi stimoli per favorire una pronta guarigione;
• Applicare degli impacchi caldi o a base di camomilla per alleviare la tensione causata dall’infezione;
• Evitare di usare le lenti a contatto e preferire l’utilizzo degli occhiali da vista;
• Idratare l’occhio con colliri a base vegetale che non interferiscano con la terapia farmacologica prescritta;
• Praticare regolare attività fisica.

Anche l’utilizzo di rimedi naturali e integratori può essere d’aiuto per alleviare i sintomi dell’infezione:

Rimedi Naturali

• Olio di cocco, grasso vegetale, ottimo per ridurre lo stress e rafforzare il sistema immunitario;
• Aceto di mele, svolge un’azione antimicrobica e antiossidante;
• Curcuma, rimedio naturale molto comune per trattare il dolore. Svolge un’azione antinfiammatoria e antidolorifica;
• Aloe vera, naturale fonte di steroidi, svolge un’azione antinfiammatoria. Utilizzata a livello topico, lenisce i fastidi causati dall’infezione.

Integratori

• Vitamina C, svolge un’azione antiossidante e antinfiammatoria utile a contrastare l’infezione. Inoltre, innalza le barriere del sistema immunitario;
• Vitamina E, vitamina liposolubile con proprietà antiossidanti protegge contro le infezioni e le ulcere corneali;
• Vitamina A, rinforza il sistema immunitario e protegge dalle infezioni.

Principi Attivi

• Antibiotici, utili a combattere infezioni batteriche;
• Antivirali, nel caso di cheratite infettiva;
• Antifungini, nel caso di cheratite infettiva a base micotica;
• Colliri lubrificanti, per ridurre il rischio di traumi a livello corneale;
• Pomate oftalmiche antibiotiche, ad uso topico nel sito dell’infezione.

Disclaimer: l’elenco dei rimedi proposti non è necessariamente esaustivo.

Come prevenire l’infezione da Acanthamoeba?

Per prevenire l’infezione da Acanthamoeba è bene prendersi cura dei propri occhi e usare correttamente le lenti a contatto.

Alcuni accorgimenti possono essere utili nel prevenire l’infezione da Acanthamoeba come:

• Indossare lenti a contatto giornaliere e toglierle prima di andare a dormire;
• Lavare, sciacquare e asciugare bene le mani prima di maneggiare le lenti a contatto;
• Usare solo prodotti sterili che siano fatti specificamente per la cura delle lenti a contatto;
• Sostituire il contenitore delle lenti a contatto ogni tre o sei mesi;
• Gettare la soluzione nel contenitore delle lenti a contatto ogni volta che si disinfettano le lenti, evitando di utilizzare la soluzione che si trova già nel contenitore;
• Non indossare le lenti a contatto quando si va a nuotare.

Per prevenire la cheratite da Acathamoeba virale, è consigliato:

• Evitare il contatto con occhi, palpebre e pelle intorno agli occhi se si soffre di herpes simplex;
• Usare solo colliri prescritti dall’oculista;
• Migliorare gli standard di igiene personale e domestica. Imparare a prendersi cura della propria igiene sia personale che domestica è importante affinché le possibilità di entrare in contatto con sangue infetto si riducano notevolmente.

Alcuni integratori e rimedi naturali possono aiutare a rafforzare il sistema immunitario e ridurre le possibilità di contrarre l’infezione da Acanthamoeba.

Integratori e rimedi naturali

• Vitamina E, antiossidante utile per la prevenzione di disturbi oculari. Inoltre, rafforza la muscolatura oculare;
• Vitamina B2, la regolare assunzione previene disturbi oculari come bruciore, prurito, lacrimazione e sensibilità alla luce;
• Vitamina A, fondamentale per prevenire la secchezza oculare e l’opacizzazione della cornea;
• Zenzero, svolge un’azione antinfiammatoria.