Infezione da clostridium perfringens

Che cos’è l’infezione da Clostridium perfringens?

L’infezione da Clostridium perfringens è una delle infezioni alimentari più comuni causata dall’omonimo batterio. I principali sintomi associati a questa infezione sono sintomi gastrointestinali come diarrea e dolori addominali.

Quali sono le principali cause dell’infezione da Clostridium perfringens?

La causa dell’infezione da Clostridium perfringens, come già accennato, dall’omonimo batterio. Il Clostridium perfringens è un batterio gram-positivo e anaerobio naturalmente presente nell’organismo di uomini e animali. Infatti, è possibile trovare questo batterio anche nella carne cruda, uno dei principali veicoli di trasmissione.

Come si trasmette l’infezione da Clostridium perfringens?

L’infezione da Clostridium perfringens non può essere trasmessa tra le persone. Il principale metodo di trasmissione è l’ingerimento di alimenti contaminati.

Quali sono i principali sintomi dell’infezione da Clostridium perfringens?

I sintomi associati all’infezione da Clostridium perfringens, solitamente, si manifestano dopo 6-24 ore dal contatto con il batterio e comprendono diarrea e crampi addominali.

Quali complicazioni possono derivare dall’infezione da Clostridium perfringens?

Se non trattata, l’infezione da Clostridium perfringens può portare a una condizione grave chiamata gangrena gassosa. La gangrena gassosa è una grave infezione caratterizzata dalla formazione di tossine nei tessuti, nelle cellule e nei vasi sanguigni del corpo che possono portare alla morte dei tessuti (cancrena).

Disclaimer: l’elenco potrebbe non essere esaustivo e serve solo a dare una panoramica di quelle che sono le complicazioni comunemente associate con l’infezione da Clostridium perfringens.

Cosa fare in caso d'infezione da Clostridium perfringens?

Il trattamento per l’infezione da Clostridium perfringens consiste principalmente nella somministrazione per via orale di preparati per la reidratazione. In caso d'infezione grave possono essere somministrati liquidi ed elettroliti per via endovenosa.

Nonostante si tratti di un’infezione, l’assunzione di antibiotici è sconsigliata, in quanto potrebbe alterare ulteriormente la flora batterica.

Disclaimer: Si ricorda che i rimedi qui riportati servono solo a dare una panoramica di quello che può essere il trattamento, e l’elenco potrebbe non essere esaustivo.

Come prevenire l’infezione da Clostridium perfringens?

Per evitare di contrarre un’infezione da Clostridium perfringens è consigliabile conservare i cibi cotti a temperature superiori di 60 °C o inferiore ai 5 °C, in modo da eliminare eventuali batteri presenti nel cibo.

Allo scopo di rinforzare il sistema immunitario e rendere meno suscettibile l’organismo a questa infezione è possibile utilizzare integratori a base di Echinacea, Sambuco, Astragalo, Pelargonium sidoides, Estratto secco di semi di pompelmo, Propoli, Vitamina C, Vitamina D, Probiotici specifici.