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Infezione da Escherichia Coli

Che cos’è l’infezione da Escherichia Coli?

L'Escherichia coli (E. coli) è un tipo di batterio che vive normalmente nell'intestino di persone e animali senza creare problemi. Esistono, però, alcune tipologie (ceppi) che possono portare allo sviluppo di malattie come enteriti, colite emorragica, infezioni urinarie, meningite e setticemia.

Quali sono le principali cause dell’infezione da Escherichia Coli?

Le cause che stanno alla base delle infezioni da E. Coli sono diverse, in base alla tipologia di batterio coinvolta.

Le infezioni più comuni sono causate da:

  • E. Coli enteroinvasivi (EIEC), che invadono la mucosa dell’intestino crasso causando lesioni infiammatorie e danni ai tessuti. Questi batteri provocano enteriti e diarrea sanguinolenta.
  • E. Coli tossinogenici (ETEC), che producono tossine che vanno a intaccare la mucosa dell’intestino tenue. Questi batteri causano la diarrea batterica (diarrea del viaggiatore).
  • E. Coli uropatogeni (UPEC), sono batteri che riescono, grazie a delle specie di tentacoli adesivi, a risalire le vie urinarie provocando infezioni e infiammazioni.
  • E. Coli enteropatogeni (EPEC), modificano e distruggono i microvilli delle cellule dell'intestino tenue. Questi batteri sono i responsabili della diarrea infantile e, come gli ETEC, possono provocare la diarrea del viaggiatore.

Disclaimer: l’elenco proposto potrebbe non essere esaustivo.

Come si trasmette e/o si prende l’Escherichia Coli?

Alcuni ceppi di Escherichia Coli vivono già nell’organismo umano e diventano un problema nel momento in cui si spostano dalla loro area di appartenenza (intestino) e vanno a colonizzarne un’altra (ad esempio il tratto urinario).

Si può entrare in contatto con altri ceppi di E. Coli per via oro-fecale in modo diretto, tramite il contatto con animali infetti o con le loro deiezioni, o indiretto, attraverso l’ingestione di cibi contaminati e il contatto con ambienti nei quali c’è stata una dispersione di materiale fecale infetto (acqua, terreno, frutta e verdura non lavati adeguatamente).

Quali sono i principali sintomi dell’infezione da Escherichia Coli?

Le infezioni da Escherichia Coli, generalmente, si sviluppano nel giro di 12-60 ore dal contagio, anche se sono stati osservati periodi di incubazione anche di 3-5 giorni.

Come è stato visto precedentemente, i ceppi di E. Coli che possono creare problemi all’uomo sono diversi, così come sono diversi i sintomi che essi scatenano.

In linea generale, le infezioni da E. Coli si dividono in infezioni gastroenteriche o infezioni delle vie urinarie. Di seguito, vengono riportati quelli che sono i sintomi più comuni di entrambe.

Sintomi comunemente associati ad un’infezione gastroenterica da E. Coli:

  • Diarrea leggera per le prime 24-48 ore;
  • Diarrea più intensa con scariche liquide e/o frammiste a sangue;
  • Forti crampi addominali;
  • Nausea e/o vomito;
  • Leggera disidratazione.

Sintomi comunemente associati ad un’infezione delle vie urinarie da E. Coli:

  • Bruciore e dolore durante la minzione;
  • Stimolo frequente ad urinare;
  • Dolori pelvici;
  • Urine torbide;
  • Febbre occasionale.

Quali complicazioni possono derivare dall’infezione da Escherichia Coli?

Nelle persone sane e con un sistema immunitario efficiente, l’E. Coli tende a creare infezioni facilmente trattabili e tendenzialmente lievi.

Può succedere, però, che esse si complichino in presenza di un sistema immunitario indebolito o assente. A quel punto, si possono sviluppare:

  • Cistite emorragica, caratterizzata da tracce di sangue nelle urine;
  • Pielonefrite, infezione renale, nel caso in cui i batteri siano riusciti a risalire le vie urinarie e ad installarsi nei reni;
  • Prostatite, infezione della prostata;
  • Sindrome emolitico uremica, caratterizzata da insufficienza renale acuta, anemia emolitica e trombocitopenia;
  • Batteriemia, nel caso in cui i batteri entrino nel flusso sanguigno;
  • Meningite, nel caso in cui i batteri attraversino la barriera emato-encefalica.

Disclaimer: l’elenco potrebbe non essere esaustivo e serve solo a dare una panoramica di quelle che sono le complicazioni comunemente associate all’infezione da Escherichia Coli.

Cosa fare in caso d'infezione da Escherichia Coli?

Le informazioni che seguono sono di carattere generale e servono a fornire un’idea ad ampio spettro di quello che è il trattamento in caso d'infezione da Escherichia Coli.

I trattamenti possono cambiare di molto, a seconda del ceppo batterico che ha causato l’infezione e dell’area del corpo colpita (vie urinarie o sistema gastrointestinale).

Rimedi naturali

  • Nel caso d'infezione delle vie urinarie:
    • Semi di pompelmo, svolgono un’azione antimicrobica e disinfettano il tratto urinario;
    • Cranberry (Mirtillo rosso americano), grazie al contenuto in Proantocianidine di tipo A (PCA), contrastano l’adesione batterica alla parete della vescica;
    • Uva ursina, presenta proprietà diuretiche, disinfettanti e astringenti.
  • Nel caso d'infezione gastrointestinale:
    • Si può ricorrere a piante dalle proprietà astringenti e antidiarroiche, quali mirtillo, potentilla, alchemilla e corbezzolo.

Integratori

  • Nel caso d'infezione delle vie urinarie:
    • D-mannosio, zucchero che interferisce con l’adesione microbica alla mucosa vescicale, contrastando la colonizzazione da parte dell’Escherichia Coli e velocizzando i tempi di remissione.
  • Nel caso di infezione gastrointestinale:
    • Probiotici, aiutano a mantenere sana la flora batterica intestinale.

Principi attivi

  • Farmaci antibiotici specifici.
  • Farmaci antisettici urinari.

Si ricorda che nel caso d'infezioni del tratto gastrointestinale, spesso, la terapia non è necessaria in quanto esse si risolveranno autonomamente nel giro di pochi giorni. Non sono da sottovalutare, però, le conseguenze che possono derivare da tali infezioni e, pertanto, si consiglia di assumere molti liquidi per evitare la disidratazione e di restare a riposo per permettere al corpo di avere energie in abbondanza per combattere l’infezione.

Inoltre, è sempre bene consultare il proprio medico di base in caso si sviluppassero sintomi molto intensi o che non accennino a scomparire.

Disclaimer: l’elenco proposto potrebbe non essere esaustivo.

Come prevenire l’infezione da Escherichia Coli?

Molte delle infezioni causate dai ceppi di E. Coli possono essere prevenute ponendo particolare attenzione a quelle che sono le norme igieniche di base.

  • Lavare le mani spesso e con cura, utilizzando acqua e sapone, soprattutto dopo essere andati in bagno, prima di toccare il cibo, dopo aver maneggiato carne cruda o essere stati a contatto con animali.
  • Bere solo acqua della quale si conosce la provenienza e la potabilità.
  • Evitare il consumo di latte o derivati non pastorizzati.
  • Cuocere sempre la carne cruda.
  • Lavare accuratamente la frutta e gli ortaggi.
  • Allo scopo di rinforzare il sistema immunitario e rendere meno suscettibile l’organismo a questa infezione è possibile utilizzare integratori a base di Echinacea, Sambuco, Astragalo, Pelargonium sidoides, Estratto secco di semi di pompelmo, Propoli, Vitamina C, Vitamina D, Probiotici specifici.

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