Iperidrosi
Che cos’è l’iperidrosi?
L’iperidrosi è un sintomo caratterizzato da un eccesso di sudorazione che non è necessariamente legato alle temperature elevate, all’ansia o all’attività fisica. Talvolta, le persone affette da questo disturbo sudano così copiosamente da bagnare i vestiti.
La forma più comune d'iperidrosi è l’iperidrosi focale primaria (essenziale), che insorge generalmente in giovane età senza una causa specifica (se non una probabile componente ereditaria) e si manifesta tipicamente sui palmi delle mani, sulle piante dei piedi e, talvolta, sul viso.
La forma d'iperidrosi meno comune è l’iperidrosi secondaria, che si verifica quando l'eccesso di sudorazione è dovuto a una condizione medica sottostante.
Quali possono essere le patologie associate all’iperidrosi?
L’iperidrosi secondaria può essere associata a varie condizioni, quali:
- Diabete.
- Vampate di calore dovute alla menopausa.
- Problemi alla tiroide.
- Bassi livello di zuccheri nel sangue.
- Disturbi del sistema nervoso.
- Infezioni.
- Attacco di cuore.
Anche alcuni farmaci possono causare una forte sudorazione, così come l'astinenza da oppioidi.
Disclaimer: Si ricorda che l’elenco non è esaustivo e che serve a dare una panoramica di alcune condizioni che possono associarsi al sintomo.
Quali sono i principali rimedi contro l’iperidrosi?
Il trattamento dell’iperidrosi secondaria dipende dalle cause sottostanti, per cui in presenza di tale sintomo, è consigliabile rivolgersi ad un medico che, se lo riterrà opportuno, prescriverà test diagnostici ed esami di laboratorio per formulare la diagnosi e impostare un trattamento farmacologico o chirurgico, se necessario.
Nel caso, invece, dell’iperidrosi primaria, lo scopo del trattamento medico è quello di bloccare la sudorazione eccessiva.
Alcuni principi attivi e rimedi naturali potrebbero essere utili per alleviare il disagio associato al sintomo:
Principi attivi
- Alluminio cloruro (sotto forma di creme o deodoranti), un antitraspirante che trova impiego nel trattamento dell'iperidrosi grave.
- Antidepressivi, per il trattamento dell’ansia che, molte volte, peggiora i sintomi dell'iperidrosi. Questi principi attivi agiscono su alcuni neurotrasmettitori che svolgono un ruolo cruciale nella gestione dell’umore e del benessere psicologico come la serotonina, la noradrenalina e la dopamina.
- Iniezioni di tossina botulinica, che bloccano temporaneamente i nervi che causano la sudorazione. Agisce a livello delle terminazioni presinaptiche bloccando il rilascio di acetilcolina e, dunque, la sua azione sulle ghiandole sudoripare. Gli effetti del trattamento durano in genere da 6 a 12 mesi, poi occorre ripetere la procedura.
Rimedi naturali:
- Camomilla, passiflora, valeriana e melissa, dotate di proprietà sedative e rilassanti.
- argilla verde ventilata, contrasta la sudorazione eccessiva e i cattivi odori legati al sudore;
- bicarbonato di sodio, con cui fare pediluvi in caso la sudorazione eccessiva interessi i piedi.
- ignatia, rimedio omeopatico.
Inoltre, in caso d'iperidrosi, è utile:
- Usare un deodorante antitraspirante. Gli antitraspiranti contengono composti a base di sali di alluminio che bloccano temporaneamente il sudore. Questo tipo di prodotto può essere di aiuto in caso d'iperidrosi lieve.
- Applicare creme astringenti contenenti acido tannico sulla zona interessata.
- Fare il bagno/doccia ogni giorno. Fare il bagno regolarmente aiuta a tenere sotto controllo il numero di batteri presenti sulla pelle. Dopo la doccia, occorre asciugarsi bene, soprattutto tra le dita dei piedi e sotto le braccia.
- Usare specifiche polveri per i piedi per aiutare ad assorbire il sudore.
- Scegliere un abbigliamento adatto alla propria attività. In generale, è bene indossare tessuti naturali, come cotone, lana e seta, che permettono alla pelle di respirare.
- Provare a praticare alcune tecniche di rilassamento, come lo yoga, la meditazione e il biofeedback. Queste tecniche possono aiutare a gestire lo stress che, talvolta, scatena gli episodi di sudorazione.
Infine, va ricordato che, in caso di sudorazione improvvisa associata a forti dolori al petto, nausea e altri sintomi che possono indicare un attacco cardiaco in atto, è fondamentale chiamare il 112.
Disclaimer: l’elenco dei rimedi proposti non è necessariamente esaustivo.
Prodotti consigliati
Accedi o registrati per poter utilizzare i nostri codici sconto esclusivi!
Sei un nuovo cliente? Registrati