Menorragia
Che cos’è la menorragia?
Con il termine menorragia si intende un sanguinamento mestruale che dura più di sette giorni ed è particolarmente intenso. Questa condizione affligge circa una donna su 20, e se non è tenuta sotto controllo può portare a conseguenze gravi come l’anemia.I sintomi della menorragia includono:
- Avere un flusso così intenso da dover cambiare l’assorbente ogni ora;
- Cambiare assorbenti o tamponi durante la notte;
- Mestruazioni di lunga durata (più di 7 giorni);
- Coaguli di sangue delle dimensioni di una monetina o più grandi;
- Sanguinamento che impedisce di svolgere le normali attività quotidiane;
- Dolore costante nella parte inferiore dell’addome;
- Mancanza di energia;
- Respiro corto.
Quali possono essere le patologie associate alla menorragia?
La menorragia è una condizione abbastanza comune nelle donne in età fertile, tuttavia le sue cause andrebbero ricercate e trattate.
Le cause più comuni sono:
- La transizione verso la menopausa, detta anche perimenopausa;
- Problemi legati alla gravidanza (aborto spontaneo o gravidanza ectopica);
- Fibromi o polipi nel rivestimento o nel muscolo dell'utero.
- Lesioni non cancerose nell'utero;
- Malattia infiammatoria pelvica (infezione degli organi riproduttivi femminili);
- Endometriosi;
- Malattie del fegato, dei reni o della tiroide;
Disclaimer: si ricorda che l’elenco non è esaustivo e che serve a dare una panoramica di alcune condizioni che possono associarsi al sintomo.
Quali sono i principali rimedi contro la menorragia?
Il trattamento della menorragia dipende da innumerevoli fattori quali: le cause scatenanti, la gravità del sanguinamento, la presenza di anemia, la volontà di avere delle gravidanze in futuro, e altri.In base a tutti questi fattori, il medico imposterà la terapia più adeguata.
Principi attivi
- Antidolorifici e antinfiammatori non steroidei (FANS), per ridurre il dolore causato dalla menorragia.
- Anticoncezionale ormonale e contraccezione intrauterina (IUD) per regolarizzare le mestruazioni e ridimensionare il sanguinamento (pillola, anello vaginale, cerotto).
- Terapia con progestinici. Il progestinico è una versione sintetica dell'ormone naturale progesterone. Può venire assunto sotto forma di pillola o di dispositivo intrauterino. Il progestinico aiuta ad assottigliare il rivestimento uterino e quindi a ridurre il flusso di sangue mestruale.
- Antifibrinolitici per ridurre il sanguinamento.
Rimedi naturali
- Integratori di ferro, per scongiurare il rischio di anemia;
- bursa pastoris, amamelide, dalle proprietà antiemorragiche e astringenti a livello uterino;
- agnocasto, indicato per regolarizzare il flusso mestruale.
Disclaimer: l’elenco dei rimedi proposti non è necessariamente esaustivo.
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