Papilloma virus (HPV)
Che cos’è il papilloma virus?
Il papilloma virus o HPV (acronimo dell’inglese “Human Papilloma Virus”) è una delle malattie sessualmente trasmissibili più comuni al mondo.
In realtà, non esiste solo un tipo di papilloma virus, ma ben più di 100 sierotipi diversi, che possono essere responsabili della comparsa di semplici verruche o anomalie e lesioni cellulari più importanti, che possono addirittura portare al cancro. Questi tipi vengono, infatti, definiti “ad alto rischio”.
Si tratta di un virus subdolo in quanto, nella maggior parte dei casi, è asintomatico, ma comunque molto contagioso e, se trascurato, anche pericoloso.
Quali sono le principali cause del papilloma virus?
Il papilloma virus, se attivo, si diffonde molto rapidamente in quanto basta il semplice contatto cutaneo. Tra le principali cause della trasmissione dell’HPV ci sono:
- Rapporti sessuali: l’uso del preservativo può ridurre il rischio di contagio, ma non lo elimina completamente. L’HPV si può trasmettere attraverso:
- Rapporti sessuali;
- Semplice contatto della pelle;
- Sfregamento dei genitali.
Il papilloma virus può restare silente e agire indisturbato per molti anni. Per cui, non è detto che il contagio sia avvenuto con l’attuale partner. Potrebbe risalire anche ad una relazione precedente. Inoltre, l’HPV non viene necessariamente trasmesso a causa di rapporti occasionali o per un numero elevato di partner. Si può prendere anche la prima volta che si è sessualmente attivi.
- Luoghi a rischio: per esempio, i luoghi frequentati da tante persone, come le piscine, i bagni pubblici o gli spogliatoi, possono contribuire alla diffusione del papilloma virus, attraverso il contatto con superfici precedentemente utilizzate da persone infette.
Quali sono i principali sintomi del papilloma virus?
Circa l’80% delle persone affette da papilloma virus non sanno di averlo in quanto risulta asintomatico. Nella maggior parte dei casi, il sistema immunitario del paziente riesce ad arginarlo prima che diventi qualcosa di più serio. Tuttavia, alcune volte l’organismo non riesce a combattere l’HPV, che causa sintomi, disturbi e conseguenze anche abbastanza gravi.
I sintomi più comuni del papilloma virus includono:
- Verruche genitali (sia nell’uomo che nella donna);
- Verruche in gola, naso e bocca;
- Voce rauca e difficoltà respiratorie (nel caso il papilloma colpisse la gola);
- Dolore nella regione pelvica;
- Irritazione;
- Prurito;
- Bruciore localizzato;
- Sanguinamento vaginale al di fuori del periodo mestruale o dopo la menopausa (spotting);
- Perdite vaginali anomale.
Disclaimer: l’elenco proposto non è esaustivo e serve a dare una panoramica di alcuni sintomi che possono associarsi a tale patologia.
Come prevenire il papilloma virus?
La prevenzione del papilloma virus è fondamentale per evitare gli esiti più importanti. È bene:
- Indossare sempre le ciabattine o proteggere i piedi mentre si è in piscina, in modo da evitare di prendere le verruche. Inoltre, si consiglia di mantenere i piedi puliti e asciutti;
- Non mangiarsi le unghie, per evitare una trasmissione delle verruche dalle mani alla mucosa della bocca;
- Avere rapporti sessuali protetti: non annullerà il rischio di contagio, ma lo riduce sensibilmente. Usare il profilattico anche durante i rapporti orali e anali;
- Curare l’igiene personale;
- Sottoporsi periodicamente a visite ginecologiche. Si raccomanda di eseguire il pap-test ogni 3 anni alle donne superiori a 25 anni.
- Fare il vaccino: protegge dai ceppi di papilloma più aggressivi (quelli ad alto rischio oncogeno). Tuttavia, la copertura del vaccino non è assoluta. Per questo, si raccomanda di eseguire regolari controlli ginecologici.
Cosa fare in caso di papilloma virus?
Al momento, non esiste ancora una cura in grado di debellare definitivamente il papilloma virus, ma è possibile trattarlo e gestirne i sintomi. Nella maggior parte dei casi, l’HPV scompare da solo nel giro di 2 anni. È possibile assumere dei farmaci per aiutare il sistema immunitario a combatterlo.
Alcuni principi attivi e rimedi naturali possono aiutare a contrastare la comparsa delle verruche causate dal papilloma virus, prevenirne una recidiva e rafforzare il sistema immunitario.
Principi attivi
- Creme ad uso topico: a base di acido salicilico o acido tricloroacetico o creme ad azione antivirale per contrastare le verruche cutanee.
- Azoto liquido: utilizzato nella crioterapia, serve a rimuovere la verruca, ma deve essere maneggiato da personale esperto.
- Acido retinoico: aiuta a distruggere le cellule della verruca, promuovendo il ricambio cellulare.
- Antivirali: alcuni farmaci antivirali possono essere utilizzati per contrastare l’agente patogeno responsabile dell’insorgenza della verruca.
- Farmaci immunomodulatori: agiscono sulla risposta del sistema immunitario, aumentandola (immunostimolatori) o diminuendola (immunosoppressori). In questo caso, sono utili per aumentare la produzione di anticorpi, alzando le difese dell’organismo per contrastare il virus.
Rimedi naturali
- Vitamina C: è un potente antiossidante che aiuta a rafforzare il sistema immunitario e, quindi, a favorire la scomparsa delle lesioni e delle verruche.
- Curcuma: grazie alle sue proprietà antiossidanti, antinfiammatorie e antibatteriche, aiuta a velocizzare la guarigione delle verruche e ne previene un’eventuale recidiva.
- Astragalo: ha proprietà antivirali, antibatteriche e antiossidanti. Risulta un potente alleato nella prevenzione del cancro.
- Oli essenziali: per esempio di tea tree, origano, calendula. Aiutano a ridurre l’infiammazione e a contrastare le recidive, grazie alla loro azione antivirale, antibatterica e antiossidante.
Disclaimer: l’elenco dei rimedi proposti non è necessariamente esaustivo.
Se il papilloma virus avesse provocato delle lesioni cellulari, il trattamento medico indicato sarebbe la chirurgia. È possibile rimuovere la parte colpita con piccoli interventi o attraverso la laserterapia. Se il tumore si fosse già sviluppato, il trattamento prevede chemioterapia, radioterapia, chirurgia o, nello scenario peggiore, asportazione dell’utero.
Il medico può diagnosticare il papilloma virus attraverso determinati esami:
- Pap-test: il ginecologo preleva un campione di cellule dal collo dell’utero con un tampone e lo fa analizzare in laboratorio per cercare eventuali cambiamenti cellulari.
- Test DNA HPV: similmente al pap-test, viene prelevato un campione di cellule per trovare il materiale genetico (DNA) del virus.
- Colposcopia: in caso di positività al pap-test, il ginecologo si serve di un colposcopio per osservare la zona interessata.
- Biopsia: è possibile che il ginecologo prelevi un campione di tessuto per ulteriori analisi.
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