Prurito agli occhi
Che cos’è il prurito agli occhi?
Il prurito agli occhi è quella fastidiosa sensazione e impulso di grattamento che può colpire uno o entrambi gli occhi, per diverse ragioni. Conoscere la causa del prurito agli occhi può aiutare ad alleviare il sintomo,individuando il corretto trattamento.
Si tratta di un fastidio molto comune, sia tra gli adulti che tra i bambini. A volte, il prurito può manifestarsi fin dal mattino, soprattutto in primavera a causa dei pollini, ma anche in inverno a causa del freddo e altre condizioni atmosferiche.
Altre volte, invece, si presenta gradualmente durante il giorno e raggiunge il suo picco la sera, a seguito di un’intensa giornata lavorativa, passata a fissare lo schermo del pc. In questi casi, può essere accompagnato da bruciore, sensazione di affaticamento alla vista e secchezza oculare.
Quali possono essere le patologie associate?
Il prurito agli occhi può essere causato da una molteplicità di fattori ed essere associato a determinate condizioni e patologie, tra cui:
- Allergie stagionali: per esempio al polline, si manifestano con prurito e altri sintomi comuni ogni anno nello stesso periodo. La primavera è il periodo in cui la maggior parte delle allergie si verificano. Le allergie stagionali sono accompagnate da congestione nasale, starnuti ed eccessiva lacrimazione, oltre che da prurito e bruciore agli occhi. I sintomi allergici vengono innescati dall’istamina, una sostanza rilasciata dalle cellule per difendersi dagli allergeni. L’istamina causa una risposta infiammatoria, con conseguente prurito agli occhi. Un modo per ridurre i sintomi di un’allergia stagionale è evitare il contatto con gli allergeni.
- Allergie perenni: a differenza delle allergie stagionali, le allergie perenni durano tutto l’anno. Tra le più comuni, ci sono l’allergia alla muffa, alla polvere e al pelo degli animali domestici. Le allergie perenni comprendono anche allergie a determinati ingredienti presenti in prodotti per la pulizia o in altri per l’igiene personale (sapone, shampoo). Persino la soluzione delle lenti a contatto potrebbe irritare gli occhi, causando prurito, bruciore e secchezza oculare.
- Irritazione oculare causata da agenti irritanti trasportati dall’aria: alcune persone sono particolarmente sensibili al fumo, ai gas di scarico delle automobili e a certi profumi e fragranze. Queste sostanze rischiano d'irritare gli occhi, portando a bruciore, prurito ed eccessiva lacrimazione.
- Infezioni: gli occhi possono essere colpiti da infezioni virali, batteriche e fungine. Queste infezioni non solo portano a prurito, ma possono causare anche gonfiore, lacrimazione, secchezza oculare, arrossamento, sensazione di sabbia o spilli negli occhi.
Tra le infezioni più comuni, troviamo la congiuntivite, conosciuta anche come “occhio rosa”, perché di fatto la parte bianca dell’occhio (sclera) cambia colore. Si tratta di una condizione molto contagiosa. Un’altra infezione è l’uveite, che interessa l’iride e può causare dolore, prurito e un’estrema sensibilità alla luce.
- Secchezza oculare: le lacrime mantengono gli occhi umidi, idratati e li proteggono dalle aggressioni provenienti dall’esterno. Per una serie di motivi, però, le ghiandole lacrimali possono ridurre la produzione di lacrime. Una delle cause più comuni è l’invecchiamento. Infatti, con l’avanzare dell’età, la produzione di lacrime tende a diminuire.
- Affaticamento degli occhi: alcune attività, come fissare lo schermo di un computer per molto tempo o leggere in un'area scarsamente illuminata, possono affaticare gli occhi, causando prurito, bruciore e secchezza. Anche guidare a lungo, specialmente di notte o in una giornata luminosa e soleggiata, può affaticare gli occhi. Altre cause responsabili dell’affaticamento degli occhi possono essere i fattori ambientali, come il troppo caldo, il freddo o il vento.
- Blefarite: infiammazione delle palpebre che si verifica quando le piccole ghiandole alla base delle ciglia vengono ostruite. Tale disturbo causa prurito, rossore, gonfiore e lacrimazione eccessiva. Di solito, non causa la perdita della vista, ma può diventare un problema cronico che porta ad altre complicazioni, come la congiuntivite.
Anche altre condizioni di salute, come il diabete o l’artrite reumatoide, possono contribuire alla diminuzione della quantità di lacrime prodotte. Tenere le lenti a contatto troppo a lungo o non sostituirle regolarmente può irritare gli occhi, rendendoli pruriginosi, secchi e rossi.
Persino alcuni farmaci hanno come effetto collaterale la secchezza oculare, quali antidepressivi, medicinali che abbassano la pressione sanguigna, pillole anticoncezionali e decongestionanti.
Disclaimer: si ricorda che questo elenco non è esaustivo ed ha il solo scopo di offrire una panoramica su alcune delle condizioni che possono associarsi al prurito agli occhi.
Quali sono i principali rimedi contro il prurito agli occhi?
Il trattamento del prurito agli occhi è strettamente legato alla causa scatenante. Per questo motivo, soprattutto se il sintomo persiste, non ha una causa nota e non tende a migliorare, è necessario fissare una visita con il proprio medico, in modo da indagare la questione a fondo.
Alcuni principi attivi e rimedi naturali possono essere utili per alleviare il disagio associato a tale sintomo.
Principi attivi:
- antistaminici: in gocce oculari, nel caso in cui il prurito agli occhi fosse causato da un’allergia ai pollini o altri allergeni ambientali. Il principio attivo presente agisce sul recettore H specifico per l’Istamina, bloccando quindi la sua azione pro-infiammatoria.
- antibiotici, antivirali o antimicotici, in gocce oculari e pomate oftalmiche nel caso di blefarite, congiuntivite o altre infezioni per colpire batteri, virus o funghi.
- corticosteroidi: in pomate oftalmiche, possono alleviare il prurito in caso di eccessiva infiammazione o di allergie perenni. I corticosteroidi, infatti, inibiscono in particolar modo la formazione di citochine (molecole pro-infiammatorie) e di mediatori dell’infiammazione.
Rimedi naturali:
- camomilla, calendula, finocchio e rosa canina, dalle proprietà calmanti, antinfiammatorie e anti-arrossamento, possono essere utili per fare impacchi freddi da porre sugli occhi.
- aloe vera: grazie all’alto contenuto di polisaccaridi e mucillagini, possiede ottime proprietà antinfiammatorie e lenitive, è un ottimo rimedio contro il prurito e le infiammazioni agli occhi. Può essere di aiuto bagnare una garza con del succo di aloe vera e appoggiarla sulle palpebre chiuse.
- semi di coriandolo: sono particolarmente utili in caso di secchezza e prurito oculare dovuto a infezioni perché possiedono ottime proprietà antinfiammatorie e antibatteriche. Aggiungere un cucchiaino di semi di coriandolo a dell’acqua bollente e lasciare riposare. Filtrare ed effettuare i lavaggi agli occhi con il liquido ottenuto.
- Euphrasia, rimedio omeopatico.
In caso di prurito agli occhi può essere utile inoltre:
- utilizzare lacrime artificiali: se il prurito è dovuto alla secchezza oculare, il trattamento più consono è idratare l’occhio con delle lacrime artificiali. Grazie alla loro composizione (solitamente: acqua, carboidrati, lipidi, elettroliti, proteine), sono dotate di proprietà lubrificanti e umettanti.
- fare impacchi freddi: utili in caso di prurito agli occhi causato da allergie, per trovare sollievo temporaneo. Si raccomanda di avvolgere dei cubetti di ghiaccio in un panno di cotone pulito e applicarlo sulle palpebre chiuse.
- appoggiare fette di cetriolo sugli occhi: hanno un effetto calmante e antinfiammatorio e sono utili per ridurre il bruciore e il prurito agli occhi causato da allergie o irritazioni varie. Mettere le fette di cetriolo in un bicchiere d’acqua e ghiaccio per 10 minuti. Poi, applicarle sulle palpebre chiuse per 5 minuti.
In linea generale, in caso di prurito agli occhi, è bene:
- Avere una buona routine d'igiene giornaliera e rimuovere qualsiasi residuo di trucco prima di andare a dormire.
- Evitare l’esposizione alla luce intensa e proteggere gli occhi con degli occhiali da sole.
- Ottimizzare l’illuminazione dei dispositivi elettronici (pc, tablet, smartphone) e fare una pausa ogni una o due ore. Anche l’utilizzo di occhiali con le lenti che proteggono dalla luce blu degli schermi, può essere di aiuto.
- Usare umidificatori per evitare che l’ambiente di casa o lavoro risulti troppo secco.
- Non utilizzare le lenti a contatto, in caso di secchezza oculare. Seguire tutte le linee guida per la corretta cura delle lenti e ricordarsi di toglierle prima di andare a dormire o quando si va in piscina.
- Seguire un’alimentazione varia ed equilibrata, ricca di vitamine, minerali, antiossidanti e acidi grassi Omega 3.
- In caso di allergia al polline, rimanere in casa quando la quantità di pollini nell’aria è molto elevata, tenere le finestre di casa o dell’auto chiuse o indossare una mascherina apposita per proteggere le vie aeree quando si esce.
- In caso di allergie perenni, ridurre l’esposizione all’allergene.
- Evitare il contatto con sostanze irritanti.
- Riposare gli occhi, se il prurito fosse causato da eccessivo sforzo o affaticamento oculare.
Disclaimer: l’elenco dei rimedi proposti non è necessariamente esaustivo.
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