Para - Farmacia online: Spedizione gratis da 19,90 €

Pubertà precoce

Che cos’è la pubertà precoce?

Per pubertà precoce si intende lo sviluppo puberale di un bambino che avviene prima degli 8 anni per le femmine e dei 9 per i maschi. La pubertà precoce innesca un processo di rapida crescita delle ossa e dei muscoli, cambiamenti nella forma e nelle dimensioni del corpo e sviluppo della capacità di riprodursi. In realtà, questa rapida crescita si arresta altrettanto velocemente, causando diverse conseguenze anatomiche e strutturali in età adulta.

Tra i sintomi principali associati alla pubertà precoce, ci sono:

- Crescita del seno e prime mestruazioni nelle ragazze;

- Ingrossamento dei testicoli e del pene, peli sul viso e voce più profonda nei ragazzi;

- Peli pubici e sotto le ascelle;

- Crescita rapida;

- Acne;

- Odore corporeo adulto.

L’inizio della pubertà precoce in un bambino è dato dalla produzione di un ormone chiamato “ormone di rilascio delle gonadotropine (GnRH)”. Quando questo ormone raggiunge l'ipofisi, una piccola ghiandola a forma di fagiolo alla base del cervello, provoca la produzione dell’ormone luteinizzante (LH) e quello follicolostimolante (FSH). Tali ormoni, a loro volta, agiscono sulle gonadi (ovaie nelle femmine e testicoli nel maschio) stimolando lo sviluppo e la produzione di ormoni sessuali, quali estrogeni, progesterone e testosterone. Questi ormoni sono responsabili della crescita e dello sviluppo dei caratteri sessuali.

Quali possono essere le patologie associate?

La pubertà precoce può essere innescata da una molteplicità di fattori ed essere associata a diverse patologie. Occorre fare una distinzione tra pubertà precoce centrale e periferica, in quanto a seconda del tipo di condizione possono cambiare le patologie associate.

In particolare, la pubertà precoce centrale riguarda il precoce processo di sviluppo puberale che non è causato da un problema medico sottostante e per cui non è identificabile nessuna ragione apparente. In rari casi, però, la pubertà precoce centrale può essere associata a:

- Un difetto del cervello presente alla nascita, come un accumulo di liquido in eccesso (idrocefalo);

- Radiazioni al cervello o al midollo spinale (radioterapia);

- Lesioni al cervello o al midollo spinale;

- Sindrome di McCune-Albright, una rara malattia genetica che colpisce le ossa e il colore della pelle, e causa problemi ormonali;

- Iperplasia surrenale congenita, un gruppo di disturbi genetici che comportano una produzione anomala di ormoni da parte delle ghiandole surrenali;

- Ipotiroidismo, una condizione in cui la tiroide non produce abbastanza ormoni.

Per quanto riguarda la pubertà precoce periferica, invece, i principali responsabili dell’inizio dello sviluppo sono gli estrogeni e il testosterone, rilasciati a causa di problemi alle ovaie, ai testicoli, alle ghiandole surrenali o all'ipofisi. Sia nei maschi che nelle femmine, la pubertà precoce periferica può essere associata a:

- Sindrome di McCune-Albright;

- Esposizione a fonti esterne di estrogeni o testosterone, come creme o pomate.

- Cisti ovariche, ossia sacche o formazioni non cancerose contenenti liquido che si formano sull’ovaio;

- Un raro disordine chiamato “precocità sessuale familiare”, indipendente dalle gonadotropine, che è causato da un difetto in un gene. Può provocare la produzione precoce di testosterone nei bambini tra 1 e 4 anni.

Disclaimer: si ricorda che l’elenco delle patologie presentato sopra non è esaustivo e ha il solo scopo di offrire una panoramica di alcune delle condizioni che possono associarsi al sintomo.

Quali sono i principali rimedi contro la pubertà precoce?

Il trattamento della pubertà precoce è strettamente legato alla causa scatenante. Per questo motivo, è necessario portare il bambino dal pediatra nel caso in cui si presentasse la suddetta sintomatologia. Lo specialista potrà visitare il bambino, identificare il tipo di pubertà precoce e la causa determinante e procede a prescrivere il giusto trattamento. Comunque, in alcuni casi, non esiste una causa identificabile per la pubertà precoce e il bambino potrebbe non aver bisogno di alcun trattamento medico, ma solo di essere monitorato durante lo sviluppo.

In caso di pubertà precoce centrale, invece, dove non vi è una causa medica sottostante, è possibile trattare la condizione con una terapia farmacologica:

Principi attivi

- Analoghi GnRH, i quali svolgono un’attività simile a quella del GnRH, aumentando la produzione di gonadotropine (LH e FSH). Dopo questa fase iniziale di stimolo però, attraverso un meccanismo di down regulation, questi farmaci causano il blocco della produzione di gonadotropine, che corrisponderà ad un calo degli ormoni sessuali e, quindi, all’arresto dello sviluppo puberale.

- Testolactone e ketoconazolo, utilizzati in caso di pseudo pubertà precoce come sostanze progestiniche. Il Testolactone inibisce l’aromatasi, un enzima coinvolto nell’ultimo passaggio del processo di sintesi naturale degli ormoni estrogeni. Il ketoconazolo è un potente inibitore, mediante blocco dell’attività della C17-20 liasi, della sintesi degli androgeni (ormoni, prodotti da ghiandole surrenali e da quelle sessuali, responsabili dello sviluppo dei caratteri secondari durante la pubertà).

In linea generale, alcuni accorgimenti potrebbero prevenire la pubertà precoce:

- Tenere il bambino lontano da fonti esterne di estrogeni o testosterone, come i farmaci prescritti agli adulti;

- Far sì che il bambino mantenga il normopeso, in quanto l’obesità rappresenta un fattore di rischio per la pubertà precoce;

- Rispettare con regolarità le visite dal pediatra, in modo da agire tempestivamente.

Disclaimer: l’elenco dei rimedi proposti non è necessariamente esaustivo.

Prodotti consigliati

032143024 - Benzac 5% Gel Trattamento Acne e Brufoli 40g - 7869912_2.jpg