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Respiro sibilante

Che cos’è il respiro sibilante?

Il respiro sibilante è un fischio stridulo o un rantolo grossolano che si presenta quando le vie respiratorie sono parzialmente bloccate a causa di vari fattori.

Il respiro sibilante è più evidente durante l’espirazione e può variare a seconda di quale parte del sistema respiratorio sia bloccata o ristretta. Per esempio, un restringimento delle vie aeree superiori può provocare un rantolo più rauco. Le ostruzioni inferiori, invece, producono un suono più “musicale”, simile a quello di uno strumento a fiato.

Il respiro sibilante può interessare chiunque, ma i più colpiti sono i fumatori e le persone con enfisema o insufficienza cardiaca, nonché i bambini a causa delle dimensioni ridotte delle loro vie respiratorie.

Quali possono essere le patologie associate?

Il respiro sibilante può dipendere da una molteplicità di fattori ed essere associato a diverse patologie e condizioni, come:

- Asma: condizione cronica che causa spasmi e gonfiori nei bronchi. Il respiro sibilante, in questo caso, può essere innescato dall’esposizione ad allergeni presenti nell’aria, come il polline, la muffa, il pelo degli animali domestici o la polvere.

- Allergie: scatenate da allergeni, come il polline, le muffe, gli acari della polvere, il pelo degli animali domestici e determinati alimenti. Tra i sintomi più comuni, è presente il respiro sibilante e, in casi gravi di reazione allergica (anafilassi), possono verificarsi complicazioni pericolose per la vita.

- Bronchite: infiammazione del rivestimento dei bronchi, solitamente causata da un’infezione virale che ha già interessato le vie aeree superiori. Oltre al respiro sibilante, altri sintomi possono includere: tosse, difficoltà a respirare, eccessiva produzione di muco, fiato corto, febbre, brividi e dolori articolari.

- Bronchiolite: infiammazione acuta dei bronchioli che colpisce i neonati o i bambini sotto i 2 anni. I sintomi comuni possono essere: respiro sibilante, rinorrea (naso che cola), tosse, rinite e febbre. Solitamente, si risolve spontaneamente senza bisogno di cure mediche.

- Polmonite: infezione acuta a carico degli alveoli polmonari che, riempiendosi di liquido, ostacolano la normale respirazione. È causata da virus, batteri ed altri microrganismi. Oltre al respiro sibilante, la polmonite provoca respiro affannoso, tosse, mal di testa e dolore al torace.

- Virus respiratorio sinciziale: infezione stagionale che colpisce i polmoni e può portare a bronchiolite o polmonite. È particolarmente comune nei bambini. I sintomi principali includono: naso che cola, faringite, febbre, tosse e respiro sibilante.

- BPCO o Broncopneumopatia cronica ostruttiva: malattia polmonare cronica causata dall’ostruzione o dal restringimento dei tubi bronchiali, tale da impedire la normale espirazione. Infatti, il respiro sibilante è uno dei suoi principali sintomi. Solitamente, questa condizione è causata dal fumo ed è irreversibile.

- Fibrosi cistica: malattia genetica che colpisce i polmoni e altri organi del corpo. Provoca un aumento della produzione di muco tale da ostruire le vie aeree e da rendere difficile la respirazione. Una conseguenza di questa condizione è il respiro sibilante.

- Disfunzione delle corde vocali: disturbo funzionale che causa la chiusura delle corde vocali durante l’inspirazione. Tale condizione causa un’ostruzione che provoca difficoltà respiratorie, oltre a tosse cronica, respiro sibilante e sensazione di oppressione al torace.

- Reflusso gastroesofageo: si verifica quando gli acidi contenuti nello stomaco risalgono l’esofago causando bruciore, irritazione, sapore amaro o acido in bocca. Tale disturbo può rilassare la valvola esofagea inferiore, causando affanno e respiro sibilante.

- Insufficienza cardiaca: si verifica quando il cuore non è in grado di pompare abbastanza sangue, per soddisfare i bisogni dell’organismo. I sintomi principali includono: affanno, stanchezza estrema, gonfiore delle caviglie, tosse persistente, respiro sibilante, tachicardia e nausea.

Disclaimer: si ricorda che l’elenco non è esaustivo e ha il solo scopo di offrire una panoramica di alcune delle condizioni che possono associarsi al sintomo.

Quali sono i principali rimedi contro il respiro sibilante?

Il trattamento del respiro sibilante è strettamente legato alla causa scatenante. Per questo, è necessario fissare un appuntamento con il proprio medico per una visita e degli esami più approfonditi.

Alcuni rimedi naturali e principi attivi possono essere utili per attenuare tale sintomo:

Principi attivi

- Antinfiammatori: possono essere prescritti dei farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) per ridurre l’infiammazione a carico dei bronchi (inibiscono infatti la produzione delle prostaglandine, le molecole principalmente responsabili dell’infiammazione e dell’attivazione delle vie dolorifiche), diminuire la produzione di muco e aprire le vie respiratorie.

- Broncodilatatori: utilizzati per liberare le vie aeree rilassando la muscolatura liscia bronchiale. Spesso, vengono prescritti sotto forma d'inalatori. Questi farmaci possono stimolare, imitando la fisiologica azione della noradrenalina, i recettori β2-adrenergici presenti sulla muscolatura liscia bronchiale; ciò provoca un calo d'ioni calcio nelle cellule della muscolatura liscia bronchiale e, di conseguenza, si ottiene una broncodilatazione. Esistono anche broncodilatatori antimuscarinici. Essi agiscono sui recettori muscarinici (dell’acetilcolina) presenti a livello bronchiale bloccando la normale azione di broncocostrizione data dall’acetilcolina.

- Corticosteroidi: antinfiammatori molto potenti che possono essere assunti tramite inalazione o compresse. Vengono prescritti e utilizzati per trattare l’asma e altre diverse infiammazioni. Inibiscono infatti la formazione di citochine (molecole pro-infiammatorie) e di mediatori dell’infiammazione. Si ricorda che tali farmaci si limitano ad alleviare il sintomo e non a curarne la causa.

- Antibiotici: utilizzati in caso d'infezioni di origine batterica, per trattate bronchiti o polmoniti. Gli antibiotici bloccano esclusivamente la replicazione delle cellule batteriche inibendo principalmente la sintesi della parete cellulare batterica o delle proteine batteriche (sfruttando la differenza strutturale con le cellule eucariotiche, umane). Si raccomanda di finire il ciclo prescritto dal medico per ottenere l’effetto sperato.

- Antistaminici orali: utilizzati per attenuare i sintomi causati dalle allergie. Tuttavia, in caso di allergie gravi, sono necessari anche altri trattamenti. Il principio attivo presente agisce sul recettore H specifico per l’istamina, bloccando quindi la sua azione pro-infiammatoria.

Rimedi naturali

- Salvia: grazie alle sue proprietà espettoranti e antinfiammatorie, permette di ottenere sollievo dai sintomi influenzali, responsabili del respiro sibilante.

- Aglio: è un serbatoio di principi attivi curativi di notevole efficacia come allicina, zolfo e vitamine del gruppo B. Grazie alle sue proprietà antiossidanti e antinfiammatorie, è un ottimo rimedio contro il respiro sibilante. È un antibiotico naturale e aiuta a trattare le infezioni virali, decongestionare i polmoni, nonché a ridurre l’infiammazione delle prime vie aeree.

- Curcuma: potente antinfiammatorio, è molto utile per il trattamento dell’asma e del respiro sibilante, nonché di altri disturbi che colpiscono il sistema respiratorio.

- Zenzero: grazie al gingerolo contenuto in esso, aiuta a rilassare i muscoli del torace, alleviare l’affanno e contrastare le affezioni delle vie respiratorie. Le sue proprietà antinfiammatorie lo rendono il perfetto alleato contro i malanni di stagione, che possono causare il respiro sibilante.

- Miele: il suo potere antibatterico, antinfiammatorio e curativo aiuta a rafforzare il sistema immunitario e favorisce l’eliminazione del catarro. È particolarmente indicato per ridurre la tosse e i sintomi del respiro sibilante.

In caso di respiro sibilante può essere inoltre utile sottoporsi a una polisonnografia in farmacia: un esame semplice e indolore volto a verificare la presenza di disturbi respiratori del sonno, come per esempio le apnee ostruttive notturne.

In linea generale, in caso di respiro sibilante, è bene:

- Evitare o smettere di fumare: è noto che uno dei principali responsabili di tale sintomo è il fumo.

- Utilizzare un purificatore d’aria per eliminare qualsiasi allergene o sostanze tossiche presenti nell’ambiente in cui si vive o si lavora.

- Utilizzare un umidificatore per rendere l’aria meno secca a casa o in ufficio.

- Bere bevande calde, come il tè verde (che vanta importanti proprietà antibatteriche) per alleggerire il muco e rilassare le vie respiratorie.

- Praticare degli esercizi di respirazione.

- Mangiare frutta e verdura, ricca d'importanti vitamine, sali minerali e antiossidanti.

- Rafforzare il sistema immunitario per prevenire i malanni di stagione, seguendo un’alimentazione varia ed equilibrata e praticando attività sportiva.

- Evitare gli alimenti o gli allergeni che potrebbero provocare reazioni allergiche.

- Evitare cibi acidi o di sdraiarsi subito dopo aver mangiato, per ridurre il rischio di reflusso gastroesofageo.

Disclaimer: l’elenco dei rimedi proposti non è necessariamente esaustivo.

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