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Rhinovirus

Che cos’è l’infezione da rhinovirus?

I rhinovirus sono i virus responsabili del raffreddore e della faringite aspecifica acuta. Sebbene questi disturbi possano essere scatenati anche da altri fattori, nel 30-80% dei casi la causa alla base è un rhinovirus.

Gli adulti sani possono aspettarsi di avere due o tre raffreddori ogni anno. I neonati e i bambini piccoli possono avere raffreddori più frequenti, ma in ogni caso i sintomi tendono a passare autonomamente nel giro di 7-10 giorni.

Quali sono le principali cause di un’infezione da rhinovirus?

I rhinovirus sono tra i virus più comuni, a livello d'infezione dell’uomo.

Appartengono al genere Enterovirus della famiglia Picornaviridae e sono tra i virus più piccoli conosciuti. Tendono a moltiplicarsi in ambienti con temperatura compresa tra 33-35°C, la stessa riscontrabile nella mucosa nasale.

Al momento, si conoscono all'incirca 160 sierotipi con proprietà antigeniche diverse ed è per questo motivo che le infezioni da rhinovirus sono così comuni e tendono a recidivare con facilità.

Disclaimer: le informazioni fornite potrebbero non essere esaustive.

Come si trasmette e/o si prende il rhinovirus?

Il rhinovirus si trasmette e si contrae tramite contatto diretto o indiretto con una persona contagiata.

Il contagio per via diretta avviene attraverso le goccioline volatili che vengono emesse dagli individui infetti quando parlano, starnutiscono, tossiscono o respirano. L’inalazione di tali goccioline permette al virus di entrare nel corpo.

Il contagio indiretto, invece, avviene nel momento in cui si entra in contatto con superfici od oggetti contaminati, come pulsanti, maniglie e telefoni, ma anche bicchieri, posate e le stesse mani di una persona.

Quali sono i principali sintomi dell’infezione da rhinovirus?

I rhinovirus hanno un periodo di incubazione compreso tra le 12 e le 72 ore dal contagio.

I sintomi possono variare da persona a persona e includono:

  • Naso che cola o naso chiuso;
  • Mal di gola;
  • Tosse;
  • Mal di testa;
  • Congestione;
  • Leggeri dolori al corpo;
  • Starnuti;
  • Febbre di basso grado;
  • Sensazione generale di malessere con brividi.

Quali complicazioni possono derivare dall’infezione da rhinovirus?

Le infezioni da rhinovirus tendono a risolversi senza particolari problemi nei soggetti altresì sani. Nei pazienti molto anziani, molto giovani (bambini piccoli) e in chiunque abbia un sistema immunitario compromesso, una semplice infezione lieve delle vie aeree può trasformarsi in una patologia più severa.

Alcune delle complicanze legate all’infezione da rhinovirus sono:

  • Sinusite, infiammazione e gonfiore della mucosa che riveste i seni paranasali;
  • Faringite, infiammazione della faringe (comunemente definita “mal di gola”);
  • Polmonite, infiammazione e infezione dei polmoni;
  • Bronchite, infiammazione dei bronchi;
  • Otite, infezione dell’orecchio, che si verifica quando batteri o virus entrano nello spazio dietro il timpano. Segni e sintomi tipici includono mal d'orecchi o il ritorno della febbre dopo un comune raffreddore.

Nei soggetti già affetti da patologie a carico dell'apparato respiratorio, quali ad esempio asma e broncopatie croniche ostruttive, il raffreddore comune può aumentare i sintomi già presenti peggiorando le condizioni generali del paziente.

Disclaimer: l’elenco potrebbe non essere esaustivo e serve solo a dare una panoramica di quelle che sono le complicazioni comunemente associate con l’infezione da rhinovirus.

Cosa fare in caso d'infezione da rhinovirus?

I rimedi per le infezioni da rhinovirus che vengono elencati di seguito hanno carattere generale e non possono in alcun modo sostituirsi alla terapia consigliata dal proprio medico curante. È bene sottolineare come questa infezione tenda a risolversi da sola nel giro di 7-10 giorni, senza necessità di trattamento. Inoltre, al momento non esistono farmaci che siano stati dimostrati capaci di ridurre effettivamente la durata del disturbo, pertanto il trattamento si focalizza solamente sulla gestione dei sintomi.

Rimedi naturali

  • Elicriso, i suoi principi attivi conferiscono alla pianta proprietà antistaminiche, antinfiammatorie, espettoranti e antibatteriche, utili nel trattamento delle infezioni delle vie aeree.
  • Piantaggine, pianta dalle proprietà espettoranti, antibatteriche, antinfiammatorie, antiallergiche e decongestionanti. Viene usata per ridurre l’infiammazione delle mucose che rivestono naso e gola.
  • Eucalipto, pianta dall’azione decongestionante ed espettorante. Sfiamma e lenisce l'irritazione delle mucose nasali, fluidificando il catarro e facilitando l’espulsione del muco.
  • Propoli, per le sue azioni disinfettanti ed antimicrobiche.
  • Altea e Lichene islandico per la loro capacità lenitiva, emolliente e mucoadesiva.
  • Sambuco, i fiori svolgono azione sudorifera, antinfiammatoria ed emolliente, attenuando lo stato d'infiammazione della mucosa nasale.
  • Succo di semi di pompelmo, con attività antibatterica ed antivirale.
  • Salsapariglia, pianta diaforetica (induce a sudare) ed espettorante con la quale si può preparare un decotto.
  • Oli essenziali ad azione balsamica, quali:
    • Eucalipto;
    • Cajeput, che possiede anche proprietà mucolitiche ed espettoranti;
    • Pino, ad azione espettorante, oltre che balsamica;
    • Mirto, mucolitico, espettorante e fluidificante del catarro.
  • In omeopatia:
    • Aconitum;
    • Allium cepa;

Integratori

  • Zinco, se assunto entro 24 ore dalla comparsa dei primi sintomi, riduce la durata e la gravità del raffreddore comune nelle persone sane.
  • Vitamina C, dalla forte azione antiossidante, supporta le difese immunitarie.
  • Echinacea, Sambuco, Estratto secco di semi di pompelmo, Propoli, Miele, Altea, Grindelia, Lichene islandico.

Principi attivi

  • Farmaci analgesici;
  • Farmaci antipiretici, in caso di febbre;
  • Farmaci antistaminici.

Per quanto le infezioni da rhinovirus siano generalmente lievi e si risolvano autonomamente, è bene consultare il proprio medico nel caso in cui i sintomi siano intensi e non diano segno di cedimento.

Disclaimer: si ricorda che i rimedi qui elencati sono i più comuni e che la lista potrebbe non essere esaustiva.

Come prevenire l’infezione da rhinovirus?

Le possibilità di contrarre un’infezione da rhinovirus possono essere ridotte seguendo alcuni semplici accorgimenti di carattere generale.

  • Lavarsi le mani per almeno 30 secondi utilizzando acqua e sapone. Se non è possibile, si può utilizzare un disinfettante per le mani a base di alcol.
  • Coprirsi la bocca quando si tossisce. È buona norma starnutire e tossire in un fazzoletto o nell’incavo del gomito. In ogni caso, è bene lavarsi le mani dopo averlo fatto.
  • Non condividere bicchieri, posate, lenzuola, telefoni o altri oggetti che possono essere veicolo di contagio, soprattutto se una delle due parti è malata.
  • Evitare il contatto ravvicinato con chi ha il raffreddore. Sarebbe bene stare lontani dalla folla, quando possibile, ed evitare di toccarsi occhi, naso e bocca.
  • Prendersi cura delle proprie difese immunitarie e del proprio corpo seguendo una dieta bilanciata, mantenendo un peso corporeo adeguato, facendo esercizio fisico e dormendo a sufficienza.

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