Epididimite

Che cos'è l'epididimite?

L'epididimite è un'infiammazione del dotto situato nella parte posteriore dei testicoli chiamato epididimo. Questa infezione si sviluppa nelle persone di sesso maschile di qualsiasi età, anche se è più comune tra i 20 e i 40 anni. Di solito si verifica a causa d'infezione batterica o di un’infezione a trasmissione sessuale. L’epididimite è curabile e solitamente svanisce nel giro di uno o due mesi.

Quali sono le principali cause dell'epididimite?

L’infiammazione è causata dal passaggio di batteri dall’uretra, dalla prostata o dalla vescica all’epididimo. Questi batteri causano un’infiammazione del dotto (epididimo) attraverso cui lo sperma arriva all’interno dell’uretra, provocando gonfiore e dolore.

I batteri coinvolti nell’infezione da epididimite sono principalmente a trasmissione sessuale. Infatti, i microbi responsabili della gonorrea e della clamidia provocano anche l’infezione dell’epididimite.

Altre cause dell’epididimite non a trasmissione sessuale sono le infezioni delle vie urinarie o della prostata (come l’Escherichia coli o la Tubercolosi).

Disclaimer: L’elenco delle cause sopra riportato ha l’obiettivo di fornire una panoramica delle principali cause dell’epididimite, e pertanto non è da ritenersi esaustivo.

Come si trasmette e/o si prende l'epididimite?

A seconda della causa scatenante, è possibile distinguere due diverse tipologie di epididimite:

• Epididimite causata da malattie sessualmente trasmissibili (MST). In questo caso, l’epididimite può essere dovuta a:
• Attività sessuale promiscua e occasionale;
• Rapporti sessuali con partner affetto da MST;
• Rapporti sessuali non protetti;
• Precedente infezione da MST come gonorrea o clamidia.
• Epididimite causata da altre condizioni. L’epididimite non a trasmissione sessuale può essere dovuta a diversi fattori come:
• Problemi strutturali del tratto urinario;
• Essere affetti da tubercolosi;
• Soffrire di prostata ingrossata che causa un blocco nella vescica;
• Recente intervento chirurgico al tratto urinario;
• Recente lesione o trauma all'inguine;
• Catetere urinario.

L’epididimite può colpire anche i bambini proprio come gli adulti, anche se è più probabile che l'infiammazione abbia una causa diversa.

Le cause comuni di epididimite nei bambini includono:

• Trauma diretto;
• Infezioni delle vie urinarie che si diffondono all'uretra e all'epididimo;
• Reflusso di urina nell'epididimo;
• Torsione dell'epididimo.

Disclaimer: si ricorda che l’elenco delle cause associate all’epididimite presentato sopra non è esaustivo ed ha il solo scopo di offrire una panoramica di alcune delle condizioni che possono associarsi a tale sintomo.

Quali sono i principali sintomi dell'epididimite?

I sintomi dell’epididimite differiscono a seconda della natura dell’infezione. L'epididimite può iniziare con pochi e lievi sintomi. Tuttavia, senza trattamento, i sintomi tendono a peggiorare.

I principali sintomi negli adulti sono:

• Febbre;
• Brividi;
• Dolore nella zona pelvica;
• Pressione nei testicoli;
• Dolore e indolenzimento dei testicoli;
• Arrossamento e calore nello scroto;
• Linfonodi ingrossati a livello dell'inguine;
• Dolore durante i rapporti sessuali e l'eiaculazione;
• Dolore durante la minzione o i movimenti intestinali;
• Minzione urgente e frequente;
• Scarico anormale del pene;
• Sangue nello sperma.

I sintomi dell'epididimite nei bambini includono:

• Scarico dall'uretra;
• Fastidio nella pelvi o nel basso ventre;
• Dolore o bruciore durante la minzione;
• Arrossamento o indolenzimento dello scroto;
• Febbre.

Quali complicazioni possono derivare dall'epididimite?

La maggior parte dei casi di epididimite acuta si risolve dopo l'assunzione di antibiotici. Di solito non si verificano problemi sessuali o riproduttivi a lungo termine. Tuttavia, l'infezione può ripresentarsi in futuro. Le complicazioni derivate dall’epididimite si verificano raramente.

In caso ci fossero complicazioni, queste possono includere:

• Epididimite cronica;
• Ascesso epididimale;
• Infezione co-occorrente del testicolo nota come epididimo-orchite;
• Ascesso testicolare;
• Sepsi, in caso d'infezione grave;
• Sterilità dovuta al blocco dei dotti spermatici;
• Restringimento testicolare e morte dei tessuti;
• Fistola, o un passaggio anomalo, nello scroto.

Disclaimer: si ricorda che l’elenco delle complicazioni associate all’epididimite presentato sopra non è esaustivo ed ha il solo scopo di offrire una panoramica di alcune delle condizioni che possono associarsi a tale sintomo.

Cosa fare in caso di epididimite?

In caso sia presente dolore e gonfiore nella zona inguinale, è opportuno contattare il proprio medico per determinare se si tratta di epididimite. Tramite l’utilizzo di un tampone di cotone, il medico procederà a raccogliere un campione per determinare la presenza di MST. Potrebbero essere necessari anche degli esami delle urine e del sangue.

In caso di epididimite diagnosticata, è possibile trattare l’infezione e alleviare i sintomi. Alcuni accorgimenti possono ridurre i disturbi causati dall’epididimite e facilitare le attività quotidiane come:

• Applicare impacchi freddi nella zona testicolare. Fare degli impacchi aiuta a rilassare la tensione e a ridurre l’infiammazione causata dall’epididimite;
• Evitare di sollevare oggetti pesanti per non infiammare ulteriormente la zona inguinale;
• Elevare la zona testicolare per alleviare il dolore e favorire il flusso sanguigno;
• Indossare un sospensorio testicolare per consentire il regolare svolgimento delle attività quotidiane;
• Riposare;
• Evitare i rapporti sessuali fino a che l’infezione non è completamente passata. Astenersi per un periodo di tempo può favorire la guarigione ed evitare che si sviluppino complicazioni.

Solitamente, l’infezione da epididimite si risolve nell’arco di qualche mese garantendo un recupero completo. Ricevere un trattamento tempestivo per l'epididimite acuta o lieve può prevenire un'infezione cronica.

Alcuni rimedi naturali, integratori e principi attivi sono consigliati per curare e alleviare i sintomi dell’epididimite.

Rimedi Naturali

• Propoli, antisettico naturale ricco in flavonoidi, ha un’azione antimicrobica e disinfettante e potenzia la stimolazione del sistema immunitario;
• Potentilla Anserina, utile per le sue proprietà antinfiammatorie, cicatrizzanti e antibatteriche;
• Spirea, svolge un’azione analgesica e antipiretica. Spesso utilizzata per combattere gli stati febbrili e le infiammazioni muscolari;
• Gaultheria procumbens, Juniperus communis e Eucaliptus citriodora, sono degli oli essenziali che svolgono un’azione lenitiva. Massaggiare la zona indolenzita con questi oli aiuta ad alleviare il dolore;
• Curcuma, rimedio naturale molto comune per trattare il dolore. Svolge un’azione antinfiammatoria e antidolorifica;
• Citrus Aurantium, comunemente noto come seme di pompelmo, è fonte naturale di Vitamina C e B1, svolgendo una benefica azione antisettica, antivirale e antimicotica;
• Tarassaco e Ortica, svolgono un’azione depurativa e antinfiammatoria.

Integratori

• Vitamina B1, vitamina idrosolubile che viene prodotta solo in parte dall’organismo. Ha la capacità di condizionare l’umore, aumentare la capacità di attenzione e di apprendimento. Inoltre, è necessaria per lo sviluppo e funzionamento cellulare;
• Vitamina B12, vitamina fondamentale per il corretto funzionamento dell’organismo. Svolge un ruolo fondamentale nella produzione di globuli rossi e formazione del midollo osseo. Inoltre, la sua assunzione riduce lo stress;
• Omega 3, contenenti EPA e DHA come il comune olio di pesce. Sono dei grassi polinsaturi essenziali per mantenere equilibrati i livelli di colesterolo nel sangue e regolare le funzioni cardiache. Inoltre, svolgono un’azione antinfiammatoria;
• Vitamina A, antiossidante naturale, ;
• Vitamina D, naturalmente sintetizzata tramite l’esposizione al sole, mantiene regolari i livelli di calcio e di fosforo nel sangue e svolge una funzione fondamentale nella formazione di ossa e scheletro;
• Calcio. L’assunzione di calcio è importante per la salute delle ossa e dei denti. La carenza di calcio favorisce l’insorgenza di formicolio alle gambe e dolori muscolari.

Principi Attivi

• Antibiotici, volti a combattere l’infezione batterica;
• Antidolorifici, utilizzati per contrastare il dolore;
• Antinfiammatori non steroidei (FANS), riducono le infiammazioni e alleviano il dolore;
• Anestetici locali, riducono l’intensità del dolore e aiutano a svolgere le regolari attività quotidiane;
• Pomate ad azione analgesica che alleviano il dolore e antinfiammatoria che contrastano l’infiammazione.

Disclaimer: l’elenco dei rimedi proposti non è necessariamente esaustivo.

Come prevenire l'epididimite?

Prevenire l’epididimite, a volte non è possibile, soprattutto nei casi non connessi alle malattie sessualmente trasmissibili. Tuttavia, è possibile ridurre il rischio d'infezione seguendo le seguenti misure:

• Avere rapporti sessuali protetti;
• Ridurre il numero di partner sessuali;
• Sottoporsi a una circoncisione;
• Applicare standard igienici più alti. Disinfettare e pulire regolarmente i sedili dei bagni condivisi dopo l'uso, non utilizzare regolarmente bagni pubblici, non condividere asciugamani intimi. Questi piccoli accorgimenti possono ridurre il rischio di contrarre l’epididimite;
• Ricevere una vaccinazione contro la tubercolosi.

Assumere regolarmente vitamine e integratori naturali può aiutare a rafforzare il sistema immunitario e prevenire l’infezione da epididimite.

Vitamine e Rimedi Naturali

• ​​Magnesio, minerale che migliora il funzionamento del sistema nervoso, favorisce il metabolismo energetico e la performance sportiva. Inoltre, svolge una funziona antinfiammatoria;
• Echinacea, protegge e stimola il sistema immunitario insieme alla sua proprietà antinfiammatoria;
• Camomilla, svolge una funzione distensiva e antispasmodica;
• Vitamina D, naturalmente sintetizzata tramite l’esposizione al sole, mantiene regolari i livelli di calcio e di fosforo nel sangue;
• Manganese, contribuisce alla formazione del tessuto connettivo.