Incubi infantili

Che cosa sono gli incubi infantili?

Gli incubi infantili sono sogni molto spaventosi che si verificano nella fase REM del sonno e possono svegliare il bambino. Anche gli incubi possono essere accompagnati da grida e pianti, ma, in questo caso, il bambino ricorda bene gli aspetti principali del “brutto sogno” e, se sa già parlare, è in grado di raccontarli ai genitori.

Il terrore notturno infantile invece è un sintomo caratterizzato da un parziale risveglio del bambino dalla fase di sonno profondo (non-REM) e un conseguente stato di agitazione evidente, talvolta manifestato da grida e sudorazione profusa. Durante l’episodio, il piccolo appare inconsolabile, confuso e disorientato, ma non è completamente sveglio e non riconosce i genitori. Il mattino successivo, il bambino non ricorda nulla dell’episodio di terrore notturno che ha sperimentato durante la notte.

Quali possono essere le patologie associate agli incubi infantili?

Gli incubi infantili rappresentano un fenomeno assolutamente normale che può verificarsi a seguito di eventi di vita quotidiana percepiti come stressanti dal bambino (visione di film spaventosi, litigi, interrogazioni a scuola, o altro).

Le possibili cause del terrore notturno possono includere:

• Stress
• Febbre
• Apnee notturne
• Ipertrofia adenoidea
• Otiti medie
• Asma.

Disclaimer: Si ricorda che l’elenco non è esaustivo e che serve a dare una panoramica di alcune condizioni che possono associarsi al sintomo.

Quali sono i principali rimedi contro gli incubi infantili?

Come si è detto, gli incubi infantili sono manifestazioni non patologiche e, in quanto tali, si risolvono spontaneamente senza interventi medici.

Il terrore notturno, invece, tende a scomparire nell’adolescenza e, generalmente, non richiede alcun trattamento. Tuttavia, in caso di disturbi del sonno persistenti, potrebbe essere opportuno consultare uno psicologo dell’età evolutiva.

In alcuni casi, l’assunzione di determinati principi attivi può rivelarsi utile:

Principi attivi:

• ansiolitici o antidepressivi, in caso di terrore notturno che persiste nell’adolescenza o nell’età adulta. Questi principi attivi agiscono su alcuni neurotrasmettitori che svolgono un ruolo cruciale nella gestione dell’umore e del benessere psicologico come il GABA (per quanto riguarda gli ansiolitici), e la serotonina, la noradrenalina e la dopamina (gli antidepressivi).

Rimedi naturali:

• melissa e passiflora, dall’azione sedativa, utili contro i disturbi del sonno;
• camomilla, per le sue proprietà calmanti e rilassanti;
• stramonium, rimedio omeopatico.

In caso di incubi infantili, in generale, è opportuno:

• Parlare con il bambino per scoprire se c'è qualcosa che lo preoccupa e che potrebbe scatenare i suoi incubi.
• Come per gli incubi notturni, creare una routine serale rilassante.
• Consultare il medico se gli incubi sono causati da un'esperienza stressante passata.

In linea generale, infine, se si assiste a un episodio di terrore notturno infantile è bene:

• Non cercare di svegliare il bambino;
• Non intervenire in nessun modo;
• Non parlare al bambino dell’episodio di terrore notturno che ha sperimentato durante la notte, in quanto il piccolo non ha memoria dell’accaduto e potrebbe spaventarsi;
• Creare una routine serale rilassante (lettura di un libro, ninna-nanna, bacio della buonanotte ecc.).

Disclaimer: l’elenco dei rimedi proposti non è necessariamente esaustivo.