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Stipsi

Che cos’è la stipsi?

La stipsi, detta anche “costipazione” o “stitichezza”, si verifica quando i movimenti intestinali diventano meno frequenti e le feci sono difficili da espellere.

Quali sono le principali cause della stipsi?

La stipsi è spesso dovuta a:

  • Cambiamenti nella dieta o nella routine quotidiana.
  • Assunzione inadeguata di fibre.
  • Malattie endocrine.
  • Disturbi neurologici.
  • Difetti strutturali nel tratto digestivo.

Quali sono i principali sintomi della stipsi?

La stipsi è caratterizzata da specifici sintomi, tra cui:

  • Feci secche, dure e/o grumose e difficili da espellere.
  • Movimenti intestinali dolorosi.
  • Sensazione di non aver svuotato completamente l'intestino.
  • Meno di tre defecazioni a settimana.
  • Mal di stomaco o crampi.
  • Gonfiore e nausea.

Più raramente, alla stipsi sono associati i seguenti sintomi:

  • Forti dolori.
  • Emorroidi.
  • Ragadi anali.

Disclaimer: l’elenco non è esaustivo e serve a dare una panoramica di alcune condizioni che possono associarsi alla patologia.

Come prevenire la stipsi?

Per prevenire la stipsi, è utile:

  • Restare ben idratati.
  • Seguire una dieta ricca di fibre, frutta e verdura.
  • Fare esercizio fisico.
  • Ridurre l’assunzione di latticini.
  • Ridurre lo stress.
  • Non resistere all'impulso di andare in bagno.

Cosa fare in caso di stipsi?

Nonostante la frequenza dei movimenti intestinali sia estremamente soggettiva, è fondamentale che essa sia regolare. Per regolarizzare il transito intestinale può essere utile ricorrere ad alcuni rimedi naturali o farmaci consigliati dal medico.

Principi attivi

  • Lassativi, che favoriscono lo svuotamento dell’intestino
  • Farmaci agonisti della guanilato ciclasi. Attivando il recettore della guanilato ciclasi, stimolano la secrezione di fluidi (contenenti cloro e bicarbonato) nel lume intestinale, i quali facilitano i movimenti peristaltici.
  • Lattulosio. Un disaccaride dall’azione lassativa osmotica. Richiama acqua nel lume intestinale in quantità sufficiente per ammorbidire le feci e stimolare la peristalsi.

Rimedi naturali

  • Senna, cascara, frangola, succo di aloe e rabarbaro, dalle proprietà lassative.
  • Tisane a base di lassativi meccanici (malva, psillo e liquirizia). Grazie all’elevato contenuto di mucillagini, sono capaci di aumentare il proprio volume a contatto con l'acqua, producendo un gel in grado di incrementare la quantità della massa fecale e ammorbidirne il contenuto.
  • Olio di ricino o di oliva.
  • Semi di lino. Lassativi naturali.
  • Integratori di fibre.
  • Mirtillo rosso. È considerato l’antinfiammatorio per eccellenza dell’intestino. La sua azione regolatrice, corregge gli squilibri alla base della stitichezza o della diarrea e ripristina l’attività enzimatica intestinale. La sua assunzione elimina la flatulenza, dovuta alla fermentazione delle feci, sfiamma le pareti e normalizza il funzionamento dell'intestino.

In caso di stipsi può inoltre essere utile utilizzare i servizi offerti dalle farmacie per la prevenzione, come il test per le intolleranze alimentari e il test del microbioma per conoscere meglio la propria “flora intestinale” e verificarne lo stato di salute.

Tuttavia, va ricordato che, in caso di stipsi persistente o particolarmente fastidiosa, è consigliabile rivolgersi al medico specialista (gastroenterologo) che, se lo riterrà opportuno, eseguirà dei test diagnostici specifici (esami di laboratorio, colonscopia o altri test della funzionalità intestinale) per diagnosticare l’eventuale patologia alla base del disturbo ed impostare il trattamento adeguato.

Disclaimer: l’elenco dei rimedi proposti non è necessariamente esaustivo.

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