Svenimento

Che cos’è lo svenimento?

Per svenimento, o sincope, si intende la perdita di coscienza per un breve periodo di tempo perché il cervello non riceve abbastanza ossigeno.

Della durata generale che varia da pochi secondi a pochi minuti, l'improvvisa perdita di coscienza può essere preceduta da sintomi di varia natura, come nausea, debolezza, sbadigli, visione sfocata, sudorazione e sensazione di testa leggera.

Quali possono essere le patologie associate allo svenimento?

Lo svenimento può essere associato a diverse condizioni, tra cui:

• Diabete.
• Depressione.
• Ansia.
• Malattie cardiache.
• Aterosclerosi.
• Enfisema.

Disclaimer: Si ricorda che l’elenco non è esaustivo e che serve a dare una panoramica di alcune condizioni che possono associarsi al sintomo.

Quali sono i principali rimedi contro lo svenimento?

Il trattamento dello svenimento dipende dalle cause sottostanti, per cui in presenza di tale sintomo, è consigliabile rivolgersi al medico che, se lo riterrà opportuno, eseguirà test diagnostici ed esami di laboratorio per formulare la diagnosi ed eventualmente impostare un trattamento.

Principi attivi

• Ansiolitici, utili in caso di svenimenti dovuti a fattori emotivi che creano ansia costante.

Rimedi naturali

• Ginseng, Schisandra (Schisandra chinensis), la radice di rhodiola (Rhodiola rosea) e di eleuterococco (Eleutherococcus senticosus), utili in caso di ipotensione che causa frequenti svenimenti.
• Olio essenziale di Melissa, ottimo rilassante e sedativo, per prevenire svenimenti dovuti a stati di ansia.

In linea generale, in caso di svenimento, è bene:

• Evitare di saltare i pasti;
• Sedersi e mettere la testa tra le ginocchia se si percepisce di stare per svenire. Farlo aiuterà a far confluire sangue al cervello;
• Sollevare i piedi sopra il livello del cuore;
• Allentare colletti stretti, cinture e altri indumenti restrittivi.

Disclaimer: l’elenco dei rimedi proposti non è necessariamente esaustivo.