Talloni screpolati

Che cosa sono i talloni screpolati?

I talloni screpolati sono un problema molto comune del piede, che può colpire persone di tutte le età, compresi i bambini. Tuttavia, sembra interessare maggiormente le donne rispetto agli uomini.

La condizione non solo causa screpolature, ma anche tagli che possono diventare profondi e molto dolenti. In genere, avere i talloni screpolati non rappresenta un grave disturbo. Ma, in alcuni casi e in concomitanza con determinate patologie, la condizione può diventare seria.

Quali sono le cause dei talloni screpolati?

Le cause dei talloni screpolati includono:

• Sollecitazioni continue: i piedi vengono sottoposti quotidianamente a sollecitazioni di vario tipo, che possono causare la formazione di screpolature e l’ispessimento cutaneo. Stare in piedi per lunghi periodi rappresenta un fattore di rischio.
• Agenti aggressivi: l’esposizione dei piedi a sostanze aggressive, che possono alterare il naturale pH cutaneo, può causare squilibri del microbiota e provocare la formazione di piccole lesioni. Queste sostanze possono includere saponi, bagnoschiuma e creme.
• Disidratazione: è un fattore che contribuisce ad alterare il film idrolipidico e a provocare secchezza cutanea che, a sua volta, predispone il piede a tagli e screpolature. Anche la mancata applicazione di una crema idratante con regolarità può rappresentare un fattore di rischio.
• Calzature non adeguate: camminare a piedi scalzi o utilizzare scarpe inadatte, come decolleté, sandali aperti o ciabatte, sono fattori che possono causare talloni screpolati.
• Determinate patologie: alcune malattie cutanee (come psoriasi, dermatite atopica, dermatosi plantare giovanile e cheratoderma palmoplantare, piede d’atleta), una cattiva circolazione, gli squilibri ormonali, l’obesità, l’iperidrosi (eccessiva sudorazione) e il diabete possono essere responsabili di alcuni problemi ai piedi. Questi includono la formazione di screpolature sui talloni, la presenza di callosità, ulcere, tagli e altre lesioni che possono infettarsi portando anche a pericolose complicazioni.
• Altre condizioni: per esempio, la gravidanza, le infezioni e l’invecchiamento possono contribuire all’insorgenza del disturbo.

Quali sono i sintomi dei talloni screpolati?

I principali sintomi dei talloni screpolati includono:

• Pelle desquamata;
• Prurito;
• Pelle arrossata e infiammata;
• Presenza di tagli e fessurazioni;
• Sanguinamento;
• Dolore e bruciore, anche intensi;
• Ulcerazione.

Nei casi più gravi, si può incorrere in:

• Perdita di sensibilità al tallone o all’intero piede;
• Cellulite infettiva, un'infezione batterica del derma e degli strati sottocutanei;
• Ulcera del piede diabetico, una grave complicazione del diabete.

Disclaimer: l’elenco non è esaustivo e serve a dare una panoramica di alcune condizioni che possono associarsi alla patologia.

Come prevenire i talloni screpolati?

È possibile prevenire i talloni screpolati seguendo dei semplici accorgimenti:

• Evitare d'indossare infradito e sandali, in quanto possono aumentare il rischio di secchezza cutanea.
• Evitare le scarpe aperte, in quanto generalmente non forniscono abbastanza supporto al tallone.
• Evitare le scarpe con un tacco alto e sottile, in quanto possono far espandere il tallone lateralmente. Si consiglia di utilizzare un tacco largo e basso.
• Evitare le scarpe troppo strette.
• Evitare di stare in piedi in una certa posizione o seduti con le gambe incrociate, per troppo tempo. Cambiare frequentemente posizione.
• È necessario spalmare una crema molto nutriente, appositamente studiata per i piedi, durante la notte e indossare poi dei calzini.
• Ispezionare i piedi quotidianamente, specialmente se si ha il diabete o un'altra condizione che causa secchezza cutanea o la formazione di ulcere.
• Indossare dei cuscinetti nelle scarpe, per ammortizzare gli urti e uniformare la distribuzione del peso.
• Indossare calzini di buona qualità o testati clinicamente. Si raccomanda di preferire tessuti naturali, come il cotone, in quanto traspiranti.
• Bere molti liquidi per rimanere idratati.
• Usare una pietra pomice dopo la doccia un paio di volte a settimana, per aiutare a prevenire l'ispessimento cutaneo. Si raccomanda di non rimuovere i calli da soli, in caso di diabete o neuropatia (alterazione della sensibilità), in quanto si potrebbe provocare inavvertitamente una lesione e aumentare il rischio d'infezione.

Cosa fare in caso di talloni screpolati?

Il trattamento dei piedi screpolati dipende sostanzialmente dalla causa che li ha determinati. Solitamente, la condizione non desta particolare preoccupazione ed è possibile trattarla con rimedi casalinghi o farmaci da banco. Ad ogni modo, è necessario fissare un appuntamento con il proprio medico, se vi sono patologie sottostanti, come il diabete, per evitare pericolose complicazioni.

Alcuni principi attivi e rimedi naturali possono aiutare ad alleviare i sintomi associati a tale disturbo.

Principi attivi:

• Farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS): aiutano a ridurre l’infiammazione, il prurito e il dolore, causato dalla secchezza cutanea e dalla screpolatura. Essi inibiscono infatti la produzione delle Prostaglandine, le molecole principalmente responsabili dell’infiammazione e dell’attivazione delle vie dolorifiche.
• Corticosteroidi: sono farmaci antinfiammatori più potenti, che vengono prescritti quando i sintomi sono molto intensi. Favoriscono la disinfiammazione della zona e la riduzione del dolore associato.
• Antidolorifici: utili per ridurre il dolore causato dai tagli e dalle lesioni, presenti sul tallone.
• Antibiotici: vengono utilizzati per contrastare le infezioni di origine batterica che possono colpire la pelle dei piedi e causare complicazioni. Bloccano esclusivamente la replicazione delle cellule batteriche inibendo principalmente la sintesi della parete cellulare batterica o delle proteine batteriche (sfruttando la differenza strutturale con le cellule eucariotiche, umane).
• Antimicotici: vengono utilizzati per combattere le infezioni fungine del piede e dell’unghia. I farmaci antimicotici vanno a eliminare selettivamente le cellule micotiche, sfruttando le differenze strutturali tra queste cellule e quelle eucariotiche (umane): agiscono a livello della parete cellulare fungina (assente nelle cellule eucariotiche) o inibiscono la formazione dell’ergosterolo (contenuto esclusivamente nella membrana cellulare fungina).

Rimedi naturali:

• Miele: grazie alle sue proprietà antibatteriche e antimicrobiche, aiuta a guarire e pulire le lesioni e, al contempo, a idratare la pelle. È possibile utilizzare il miele come scrub (insieme ad altri ingredienti) oppure come maschera notturna.
• Olio di cocco: grazie alla sua azione lenitiva ed emolliente, permette di ammorbidire le screpolature e contrastare la secchezza cutanea. Essendo un ottimo antimicrobico, aiuta ad allontanare il rischio d'infezioni.
• Lavanda: aiuta ad ammorbidire la pelle secca e a contrastare le screpolature. Si consiglia di fare un pediluvio con qualche goccia di olio essenziale di lavanda.
• Burro di karité: è noto per le sue proprietà emollienti, idratanti e nutritive. Aiuta a trattenere i liquidi, promuovendo la corretta idratazione della pelle.
• Olio d’oliva: è un ottimo rimedio per donare alla pelle le sostanze di cui ha bisogno. È naturalmente ricco di antiossidanti e importanti vitamine che promuovono la rigenerazione cellulare e la riparazione dei tessuti.
• Creme idratanti e nutrienti: le formulazioni contenenti glicerina, acido ialuronico e mucillagini sono particolarmente indicate per alzare i livelli di umidità della pelle. I burri vegetali (come il burro di karité) e gli oli di vaselina, mandorle e ricino, invece, sono utili per ammorbidire le screpolature e i piccoli tagli sui talloni.
• Crema all’urea, dalle proprietà idratanti ed emollienti.
• Scrub: a base di acido salicilico o alfa-idrossiacidi, sono utili per eliminare le cellule morte, ridurre l’ispessimento cutaneo, levigare e ammorbidire la pelle screpolata.

In linea generale, in caso di talloni screpolati, è bene:

• Indossare scarpe comode e scegliere calzini morbidi, preferibilmente in tessuti naturali. Non camminare scalzi: si rischia d'indebolire la naturale barriera protettiva (film idrolipidico), esponendo i piedi a possibili infezioni.
• Fare pediluvi caldi, con sapone neutro o con qualche goccia di olio essenziale. Dopodiché, esfoliare per eliminare le cellule morte e promuovere il ricambio cellulare.
• Evitare gli scrub con il sale grosso, in quanto possono causare bruciore, se vi sono tagli o ferite aperte.
• Applicare creme emollienti, idratanti e nutrienti tutti i giorni.
• Utilizzare bagni oleati, che detergono la pelle con delicatezza, proteggendo il film idrolipidico.
• Mantenere il normopeso: evitare fattori scatenanti come l’obesità o il sovrappeso, in quanto sottopongono i piedi ad un carico eccessivo.
• Seguire una dieta varia ed equilibrata, per mantenersi in forma e rafforzare il sistema immunitario. Si raccomanda di consumare frutta e verdura, in quanto ricche di vitamine, minerali e antiossidanti, fondamentali per la salute della pelle.
• Bere molta acqua.
• Utilizzare dei plantari appositi, se necessario.
• Controllare regolarmente i propri piedi, alla ricerca di anomalie, per prevenire spiacevoli conseguenze.
• Evitare le pessime abitudini, come il fumo, in quanto possono contribuire ad una cattiva circolazione sanguigna.
• Sottoporsi a controlli regolari dal medico, specialmente se si soffre di qualche patologia.

Disclaimer: l’elenco dei rimedi proposti non è necessariamente esaustivo.