Uretrite

Che cos’è l’uretrite?

L'uretrite è un’infiammazione dell'uretra, ossia il canale che, trasportando l'urina dalla vescica all'esterno del corpo, permette la minzione. L'uretrite causa tipicamente dolore durante la minzione e un aumento dello stimolo a urinare. La causa principale del disturbo è, solitamente, rappresentata da un'infezione batterica. Essa può colpire persone di tutte le età indipendentemente dal sesso, anche se le donne hanno una maggiore probabilità di sviluppare la condizione rispetto agli uomini. Questo è in parte dovuto al fatto che l'uretra maschile è molto più lunga di quella femminile.

Quali sono le principali cause dell’uretrite?

In generale, la maggior parte dei casi di uretrite è causata da un'infezione di natura batterica o virale. I principali batteri responsabili dell’uretrite includono:

• Neisseria gonorrhoeae;
• Chlamydia trachomatis;
• Mycoplasma genitalium.

Questi sono gli agenti patogeni comunemente responsabili di alcune malattie sessualmente trasmissibili, rispettivamente la gonorrea e la clamidia. Oltre ad essi, anche i batteri responsabili della tricomoniasi possono causare l’uretrite. Inoltre, alcuni virus possono portare allo sviluppo dell'uretrite. Questi includono:

• Papillomavirus umano (HPV);
• Virus herpes simplex (HSV);
• Citomegalovirus (CMV).

In base alla causa scatenante dell’uretrite, è possibile parlare di uretrite gonococcica e non gonococcica. L'uretrite gonococcica è causata dallo stesso batterio che dà origine alla gonorrea (Neisseria gonorrhoeae). Essa rappresenta circa il 20% dei casi totali di uretrite. L'uretrite non gonococcica è, invece, causata da altre infezioni, come la clamidia, e rappresenta l’80% delle restanti uretriti diagnosticate. È possibile, tuttavia, che si verifichi un'infiammazione dell’uretra non correlata alle malattie sessualmente trasmissibili. Tra le altre possibili cause della condizione, rientrano lesioni dell’apparato urinario, come quelle causate da un catetere, o altri tipi di trauma genitale.

Disclaimer: l’elenco proposto non è da considerarsi esaustivo e ha lo scopo principale di fornire una panoramica delle principali cause associate all’uretrite.

Come si trasmette l’uretrite?

La trasmissione dell’uretrite avviene per contatto diretto con un soggetto infetto, generalmente attraverso un rapporto sessuale non protetto. Durante il contatto sessuale, infatti, gli agenti patogeni collegati all’uretrite possono essere trasportati nell’area vaginale o in quella del pene, risalendo poi attraverso l’uretra e causando la comparsa dei sintomi.

Quali sono i principali sintomi dell’uretrite?

Il periodo di incubazione degli agenti eziologici (batterici o virali) può variare da individuo ad individuo ed è generalmente compreso tra i 3 e i 9 giorni. La sintomatologia collegata all’insorgenza dell’uretrite può variare in base al sesso del soggetto colpito.

Gli uomini che soffrono di uretrite possono avvertire uno o più dei seguenti sintomi:

• Sensazione di bruciore durante la minzione;
• Prurito o bruciore nell’area del prepuzio e nei pressi del foro uretrale;
• Presenza di sangue nello sperma o nell'urina;
• Secrezioni biancastre nella parte terminale del pene.

I sintomi principali dell'uretrite femminile includono:

• Frequente stimolo a urinare;
• Dolore durante la minzione;
• Bruciore o irritazione all'apertura dell'uretra;
• Scarico anormale di liquidi dalla vagina.

Le persone affette da uretrite possono anche non mostrare sintomi evidenti. Ciò è particolarmente vero per le donne. Negli uomini, i sintomi possono non essere evidenti se l'uretrite si è sviluppata a seguito di un'infezione da clamidia o, occasionalmente, da tricomoniasi.

Quali complicazioni possono derivare dall’uretrite?

Grazie alla terapia farmacologica, l’uretrite può essere generalmente trattata in pochi giorni. Se l'infezione non viene affrontata per tempo, tuttavia, le complicazioni che ne derivano possono essere durature e piuttosto gravi. Per esempio, l'infezione batterica o virale può diffondersi ad altre parti del tratto urinario, compresi gli ureteri, i reni e la vescica. Queste infezioni possono rivelarsi piuttosto dolorose e, se trascurate, possono causare danni permanenti agli organi. Inoltre, l’uretrite non trattata può causare un’infiammazione generalizzata del sangue chiamata sepsi, potenzialmente mortale.

Complicazioni nella donna

In altri casi, le malattie sessualmente trasmissibili associate alla comparsa dell’uretrite possono danneggiare l’apparato riproduttivo. Le donne possono sviluppare la malattia infiammatoria pelvica, una condizione piuttosto dolorosa che può provocare infertilità, dolore pelvico continuo o dolore durante i rapporti sessuali. Le donne che contraggono la malattia infiammatoria pelvica sono anche a più alto rischio di gravidanze ectopiche (extrauterine), che possono essere pericolose per la vita.

Complicazioni nell’uomo

In seguito ad un’uretrite trascurata, gli uomini possono sviluppare un'infiammazione dolorosa o un'infezione della ghiandola prostatica, oltre che il restringimento di una sezione dell'uretra a causa della cicatrizzazione, che porta a minzione dolorosa.

Disclaimer: le informazioni fornite potrebbero non essere esaustive e servono solamente a dare una panoramica generale delle complicazioni che possono associarsi a tale infezione.

Cosa fare in caso di uretrite?

I possibili rimedi atti a contenere e risolvere i sintomi dell’uretrite possono variare in base all’origine eziologica del disturbo. In generale, un’uretrite diagnosticata durante le prime fasi di sviluppo può essere trattata tramite il ricorso ad alcuni rimedi naturali, solitamente associati alla prescrizione di alcuni principi attivi ad azione antinfiammatoria. Essi includono principalmente il mirtillo e altre erbe come il tarassaco, l’asparago e il finocchio. Sono comunemente utilizzati per via delle loro proprietà drenanti, antinfiammatorie e antibiotiche. Altri rimedi contro l’uretrite consistono nell’assunzione di:

Integratori

Un’altra opzione terapeutica comunemente associata al trattamento dell’uretrite riguarda l’assunzione d'integratori a base di:

• Mirtillo rosso, conosciuto per le sue proprietà antibatteriche naturali;
• Uva ursina, dalle proprietà drenanti e utile nel contrasto delle infezioni;
• Semi di pompelmo, dalle proprietà antimicrobiche e diuretiche.

Principi attivi

Più spesso, durante le fasi avanzate del disturbo, al fine di contenere la proliferazione batterica o virale, il medico potrà prescrivere farmaci antivirali o antibiotici.

Se l'infezione è stata causata da una malattia sessualmente trasmissibile, è fondamentale che tutti i partner sessuali si sottopongano al test e al trattamento, se necessario. Questo previene la diffusione della patologia e la reinfezione.

Disclaimer: l’elenco proposto potrebbe non essere esaustivo.

Come prevenire l’uretrite?

Molti dei batteri che causano l'uretrite possono essere trasmessi attraverso il contatto sessuale. Alcune modifiche delle proprie abitudini d'igiene sessuale possono aiutare a prevenire efficacemente la comparsa dell’uretrite. Per questo motivo, praticare sesso sicuro è un'importante misura preventiva. I consigli che seguono possono aiutare a ridurre il rischio d'infiammazione:

• Evitare di avere rapporti sessuali con più partner;
• Usare il preservativo;
• Evitare di utilizzare spermicidi, i quali possono irritare l’uretra;
• Effettuare regolarmente test per la diagnosi di malattie sessualmente trasmissibili;
• Proteggere gli altri, informando eventuali partner della possibilità di aver contratto l’infezione.;
• Allo scopo di rinforzare il sistema immunitario e rendere meno suscettibile l’organismo a questa infezione è possibile utilizzare integratori a base di Echinacea, Sambuco, Astragalo, Pelargonium sidoides, Estratto secco di semi di pompelmo, Propoli, Vitamina C, Vitamina D, Probiotici specifici.

Oltre a queste pratiche d'igiene sessuale, la prevenzione dell’uretrite passa attraverso fattori come l’alimentazione. Oltre a consumare regolarmente molta acqua (almeno 2 litri al giorno), è consigliato evitare i cibi di natura acida, come gli alimenti ricchi di zuccheri aggiunti, l’alcol e il caffè.