Acqua termale

Che cos’è l’acqua termale?

L’acqua termale è un prodotto per la cura del corpo a base di acqua derivante da sorgenti d’acqua naturali ricche di minerali, in grado di migliorare la struttura della pelle. I benefici delle acque termali, a cui si ricorre da svariati millenni, sono molteplici, tra cui effetti calmanti e antinfiammatori, grazie alla presenza di sostanze come lo zolfo, dalle note proprietà antimicrobiche. Inoltre, l’acqua termale si rivelerebbe particolarmente efficace nel trattamento di condizioni come artrite reumatoide, osteoartrite e psoriasi.

Perché utilizzare l’acqua termale e come funziona?

Secondo gli esperti, l’acqua termale offre una varietà di benefici per la pelle, oltre a effetti calmanti e antinfiammatori. L'immersione in acqua termale è conosciuta come “balneoterapia”, da non confondere con l’idroterapia, ossia un bagno in semplice acqua corrente. Si crede che i benefici della balneoterapia derivino almeno parzialmente dalla composizione dell'acqua stessa, ricca di sostanze benefiche per la pelle. La ricerca suggerisce anche che fare il bagno in acqua minerale calda abbia un impatto sul sistema immunitario e su quello ormonale, portando ad effetti antinfiammatori, antidolorifici e antiossidanti.

Quali sono le principali tipologie di acqua termale?

Le acque termali possono principalmente essere suddivise nelle seguenti categorie:

• Minerali: in questo gruppo rientrano le più note acque termali medicamentose. Per evitare effetti indesiderati, se usate per uno scopo terapeutico, è consigliata la loro assunzione sotto controllo medico.
• Oligominerali: sono le migliori acque termali da bere poiché drenanti e purificanti, dalle note proprietà diuretiche.
• Mediominerali: sono ricche di bicarbonati e caratterizzate da un’azione diuretica che, però, diminuisce proporzionalmente all’aumentare del residuo fisso.
• Salse o cloruro-sodiche: sono principalmente composte da sodio e cloro.
• Sulfuree: in questa categoria rientrano le acque che hanno una quantità pari o superiore ad 1 mg di acido solfidrico per litro. Contengono zolfo, solfati, anidride carbonica, cloruri, sodio, ioduri e bromuri.
• Arsenicali-ferruginose: contengono ferro in grande abbondanza e arsenico, magnesio, rame, zinco e litio.
• Bicarbonate: sono fra le più diffuse in natura e nascono da rocce calcaree. Contengono principalmente bicarbonati e calcio, solfati, sodio e, seppure in piccole quantità, magnesio.
• Solfate: l’elemento predominante è ovviamente lo zolfo anche se, in questo tipo di acqua, sono presenti altri elementi mineralizzatori, come bicarbonati, calcio, magnesio, sodio, cloro, arsenico e ferro.
• Carboniche: sono caratterizzate da un’elevata presenza di anidride carbonica libera.
• Radioattive: diversamente dalle altre acque, sono classificate in base ad una particolare proprietà fisica, la radioattività, che può essere contenuta in diversi elementi presenti nell’acqua. Le più importanti contengono tracce di sostanze radioattive (radon).
• Salso-bromo-iodiche: sono fortemente mineralizzate e hanno origine marina. Contengono cloruro di sodio e altri minerali in diversa concentrazione, come lo iodio e il bromo sotto forma di ioduri e bromuri.

Disclaimer: si ricorda al lettore che l’elenco di cui sopra non è da considerarsi esaustivo.

Come e quando utilizzare l’acqua termale?

Grazie alle sostanze contenute nelle acque termali, come lo zolfo e altri minerali, la balneoterapia si rivela particolarmente utile nel trattamento di svariate condizioni, oltre ad avere un effetto rilassante e calmante sul soggetto che si immerge.

Penetrando nella pelle, durante la balneoterapia, vari minerali come calcio, bicarbonato, silicati, composti di ferro e sali di sodio sprigionano i propri effetti benefici, giovando al sistema immunitario e al resto dell’organismo.

Seppure non siano benefici come la balneoterapia, è possibile acquistare prodotti che contengono acqua termale, sotto forma di creme o di prodotti da vaporizzare direttamente sulla propria pelle.

Questi prodotti possono avere proprietà lenitive, per cui sono particolarmente indicati dopo l’applicazione di una maschera o durante e/o dopo l’esposizione al sole (senza sostituire la crema protettiva solare); possono essere utilizzati per rinfrescare la pelle e per fissare il make up.

Disclaimer: si ricorda al lettore che l’elenco di cui sopra non è da considerarsi esaustivo.