Autoabbronzante viso

Che cos’è un autoabbronzante per il viso?

Un autoabbronzante per il viso è un prodotto di cosmesi che serve a conferire una colorazione ambrata alla pelle del volto senza dover ricorrere all’esposizione ai raggi ultravioletti.

Produce l’abbronzatura grazie all’interazione chimica tra DHA (diidrossiacetone) e gli amminoacidi della cheratina che si trova sullo strato superficiale della pelle.

Perché utilizzare un autoabbronzante per il viso e come funziona?

Gli autoabbronzanti non attivano la melanogenesi ma agiscono a livello superficiale grazie al legame tra il DHA, che è uno zucchero, e le proteine della pelle. Ciò innesca la reazione di Maillard che va a formare pigmenti marroni chiamati melanoidi.

Gli autoabbronzanti sono considerati un’alternativa più sicura dell’esposizione al sole per ottenere una pelle ambrata in quanto non presentano gli stessi rischi.

Usare un autoabbronzante, infatti, significa non esporsi troppo alle radiazioni ultraviolette che possono provocare scottature, eruzioni cutanee, disidratazione e, nel peggiore dei casi, anche tumori della pelle o il suo invecchiamento precoce.

Inoltre, oggigiorno molti autoabbronzanti per il viso contengono vitamina E, acido ialuronico, aloe vera e diversi agenti snellenti per il corpo, come la caffeina, oltre ad altri super nutrienti come l’olio di argan.

Quali sono le principali tipologie di autoabbronzanti per il viso?

Anche se esistono diverse forme di autoabbronzanti, tutti servono a dare un colorito sano e naturale alla pelle:

• Creme, la tipologia più diffusa ed utilizzata. La crema va stesa bene su ogni centimetro della pelle del viso in modo da ottenere un’abbronzatura omogenea e i movimenti devono essere ampi e circolari;
• Spray, la tipologia più semplice da utilizzare, molto utile per coloro che usano per la prima volta questo prodotto di cosmesi. Vanno usati a circa 25-30 centimetri di distanza dalla pelle;
• Salviette, spesso utilizzate per coprire quelle imperfezioni dovute ad un’imprecisa applicazione dei prodotti sopra citati;
• Mousse, da applicare con guanti appositi.

Vi sono prodotti DHA che contengono antiossidanti, utili a ridurre i danni causati dai radicali liberi, vitamine A, C ed E che aiutano a ricostruire la barriera della pelle e a lenirla. Inoltre, hanno un profumo piacevole e sono ad asciugatura rapida.

Ce ne sono anche molti utilizzabili per coloro che hanno la pelle sensibile.

Esistono poi tipi di autoabbronzanti che non contengono DHA, aiutano a nascondere le imperfezioni e ad idratare molto la pelle.

Disclaimer: L'elenco potrebbe non essere esaustivo.

Come e quando utilizzare un autoabbronzante per il viso?

Gli autoabbronzanti vanno utilizzati quando si vuole mantenere la tintarella anche senza esporsi al sole o per coprire quelle chiazze che hanno perso un colorito ambrato.

Per l’applicazione, si consiglia di seguire questi step:

• Lavare con cura il viso, magari usando anche un prodotto esfoliante così da eliminare le cellule morte;
• Asciugare bene il volto, perché il contatto con l’acqua potrebbe diluire il prodotto e causare un effetto a strisce;
• Applicare una crema idratante prima di procedere all’applicazione dell’autoabbronzante;
• Aspettare che il prodotto si sia asciugato dopo l’applicazione.

Gli autoabbronzanti andrebbero applicati ogni 6-7 giorni in quanto vanno via con bagni e docce.

È importante ricordare che gli autoabbronzanti non offrono protezione dal sole quindi è fondamentale applicare la protezione solare ogni giorno.

Inoltre, gli autoabbronzanti non sono indicati se la pelle presenta problemi quali acne, ferite, punti neri o brufoli o se è molto secca o disidratata.