Colorazioni bio

Che cosa sono le colorazioni bio?

Le colorazioni bio sono tinte naturali per i capelli che prevedono solamente l’uso di piante o erbe (quindi ingredienti che possono eventualmente essere comprati bio).

Si differenziano dalle normali tinte per capelli in quanto non contengono elementi chimici e possono essere facilmente prodotte a casa. Spesso, infatti, prevedono l’uso d'ingredienti che, se non sono già presenti in dispensa, sono facilmente reperibili in qualsiasi negozio di alimentari.

Perché utilizzare le colorazioni bio e come funzionano?

I vantaggi delle colorazioni bio sono facilmente intuibili: innanzitutto non contengono sostanze chimiche che potrebbero avere un effetto negativo sui capelli e sulla cute (con conseguenti capelli sfibrati, secchi e danneggiati, e irritazioni cutanee). A lungo andare ristorano la salute del capello, sono molto più economiche rispetto ai kit fai-da-te e ai trattamenti dal parrucchiere, e hanno un impatto ecologico nettamente minore rispetto alle tinte industriali.

Le tinte a base di erbe e piante “macchiano” naturalmente il capello donandogli una colorazione estremamente naturale e, al tempo stesso, evitandogli lo stress di un trattamento tradizionale.

Come e quando utilizzare le colorazioni bio?

Le colorazioni bio possono essere utilizzate nel momento in cui si cerca un’alternativa naturale e più sana alle classiche tinte contenenti ammoniaca o parabeni, oppure si ricerca una colorazione leggera e dall’effetto naturale. Con questi trattamenti, infatti, il risultato finale sarà meno intenso e netto rispetto alle tinte tradizionali. Potrebbero però volerci più sedute prima che si inizino a vedere gli effetti sui capelli.

Per quel che riguarda le modalità d’uso, esse variano in base all’ingrediente che si è deciso di usare.

Di seguito vengono riportate alcune delle erbe e degli ingredienti naturali che possono essere usati per tingere i capelli.

• Succo di carota o di barbabietola. Usare il succo di carota se si vuole assumere una tinta rosso-arancione; nello specifico, quello di barbabietola se si preferisce un colore rosso più intenso con sfumature più fredde.Il procedimento, in entrambi i casi, prevede l’unione del succo con un olio vettore (ad esempio olio di oliva o di cocco). La miscela deve poi venire applicata sui capelli, che verranno avvolti nella plastica e lasciati in posa per almeno un’ora. A questo punto si può procedere con il lavaggio.
• Henné. L’henné è un colorante naturale prodotto dalla pianta Lawsonia inermis ed è tradizionalmente usato per tingere i capelli e creare tatuaggi temporanei direttamente sulla pelle. L'henné per i capelli si trova in polvere ed è probabilmente l'opzione di tintura naturale più duratura e vibrante. Il colore può durare fino a quattro o sei settimane.In questo caso bisogna creare una pasta mescolando la polvere con dell’acqua, dopodiché si procede ad applicare la mistura sui capelli facendo molta attenzione a non colorare la pelle all’attaccatura (in tal caso risciacquare immediatamente per evitare che resti la macchia). L’henné va lasciato in posa per un periodo di minimo due ore e massimo 8 (lo si può lasciare per tutta la notte); a quel punto lo si può risciacquare e si può procedere con il lavaggio.
• Succo di limone e camomilla. Il succo di limone e la camomilla possono aiutare a schiarire e decolorare i capelli nel tempo. L’effetto ottenuto sarà quello di riflessi luminosi molto naturali.Nel caso del limone, applicare il succo sui capelli e lasciarlo in posa per almeno un’ora, possibilmente stando al sole in quel lasso di tempo.Per usare la camomilla bisogna preparare un infuso molto forte e usarlo sui capelli dopo averli lavati. Lasciare in posa per almeno 15 minuti e procedere al risciacquo.
• Caffè e salvia. Il caffè e la salvia possono aiutare a tingere i capelli di una o due tonalità più scure e a coprire alcuni capelli grigi.Se si opta per il caffè, si deve preparare una miscela mescolando mezza tazza di caffè con due cucchiai di fondi di caffè e una tazza di balsamo. Questo composto va applicato sui capelli umidi e lasciato in posa per almeno un’ora prima di procedere al lavaggio.L’uso della salvia, invece, è simile a quello della camomilla. Bisogna preparare un infuso particolarmente forte e versarlo (quando si è raffreddato) sui capelli, lasciandolo in posa per almeno 15 minuti.

Disclaimer: l’elenco potrebbe non essere esaustivo.