Denti decidui
Che cosa sono i denti decidui?
I denti decidui sono il termine ufficiale per indicare i denti da latte o i denti primari, tipici dei bambini.
Sono caratteristicamente venti denti, dieci dell’arcata superiore e dieci in quella inferiore.
I denti decidui iniziano a svilupparsi durante la fase embrionale e poi comunemente iniziano a spuntare dopo circa sei mesi dalla nascita. Il primo dente a emergere è di solito l'incisivo centrale sulla mascella inferiore. Il secondo dente è di solito proprio accanto al primo: il secondo incisivo centrale della mascella inferiore. I successivi quattro denti che spuntano sono di solito i quattro incisivi superiori. I molari sono di solito gli ultimi denti che emergono, all’incirca quando il bambino ha circa due anni e mezzo.
I venti denti da latte saranno sostituiti da trentadue denti permanenti, in età adolescenziale o da adulti. I primi denti potrebbero cadere all’età di sei anni e, solitamente, sono gli incisivi centrali.
- Denti incisivi. Sono i denti frontali, presenti al centro di ogni arcata. Sono presenti quattro denti incisivi per ogni arcata.
- Denti canini. Sono denti dalla forma molto riconoscibile, con una corona allungata che presenta una sola cuspide. Sono presenti due canini per ogni arcata.
- Denti molari. Denti grossi e robusti, dalla tipica forma cuboidale. Sono in numero di quattro per ogni arcata.
Quali sono gli elementi che compongono i denti decidui?
Come nei denti permanenti, anche in quelli da latte è possibile distinguere tre parti :
- Corona. Porzione emergente del dente. Di forma variabile a seconda della tipologia di dente in questione.
- Radice. Porzione del dente impiantata dentro l’alveolo dentario (lo spazio all’interno di mandibola o mascella). I denti decidui presentano una radice più piccola e sottile, in quanto il dente è destinato a cadere fisiologicamente.
- Colletto. Zona fine di connessione tra corona e radice.
Ogni dente, quindi anche quellida latte, è composto da diversi tessuti, i quali si distinguono leggermente da quelli dei denti definitivi:
- Smalto. Strato che riveste la corona dei denti, col compito di proteggere questi da aggressioni esterne. È un tessuto epiteliale di colore bianco brillante, mineralizzato e molto resistente. È molto sottile rispetto allo smalto dei denti definitivi.
- Cemento. Strato di tessuto osseo che riveste il colletto e la radice dei denti.
- Dentina. Un particolare tipo di tessuto osseo giallognolo e molto resistente. Essa ha la funzione di proteggere la polpa dalle variazioni di temperatura e dalle sollecitazioni meccaniche.
- Polpa dentale. Si trova al centro del dente ed è ricca di vasi sanguigni e terminazioni nervose. Contiene odontoplasti, cellule deputate alla produzione di dentina, per i processi di rinnovamento. La polpa si continua all’interno della radice in un canalicolo e presenta un piccolo foro, a livello dell’alveolo, per il passaggio di vasi e nervi. Sono questi che permettono la sensibilità tattile, termica e dolorifica del dente.
Quali sono le funzioni dei denti decidui?
I denti decidui sono necessari alla masticazione del cibo nei bambini.
Ogni tipologia di dente ha una funzione specifica che è la stessa anche nei denti permanenti:
- Gli incisivi servono a tagliare inizialmente il cibo.
- I canini, più appuntiti, sono utili ad afferrare e strappare il cibo.
- I molari servono a disgregare il cibo.
Disclaimer: l’elenco delle funzioni dei denti decidui non è esaustivo e serve a dare una panoramica di alcuni sintomi che possono associarsi al disturbo.
Quali sono le patologie associate ai denti decidui?
I denti dei bambini, così come quelli degli adulti, possono incorrere in patologie per mancata o incorretta igiene orale o abitudini sbagliate.
Le principali patologie includono:
- Carie. Il cibo può rimanere intrappolato nelle gengive intorno ai denti, il che può causare una carie. Essa è una infezione dentale che provoca la comparsa di piccoli fori o aperture nel dente. Nei bambini è importante trattare e non estrarre la carie, per ridurre il rischio di crescita dei denti permanenti storti.
- Macchie di origine batterica. La comparsa di puntini colorati di scuro sulla superficie dei denti può essere causata dall’attività dei batteri presenti, i quali si nutrono dei residui di cibo rimasti tra i denti. Oltre che da un’igiene orale non corretta, queste pigmentazioni batteriche si possono anche formare da un’assunzione frequente di cibi scuri, come tè e i succhi di frutta. Generalmente, le macchie sono concentrate sul dente vicino alla gengiva e solo in seguito si diffondono sul resto del dente.
- Ascesso. Formazione di pus all’interno di un dente. Generalmente si può formare a causa di una carie molto grande che raggiunge il nervo o una frattura per trauma.
- Malposizionamenti. I traumi come cadute, urti o incidenti possono portare alla rottura o scheggiatura di uno o più denti.
- Traumi. Nei denti da latte si verificano molto spesso malformazioni della mascella e malposizionamenti dentali. Più precisamente, frequentemente si tratta di eccessiva distanza tra gli incisivi superiori e quelli inferiori, disallineamento dall’asse centrale dei denti superiori e inferiori, dislocazione tra mascella e mandibola, mancanza di spazio tra i denti e labbro leporino. Solitamente, però, è possibile effettuare un trattamento di ortodonzia per correggere un’anomalia prima della comparsa dei denti definitivi.
Disclaimer: l’elenco delle patologie associate potrebbe non essere esaustivo.
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