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Dentifricio per denti bianchi

Che cos’è il dentifricio per denti bianchi?

Il dentifricio per denti bianchi è un prodotto detergente dall’elevato potere sbiancante. Permette di contrastare l’ingiallimento dei denti, attenuare le macchie causate dal fumo o da alcuni alimenti o bevande (come caffè, tè, vino ecc.) e donare al sorriso un aspetto più bianco e luminoso.

Questi prodotti contengono sostanze apposite, volte a sbiancare lo smalto e, al contempo, garantire una corretta igiene orale, come il bicarbonato di sodio, il carbone attivo o il fluoro.

Inoltre, il dentifricio per denti bianchi permette anche di proteggere lo smalto dall’aggressione degli agenti patogeni, responsabili della formazione di carie. Infine, esplica anche un’azione rinfrescante, contrastando l’alito cattivo.

Perché utilizzare il dentifricio per denti bianchi e come funziona?

L’importanza dell’utilizzo del dentifricio per denti bianchi è legata principalmente a un’esigenza estetica, oltre che a preservare la salute del cavo orale. Questo prodotto è in grado di donare ai denti un aspetto più bianco e luminoso. È utile in caso di macchie dentali, scolorimento e ingiallimento dello smalto. Questi dentifrici possono risultare aggressivi, in quanto solitamente hanno un indice di abrasività compreso tra 48 e 60. Per questo motivo, è necessario limitarne l’utilizzo e non usarlo quotidianamente.

Il dentifricio per denti bianchi agisce sulla superficie dentale e, grazie ai suoi composti appositi, aiuta ad attenuare le macchie scure. Inoltre, contribuisce a contrastare l’ingiallimento dei denti, riportandoli al loro colore naturale. Tuttavia, per farli risultare più bianchi del normale, è necessario un trattamento professionale nello studio del dentista. Nonostante ciò, però, è un’ottima soluzione per avere un sorriso più bianco e luminoso a casa.

Inoltre, questi prodotti favoriscono la corretta igienizzazione del cavo orale, contrastando la formazione di carie e donando un alito fresco e profumato.

Quali sono le principali tipologie di dentifricio per denti bianchi?

Esistono diverse tipologie di dentifricio per denti bianchi. In particolare:

  • Naturale: è costituito da sostanze 100% di origine vegetale. Permette d'igienizzare a fondo il cavo orale, preservando la lucentezza dello smalto e contrastando le macchie e l’ingiallimento dei denti. I principali ingredienti naturali volti a questa funzione sono il bicarbonato di sodio e il carbone attivo.
  • Per denti sensibili: questo tipo di dentifricio è volto a ridurre la sensibilità dentale che si presenta con gli sbalzi di temperatura o consumando cibi molto zuccherati o acidi. Una delle sostanze più indicate in caso di denti sensibili è l’idrossiapatite, lo stesso minerale di cui sono composti i denti. Nonostante il dentifricio sbiancante sia più abrasivo dei comuni dentifrici, quelli appositamente formulati per denti sensibili sono delicati e non aggrediscono lo smalto.
  • Antitartaro, antiplacca e anticarie: questi dentifrici attuano una doppia azione, sbiancante e protettiva. Infatti, contengono sostanze antibatteriche e proteggono i denti dalla formazione di carie, placca o tartaro. Spesso, sono composti da oli essenziali, citrato di zinco, estratto di tea tree, eritritolo, xilitolo o aloe vera.
  • Remineralizzante: non solo sono in grado di promuovere lo sbiancamento dei denti, ma favoriscono anche la loro remineralizzazione, in caso di smalto compromesso o dentina esposta. Le sostanze ricche di minerali (calcio, potassio, manganese, silice ecc.), volte a questa funzione, sono il carbonato di calcio, il bicarbonato di sodio, il fluoro e l’idrossiapatite.

Disclaimer: l’elenco proposto potrebbe non essere esaustivo.

Come e quando utilizzare il dentifricio per denti bianchi?

L’utilizzo del dentifricio per denti bianchi può variare a seconda della formulazione scelta. Quelli meno abrasivi possono essere impiegati per un uso quotidiano. Invece, quelli più aggressivi, dall’elevato potere sbiancante, devono essere utilizzati poche volte a settimana (una o due), per evitare di compromettere lo smalto e causare sensibilità dentale.

Di seguito, vengono riportati i passaggi per una corretta igiene orale:

  • Prendere la quantità necessaria di dentifricio e metterla sullo spazzolino asciutto.
  • Iniziare a spazzolare i denti dall’alto verso il basso (arcata superiore) e dal basso verso l’alto (arcata inferiore), pulendo tutta la superficie dentale, sia interna che esterna.
  • Una volta deterse entrambe le arcate passare alla lingua.
  • Ricordarsi di utilizzare il filo interdentale, per raggiungere lo spazio tra i denti.
  • Concludere la pulizia con l’uso di un collutorio per eliminare la maggior parte dei batteri presenti nel cavo orale.

Partendo dal presupposto che la funzione principale del dentifricio per denti bianchi sia quella di ridurre l’ingiallimento e le macchie dentali, le altre sue importanti proprietà includono:

  • Lenitive: calmano le zone infiammate della bocca, favoriscono la cicatrizzazione e prevengono l’insorgenza di gengiviti.
  • Antibatteriche: contrastano l’aggressione di germi, funghi e batteri, diminuendo il rischio d'infezione.
  • Igienizzanti: garantiscono una pulizia profonda, senza danneggiare o aggredire lo smalto dentale.
  • Rinfrescanti e deodoranti: favoriscono l’alito fresco e contrastano l’alitosi.
  • Antinfiammatorie: riducono gli stati infiammatori a carico del cavo orale.

Disclaimer: l’elenco proposto potrebbe non essere esaustivo.

Il dentifricio per denti bianchi è, solitamente, considerato sicuro per la maggior parte delle persone. Tuttavia, non è totalmente privo di controindicazioni. Innanzitutto, è da evitarne l’utilizzo in caso di accertata o presunta allergia o ipersensibilità a uno o più dei loro componenti. Inoltre, a causa del suo elevato potere abrasivo, si ricorda che un uso eccessivo potrebbe danneggiare lo smalto, causare sensibilità dentale e abbassare le naturali difese della bocca.