Dermoristrutturazione con acido polilattico

Che cos’è la dermoristrutturazione con acido polilattico?

La dermoristrutturazione con acido polilattico è un tipo di peeling chimico a base di acido lattico che viene utilizzato per trattare l’iperpigmentazione, le macchie dell’età e altri fattori che contribuiscono a una carnagione spenta e non uniforme.

Perché utilizzare la dermoristrutturazione con acido polilattico e come funziona?

L’acido lattico è una sostanza derivata dal latte e che appartiene alla classe degli alfa-idrossiacidi (AHA), che includono anche acido glicolico e acido citrico.

L’acido lattico si può trovare nei prodotti per la cura della pelle perché aiuta a combattere l’invecchiamento cutaneo e la pigmentazione eccessiva.

Un peeling chimico funziona usando una sostanza chimica, in questo caso acido lattico, sulla pelle, rimuovendone lo strato superiore (epidermide). Alcune formulazioni più forti possono colpire anche gli strati mediani della pelle (derma). Con questo trattamento, la pelle non si “sbuccia” in modo evidente, ma al di sotto dell’epidermide rimossa si può notare una pelle più liscia e luminosa.

Quali sono le principali tipologie di dermoristrutturazione con acido polilattico?

I vari tipi di dermoristrutturazione con acido polilattico si distinguono in base alla concentrazione di acido lattico dei prodotti utilizzati.

• Peeling leggero: concentrazione di acido lattico inferiore al 5%.
• Peeling medio: concentrazione di acido lattico compreso tra 10% e 15%.
• Peeling professionale: concentrazione di acido lattico elevata, da utilizzare solo su indicazione del medico.

Disclaimer: L’elenco potrebbe non essere esaustivo.

Come e quando utilizzare la dermoristrutturazione con acido polilattico?

Le istruzioni per i trattamenti di dermoristrutturazione con acido polilattico variano in base al prodotto utilizzato. È fondamentale seguire sempre le indicazioni indicate dal produttore. Come regola generale, più alta è la concentrazione di acido lattico, più forti sono i risultati. I peeling più aggressivi generalmente non devono essere usati troppo spesso.

È importante fare un test sulla pelle prima della prima applicazione completa. Questo può aiutare a ridurre il rischio di effetti collaterali. Pertanto è consigliabile:

• Applicare una piccola quantità di prodotto sulla parte interna dell'avambraccio.
• Coprire l'area con una benda e lasciare riposare
• Se non si verifica alcuna irritazione o infiammazione entro 24 ore, il prodotto può essere considerato sicuro e applicato anche in altri punti.
• Se si verificano effetti collaterali, interrompere l'uso. Consultare il dermatologo se gli effetti collaterali peggiorano o durano più di un giorno o due.

A differenza di altri AHA come l’acido glicolico, l’acido lattico è un po’ più delicato. Questo rende il peeling all’acido lattico una scelta migliore per le pelli sensibili.

Nonostante la natura più blanda dell’acido lattico, è comunque considerato un potente alfa-idrossiacido. I suoi effetti “peeling” rendono la pelle più vulnerabile ai raggi ultravioletti (UV) del sole, quindi è fondamentale applicare una protezione solare ogni mattina e riapplicarla durante il giorno a seconda delle necessità. Con il passare del tempo, infatti, l’esposizione non protetta al sole può portare a macchie, cicatrici e aumentare il rischio di cancro della pelle.

I peeling all’acido lattico possono anche causare irritazione, eruzione cutanea e prurito. Questi effetti sono solitamente lievi e migliorano man mano che la pelle si abitua al prodotto. Se gli effetti collaterali persistono dopo le prime applicazioni, interrompere l’uso e consultare il medico.

Non bisogna ricorrere alla dermoristrutturazione con acido polilattico nel caso si soffra di eczema, psoriasi o rosacea. In caso di pelli naturalmente più scure, è necessario consultare un dermatologo prima dell’uso.

Disclaimer: L’elenco potrebbe non essere esaustivo.