Genitali maschili

Che cosa sono i genitali maschili?

I genitali maschili sono l’insieme di organi e strutture anatomiche che consentono all’uomo di riprodursi. Difatti, è anche noto come apparato riproduttivo maschile.

Quali sono gli elementi che compongono i genitali maschili?

I genitali maschili sono composti da:

• Testicoli, gli organi che rappresentano la gonade maschile, sono in comune anche con l’apparato endocrino per la loro attività di produzione di ormoni;
• Pene, l’organo riproduttivo maschile che è in comune anche con le vie urinarie;
• Prostata, una ghiandola deputata alla produzione e all’immagazzinamento del liquido seminale;
• Vescicole seminali, ghiandole posta sopra la prostata che producono una sostanza che, insieme ad altre, va a formare lo sperma;
• Vie spermatiche, strutture di varia natura che consentono e facilitano il transito degli spermatozoi.

Quali sono le funzioni dei genitali maschili?

La funzione principale dei genitali maschili è quella della produzione di spermatozoi e quindi di consentire la riproduzione. Inoltre i genitali maschili, nello specifico i testicoli, secernono gli ormoni androgeni ovvero gli ormoni sessuali maschili, tra cui il principale è il testosterone.

L’elenco delle funzioni proposte potrebbe non essere esaustivo.

Quali sono le principali patologie associate a genitali maschili?

L’apparato riproduttivo maschile è soggetto a diverse patologie di varia natura, tra cui:

• Prostatite, un’infiammazione della prostata di natura batterica o non batterica;
• Varicocele, condizione idiopatica che comporta la dilatazione anomala delle vene all’interno dello scroto;
• Ipertrofia prostatica benigna, una condizione caratterizzata dall’ingrossamento della ghiandola prostatica;
• Disfunzione erettile, una condizione caratterizzata dall’impossibilità di avere o mantenere un’erezione;
• Ipogonadismo maschile, una condizione in cui i testicoli non sono in grado di produrre abbastanza testosterone.

L’elenco delle patologie proposte potrebbe non essere esaustivo.