Laserterapia per le macchie
Che cos’è la laserterapia per le macchie?
La laserterapia per le macchie mira a minimizzare l'aspetto delle cicatrici, incluse quelle derivanti dall’acne.
Perché utilizzare la laserterapia per le macchie e come funziona?
Anche se gli inestetismi non dovessero scomparire totalmente, è possibile che la relativa entità venga ridotta e, con essa, anche il dolore collegato.
Trattamenti laser di questo tipo concentrano la luce sugli strati superiori della pelle per rompere il tessuto cicatriziale, sostituito gradualmente da nuove cellule la cui produzione sarà incoraggiata durante la terapia.
Il trattamento laser per trattare macchie e cicatrici agisce principalmente in due modi. In primo luogo, il calore del laser agisce rimuovendo lo strato superiore della pelle su cui si è formata la cicatrice e, quando si staccherà, lascerà il posto a uno strato di pelle liscia. Mentre il tessuto danneggiato si rompe, il calore e la luce del laser incoraggeranno anche la crescita di nuove cellule sane, attirando il flusso sanguigno verso l'area interessata e riducendo l'infiammazione agendo direttamente sui vasi sanguigni. Questo trattamento ha lo scopo di ridurre l’entità d'inestetismi come macchie o cicatrici, rendendole meno evidenti e promuovendo la guarigione della pelle.
Quali sono le principali tipologie di laserterapia per le macchie?
Esistono tre principali tipologie di laserterapia:
Trattamento laser ablativo: ablativo sfrutta l’azione di un laser a erbio o di uno a biossido di carbonio, per rimuovere l'intero strato superiore della pelle danneggiata. Possono essere necessari da 3 a 10 giorni prima che il rossore derivante da tale trattamento inizi a diminuire.
Trattamento laser non ablativo: sfrutta l’azione di laser ad infrarossi, il cui calore ha lo scopo di stimolare la produzione di collagene e d'incoraggiare la crescita di nuove cellule per sostituire il tessuto danneggiato.
Trattamento laser frazionato: mirano a stimolare gli strati di tessuto più profondi per rimuovere le cellule eccessivamente pigmentate.
Disclaimer: si ricorda al lettore che, l’elenco di cui sopra, non è da considerarsi esaustivo.
Come e quando utilizzare la laserterapia per le macchie?
Durante la procedura, un raggio laser dotato di una particolare lunghezza d’onda, colpirà le zone problematiche senza danneggiare il tessuto circostante. La durata dell’impulso è talmente breve da riuscire a distruggere il pigmento che costituisce la macchia senza bruciare la pelle.
Il pigmento disgregato viene poi lentamente riassorbito, concludendosi definitivamente nel giro di poche settimane.
I laser per le cicatrici da acne, tendono invece a trattare la zona del viso anche se, in alcuni casi, la terapia può interessare anche altre aree tipicamente colpite da inestetismi del genere: viso, braccia e schiena.
Tali trattamenti comportano alcuni rischi ed effetti collaterali, che variano a seconda del tipo di laser usato, del tipo di pelle e del numero di trattamenti a cui ci si è sottoposti. Gli effetti collaterali tipici dei trattamenti laser possono includere gonfiore, rossore e dolore localizzato nella zona trattata che, tuttavia, dovrebbero permettere al soggetto che si è sottoposto al trattamento di ritornare alla normale vita quotidiana dopo un paio di giorni.
Potrebbe essere necessario apportare alcuni cambiamenti al proprio stile di vita per affrontare al meglio un trattamento laser per le cicatrici da acne, ad esempio evitando l’assunzione di determinati farmaci.
I rischi di tali trattamenti includono anche iperpigmentazione e infezioni, sebbene rare e prevenibili, rivolgendosi sempre a specialisti qualificati.
In caso di acne attiva, specialmente se la pelle è particolarmente scura o rugosa, è meglio non optare per trattamenti del genere
Disclaimer: si ricorda al lettore che, l’elenco di cui sopra, non è da considerarsi esaustivo.
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