Olio lavante
Che cos’è l’olio lavante?
L’olio lavante o detergente è un prodotto cosmetico ad uso topico, volto alla pulizia del viso. A differenza di ciò che si crede, questi prodotti non ungono e non ingrassano la pelle. Anzi, grazie alle loro proprietà lenitive e detergenti, aiutano a rimuovere i residui di trucco e di sporco, attenuano la sensibilità cutanea e contribuiscono ad alleviare le infiammazioni e le irritazioni. Non solo, permettono anche di liberare i pori dall’accumulo di sebo e detriti cellulari, prevenendo la formazione d'inestetismi, come brufoli, papule, pustole, comedoni e quant’altro.
Perché utilizzare l’olio lavante e come funziona?
Utilizzare l’olio lavante al posto del comune sapone è fondamentale per promuovere la salute della pelle. Infatti, non solo ha un elevato potere detergente, ma permette anche di preservare l’equilibrio del film idrolipidico, la barriera protettiva dell’epidermide, e di prevenire l’alterazione del microbiota cutaneo. Inoltre, questi prodotti aiutano ad eliminare il sebo in eccesso, prodotto dalle ghiandole sebacee, e a liberare i pori ostruiti dall’accumulo di sostanze, trucco e sporco, prevenendo la formazione d'inestetismi. Ma non è finita qui: grazie ai suoi importanti nutrienti, l’olio lavante previene la secchezza cutanea. Infatti, a differenza dei comuni detergenti che rischiano di seccare e irritare eccessivamente la pelle, l’olio aiuta a bilanciarla, favorendo il trattenimento dell’idratazione.
Quali sono le principali tipologie di olio lavante?
Esistono diverse tipologie di olio lavante, in base agli ingredienti in esso contenuti. Solitamente, questi prodotti hanno formule premiscelate, ossia composte da più oli per un’azione detergente, nutriente e protettiva più ottimale. Tra i principali, è possibile distinguere:
- Olio di macadamia: vanta proprietà nutritive, emollienti e ristrutturanti. Essendo ricco di acido palmitoleico, una sostanza presente anche nel sebo naturalmente prodotto dalla pelle, è un valido alleato per regolare l’attività delle ghiandole sebacee. Inoltre, è particolarmente indicato anche per le pelli più sensibili, in quanto attua un’azione delicata sulla superficie cutanea.
- Olio di germe di grano: è particolarmente ricco di vitamina E, un potente antiossidante alleato della salute della pelle. Impiegato come detergente, aiuta a ridurre i segni del tempo, riparare i tessuti e calmare gli arrossamenti. Inoltre, vanta importanti proprietà nutrienti, emollienti, elasticizzanti e protettive.
- Olio di jojoba: contiene importanti minerali (rame, zinco, sodio), vitamine (B, E, F) e antiossidanti. Possiede proprietà antibatteriche, anti-age, emollienti e purificanti. Infatti, penetra con facilità nella pelle e aiuta a liberare i pori dall’accumulo di sebo, donando all’incarnato un aspetto più morbido, sano, giovane, liscio e levigato. È adatto a tutti i tipi di pelle ed è particolarmente indicato in caso di disturbi cutanei, come acne, psoriasi ed eczema.
- Olio d’oliva: contiene importanti minerali (zinco, magnesio, calcio, ferro) e vitamine (in particolare, la E, un potente antiossidante benefico per la pelle). Possiede proprietà emollienti, nutrienti ed equilibranti. Aiuta a dissolvere lo sporco, a nutrire in profondità e a prevenire la secchezza cutanea, le desquamazioni e le screpolature. Tuttavia, avendo una texture molto ricca, non è consigliato alle pelli più grasse o a tendenza acneica, in quanto potrebbe favorire un peggioramento degli inestetismi cutanei.
- Olio di argan: contiene elevate quantità di vitamina A ed E, antiossidanti, acidi grassi Omega 6 e acido linoleico. Possiede proprietà altamente nutrienti ed idratanti, in grado di donare alla pelle morbidezza, elasticità e luminosità. Inoltre, permette di contrastare le infiammazioni e rallentare il processo d'invecchiamento cutaneo. È particolarmente indicato per le pelli più secche, in quanto favorisce il ripristino della barriera protettiva dell’epidermide e di regolare la produzione di sebo.
- Olio di cocco: vanta proprietà lenitive, antibatteriche, antisettiche e antinfiammatorie. È particolarmente utile per lenire la pelle dopo l’esposizione al sole. Aiuta a rimuovere i residui di trucco dolcemente, senza stressare o irritare la cute. La sua texture ricca e corposa e la sua azione idratante ed emolliente lo rendono il perfetto alleato della pelle ruvida e secca.
- Olio di sesamo: contiene diverse sostanze benefiche, come minerali, vitamine, amminoacidi e lecitina. Vanta proprietà lenitive, emollienti, antinfiammatorie e antifungine. Per questo motivo, è particolarmente utile nel trattamento delle pelli che presentano eczemi o psoriasi. Tuttavia, è preferibile non applicarlo su cute arrossata o irritata.
- Olio di albicocca: contiene vitamine A, C ed E. Possiede proprietà emollienti, idratanti, lenitive, elasticizzanti e antinvecchiamento. Per questo motivo, è particolarmente indicato per detergere le pelli irritate, sensibili, delicate o che presentano rughe.
- Olio di vinaccioli: viene estratto dai semi degli acini d’uva e contiene importanti minerali (come calcio e fosforo), vitamine (come la E) e antiossidanti (come l’acido linoleico e i flavonoidi), che favoriscono la rigenerazione dei tessuti. Possiede, inoltre, proprietà emollienti, idratanti, riparatrici, antiossidanti, astringenti e antinvecchiamento. È ideale per tutti i tipi di pelle, soprattutto quelle stressate o che presentano i segni del tempo.
- Olio di mandorle dolci: è adatto a tutti i tipi di pelle, in quanto molto delicato, e contiene vitamine, glucosidi, minerali e proteine. Aiuta ad attenuare il prurito, la secchezza cutanea e le infiammazioni. Inoltre, vanta proprietà emollienti, idratanti, antinfiammatorie ed elasticizzanti.
- Olio di ricino: possiede diverse proprietà benefiche per la pelle, tra cui idratanti, antinfiammatorie, antimicrobiche e antimicotiche. Infatti, aiuta a lenire alcuni disturbi cutanei, come acne, dermatite, prurito, micosi, a contrastare arrossamenti, irritazioni e infiammazioni, e a combattere le infezioni della pelle. Tuttavia, agendo come un detergente astringente, rischia di seccare la pelle, motivo per cui è indicato principalmente per la cute grassa o a tendenza acneica.
Disclaimer: l’elenco proposto potrebbe non essere esaustivo.
Come e quando utilizzare l’olio lavante?
L’olio lavante andrebbe utilizzato non più di una volta al giorno, per evitare d'ingrassare eccessivamente la pelle. Il momento ideale sarebbe alla sera, così da eliminare tutti i residui di sporco e di trucco e, al contempo, garantire il corretto nutrimento cutaneo e favorire il processo di rigenerazione cellulare che avviene durante la notte. Di seguito, vengono riportati i passaggi per una corretta detersione con l’olio lavante:
- Scaldare leggermente tra le mani la quantità necessaria di olio. Ne basterà poco.
- Applicarlo sul viso asciutto, massaggiando delicatamente per uno o due minuti, per rimuovere le impurità e lasciarlo penetrare nella pelle.
- Usare un panno umido e caldo per rimuovere delicatamente l’olio. Si raccomanda di non strofinare, per evitare d'irritare la cute. È possibile utilizzare anche dell’acqua calda o tiepida per eliminare i residui oleosi.
- La pelle dovrebbe risultare già abbastanza idratata. Tuttavia, in caso di pelle molto secca, è possibile concludere la pulizia applicando una crema idratante.
Le proprietà principali dell’olio lavante possono includere:
- Detergente: attua una pulizia profonda, ma delicata, senza aggredire la pelle. Permette di rimuovere le cellule morte presenti sulla superficie cutanea e di liberare i pori dall’accumulo di sebo, sporco o trucco.
- Nutriente: garantisce il corretto nutrimento della pelle e permette di preservare i normali livelli d'idratazione, trattenendo l’umidità naturalmente prodotta dall’epidermide.
- Sebo-regolatrice: permette di regolare l’attività delle ghiandole sebacee e, quindi, la produzione di sebo, prevenendo la formazione d'inestetismi cutanei.
- Protettiva: aiuta a creare una sorta di pellicola protettiva sull’epidermide, preservando l’equilibrio del film idrolipidico e migliorando la salute del microbiota cutaneo.
- Antibatterica: aiuta a contrastare l’azione dannosa causata da eventuali germi e batteri presenti sulla pelle, prevenendo quindi la comparsa d'impurità dovute all’aggressione degli agenti patogeni.
Disclaimer: l’elenco proposto potrebbe non essere esaustivo.
L’olio lavante è, solitamente, considerato sicuro per la maggior parte delle persone. Tuttavia, non è totalmente privo di controindicazioni. Infatti, essendo composto da estratti vegetali potrebbe causare reazioni allergiche. È necessario, quindi, evitare l’utilizzo in caso di accertata o presunta ipersensibilità a uno o più dei suoi componenti. Per quanto riguarda l’uso in gravidanza o in allattamento, è fondamentale rivolgersi al proprio medico, in quanto determinate sostanze potrebbero risultare pericolose per la salute del bambino. Inoltre, si ricorda che un uso eccessivo o scorretto dell’olio lavante (soprattutto se si sceglie un prodotto inadatto al proprio tipo di pelle) può provocare effetti indesiderati, quali irritazioni, disturbi cutanei, compromissione del film idrolipidico, alterazione dell’attività delle ghiandole sebacee e comparsa d'inestetismi.
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