Preservativi

Che cosa sono i preservativi?

I preservativi sono prodotti protettivi, che servono ad evitare di contrarre malattie sessualmente trasmissibili e prevenire una gravidanza. Sono, solitamente, realizzati in lattice molto sottile, in poliuretano o in poliisoprene. Vengono venduti in contenitori ermetici e possono essere di vario tipo, a seconda delle dimensioni, del colore, del sapore e dell’effetto che attuano. Vanno conservati in un luogo fresco e asciutto, lontano da fonti di calore. I profilattici permettono una penetrazione sicura, scorrevole e confortevole, in modo che entrambi i partner possano trarre piacere dall’amplesso sessuale senza preoccupazioni.

Perché utilizzare i preservativi e come funzionano?

Utilizzare i preservativi durante un rapporto sessuale è fondamentale per proteggersi dalla contrazione di malattie trasmissibili o per prevenire una gravidanza. È necessario indossare il profilattico prima di iniziare il rapporto ed è importante utilizzarlo anche in caso di sesso orale e sesso anale, nonostante non vi sia il rischio di gravidanza. Infatti, le malattie sessualmente trasmissibili non vengono contratte solamente con la penetrazione vaginale, ma possono anche diffondersi nel cavo orale o nel condotto anale. I preservativi permettono, quindi, di creare una barriera fisica tra i due partner, per impedire allo sperma di raggiungere l’uovo e per prevenire la trasmissione di malattie.

Quali sono le principali tipologie di preservativi?

Esistono tante tipologie di preservativi, in base alle dimensioni, al colore, al sapore e all’effetto che attuano. Una prima distinzione va fatta in merito alla misura. Le dimensioni, infatti, sono importanti per garantire un’esperienza piacevole e funzionale, ma anche per assicurare l’efficacia del profilattico. Un prodotto troppo piccolo, infatti, potrebbe stringere, mentre uno troppo grande potrebbe scivolare via, con il rischio di contrarre malattie o avere una gravidanza indesiderata. In particolare, è possibile distinguere diverse taglie:

• XS: è adatta a uomini che hanno la circonferenza del pene tra i 70 e i 90 mm, con una larghezza di 47-49 mm.
• S: è adatta a uomini che hanno la circonferenza del pene tra i 90 e i 105 mm, con una larghezza di 49-52 mm.
• M: è adatta a uomini che hanno la circonferenza del pene tra i 105 e i 120 mm, con una larghezza di 52-54 mm.
• L: è adatta a uomini che hanno la circonferenza del pene tra i 120 e i 135 mm, con una larghezza di 54-56 mm.
• XL: è adatta a uomini che hanno la circonferenza del pene tra i 135 e i 150 mm, con una larghezza di 56-60 mm.
• XXL: è adatta a uomini che hanno la circonferenza del pene di 150 mm o più, con una larghezza di oltre 60 mm.

In base al materiale di cui sono fatti, è possibile distinguere preservativi in:

• Lattice naturale: è il materiale più diffuso ed è molto flessibile, elastico e resistente. Tuttavia, presenta alcuni svantaggi: non è adatto alle persone che presentano un’allergia al lattice e rischia di non essere efficace se utilizzato con lubrificanti oleosi, in quanto potrebbe rompersi.
• Latex sintetico: è realizzato con materiali sintetici, come il poliuretano, la resina EN-10 o il poliisoprene. I preservativi in poliuretano vantano diversi punti di forma, tra cui conducono meglio il calore, non sono sensibili alla luce UV, hanno una data di scadenza maggiore, possono essere utilizzati con lubrificanti a base oleosa e non causano tante allergie quanto quelli in lattice naturale. Tuttavia, sono meno flessibili e, quindi, tendono a rompersi più facilmente. I profilattici in poliisoprene, invece, sono una via di mezzo: sono molto più flessibili, ma non possono essere utilizzati con lubrificanti oleosi.
• Vegan: i profilattici vegani sono uguali in tutto per tutto ai preservativi normali (dimensioni, lubrificazione, spessore, funzionalità), con l’unica differenza che non contengono sostanze derivanti da animali. Infatti, sono realizzati con una proteina vegetale, al posto della caseina (derivante dal latte), per un comfort maggiore sotto le lenzuola, senza dover rinunciare alla propria scelta etica e morale.

Infine, è possibile fare un’ulteriore distinzione più generica, in base al tipo di preservativo, al colore, all’aroma e all’effetto che attua:

• Preservativo classico: ha una misura standard e non possiede particolari caratteristiche. È la tipologia maggiormente reperibile in commercio.
• Con spermicida: contiene una sostanza chimica in grado di neutralizzare lo sperma. Tuttavia, potrebbe irritare la mucosa vaginale o alterare il pH intimo.
• Anatomico: è solitamente più stretto rispetto al preservativo classico, per permettere al prodotto di aderire meglio al pene, aumentando il piacere di entrambi i partner.
• Sottile ed extra sottile: questo tipo di preservativo è realizzato con lattice molto sottile, per aumentare la sensazione di contatto tra i due partner. Tuttavia, potrebbero favorire l’eiaculazione precoce.
• Con lubrificante: contiene lubrificante extra, per facilitare la penetrazione in caso di secchezza vaginale o attrito. È particolarmente indicato anche in caso di sesso anale.
• Con trama: è un tipo di preservativo dotato di trame, ossia nervature o creste, che stimolano maggiormente il piacere femminile.
• Aromatizzato: contiene sapori, solitamente alla frutta, particolarmente indicato per il sesso orale.
• Colorato: il colore dei preservativi è generalmente bianco o trasparente. Tuttavia, esistono altre colorazioni, compresa quella fluorescente.
• Ritardante: questa tipologia contiene sostanze desensibilizzanti, per prevenire l’eiaculazione precoce e far durare il rapporto più a lungo.
• Con o senza serbatoio: il serbatoio è quella parte a forma di goccia, situata all’estremità del preservativo, volta al contenimento del liquido seminale dopo l’eiaculazione. In caso di profilattici sprovvisti di serbatoio, si consiglia di lasciare un dito di spazio tra la punta del pene e l’estremità del preservativo, per raccogliere lo sperma.

Infine, è bene ricordare un’altra categoria meno diffusa, ossia il preservativo femminile o interno. Si tratta di un profilattico da inserire in vagina, formato da due anelli flessibili, posti alle due estremità opposte. Permette alla donna di proteggersi e può essere indossato fino ad 8 ore prima del rapporto sessuale. Tuttavia, è necessario prestare attenzione quando lo si inserisce, assicurandosi che l’anello esterno aderisca bene alla parte esterna della vagina.

Disclaimer: l’elenco proposto potrebbe non essere esaustivo.

Come e quando utilizzare i preservativi?

I preservativi si dovrebbero utilizzare in caso di sesso vaginale, anale e orale. È necessario indossarli prima dell’inizio del rapporto (ancora meglio se durante i preliminari), per evitare il contatto tra i due organi sessuali. Infatti, si ricorda che alcune malattie sessualmente trasmissibili si possono diffondere anche solo tramite il contatto pelle-pelle, non necessariamente con lo scambio di liquidi o secrezioni. Inoltre, per prevenire la gravidanza, gli esperti consigliano d'indossare il preservativo già durante i preliminari, in quanto il pene potrebbe secernere piccole quantità di sperma prima dell’eiaculazione vera e propria.

Di seguito, vengono riportati i passaggi per un corretto utilizzo del profilattico:

• Lavarsi le mani prima di aprire il contenitore del preservativo.
• Fare attenzione a non rovinare o rompere il profilattico durante l’apertura dell’involucro. Si consiglia di spostare il preservativo dal lato opposto dell’apertura.
• Estrarre il profilattico per indossarlo e controllare che non sia rovinato o bucato.
• Metterlo sul pene ben eretto. Posizionare la guaina sul glande, con l’anello rivolto verso l’esterno.
• Srotolare il preservativo sulla lunghezza del pene. Per evitare che si formino bolle d’aria, stringere il serbatoio tra le dita durante l’operazione.
• Se ci si accorge di averlo messo al contrario, buttare il preservativo e utilizzarne uno nuovo.
• Dopo l’eiaculazione, tenere il preservativo con la mano alla base del pene, per evitare che lo sperma fuoriesca. Inoltre, è bene uscire dal canale vaginale quando il pene è ancora in erezione.
• Controllare l’integrità del preservativo prima di buttarlo.
• Smaltirlo nei rifiuti appositi e non gettarlo nel wc.

Per indossare il preservativo femminile, seguire i seguenti passaggi:

• Lavarsi bene le mani.
• Mettersi in una posizione comoda (sdraiate o con una gamba appoggiata su una sedia).
• Aprire l’involucro del profilattico, senza utilizzare forbici o altri strumenti affilati, per evitare di romperlo.
• Stringere tra il pollice e l’indice l’anello interno (quello situato all’estremità chiusa), che diventerà lungo e sottile.
• Inserirlo delicatamente in vagina con le dita, assicurandosi di posizionarlo in profondità.
• L’anello esterno dovrà restare fuori dall’organo femminile anche durante l’amplesso. Nel caso dovesse scivolare verso l’interno, riportarlo in posizione tirando delicatamente con le dita, senza romperlo.
• Aiutare il partner nell’inserimento del pene, per evitare che si infili all’esterno del preservativo, cioè tra il condom e la parete vaginale.
• Per rimuoverlo, premere l’anello esterno (per evitare la fuoriuscita dello sperma), ruotarlo ed estrarlo delicatamente.
• Controllare l’integrità del preservativo prima di gettarlo nei rifiuti appositi (assolutamente non nel wc).

Le proprietà principali dei preservativi possono includere:

• Protettive: permette di proteggere entrambi i partner dalla trasmissione di malattie sessuali e prevenire la gravidanza.
• Ritardante: aiuta a contrastare l’eiaculazione precoce e a far durare il rapporto più a lungo.
• Stimolante: permette di ottenere il massimo del piacere, grazie allo spessore molto sottile o all’aggiunta di apposite creste.
• Lubrificante: aiuta a lubrificare i genitali, per evitare che l’attrito o lo sfregamento provochino dolore, gonfiore o altri disagi.

Disclaimer: l’elenco proposto potrebbe non essere esaustivo.

I preservativi sono, solitamente, considerati sicuri per la maggior parte delle persone. Tuttavia, non sono privi di rischi. Infatti, alcune persone potrebbero essere sensibili o presentare allergie al lattice. In questo caso, si consiglia di evitare i profilattici realizzati con questo materiale, ma preferire quelli anallergici. Inoltre, si ricorda che un uso eccessivo o scorretto dei preservativi può causare effetti indesiderati, come gravidanza, malattie sessualmente trasmissibili, irritazioni, prurito, gonfiore, attrito e lesioni varie. A tal proposito, si consiglia di scegliere un preservativo adeguato e di accompagnarlo all’uso di un lubrificante (facendo attenzione che si adatti al tipo di profilattico scelto, senza comprometterne l’efficacia).