Protezione solare

Che cos’è la protezione solare?

La protezione solare è un prodotto ad uso topico, volto a proteggere la pelle dai danni causati dai raggi UV. Esistono diversi tipi di protezione solare, a seconda dei filtri e dell’SPF (dall’inglese “Sun Protection Factor”, ossia fattore di protezione solare). Questi prodotti aiutano a proteggere l’epidermide dalle scottature, a ridurre la possibilità d'invecchiamento cutaneo precoce e a prevenire lo sviluppo del cancro alla pelle. In base al tipo di filtro, la protezione solare può essere fisica o chimica. Entrambe vantano i benefici sopracitati, ma possono comunque avere dei lati negativi o effetti collaterali.

Perché utilizzare la protezione solare e come funziona?

Utilizzare la protezione solare è fondamentale non solo per evitare le scottature, ma principalmente per prevenire l’insorgenza di malattie della pelle. Infatti, i raggi UVA e UVB possono essere responsabili di alcune forme di cancro della pelle. Inoltre, i raggi del sole sono noti per accelerare il processo d'invecchiamento cutaneo, specialmente gli UVA. Quindi, favoriscono la comparsa di rughe precoci e macchie della pelle, oltre a disidratare e seccare l’incarnato.

Quando si sceglie la protezione solare è indispensabile tener conto dell’SPF, ovvero il fattore di protezione solare. Le sostanze in essa contenute assorbono i raggi dannosi del sole, riducendo la loro capacità di raggiungere la pelle. È bene ricordare che nessuna crema solare protegge al 100% dai raggi UV, ma i dermatologi consigliano un SPF di almeno 30, come minimo, senza mai scendere al di sotto. L’ideale, per avere una maggiore protezione, sarebbe un SPF 50. Ma, in realtà, la crema solare da sola non basta. Infatti, è fondamentale adottare un comportamento consono quando ci si espone al sole, come applicare la protezione solare frequentemente o evitare le ore più calde della giornata.

Quali sono le principali tipologie di protezione solare?

Esistono diverse tipologie di protezione solare, in base al filtro solare, al formato, al grado di SPF, alla zona del corpo e al tipo di persona. La prima distinzione che va fatta riguarda i filtri solari:

• Filtri fisici: creano una barriera sulla superficie cutanea, in grado di schermare e riflettere i raggi del sole. Per questo, hanno un alto livello di protezione, ma hanno anche una consistenza molto spessa, sono piuttosto difficili da spalmare e lasciano una patina bianca antiestetica sulla pelle.
• Filtri chimici: assorbono i raggi UVA e UVB, immagazzinando la maggior parte della loro energia, trasformandola in calore. Anch’essi hanno un alto livello di protezione e sono facili da applicare, ma è necessario spalmare la crema più volte al giorno, in quanto si deteriora facilmente a causa dei raggi UV e dell’acqua, rischiando di lasciare la persona senza protezione.

Un’ulteriore distinzione da fare riguarda il fattore di protezione solare. Ne esistono di diverse gradazioni, ma come hanno suggerito i dermatologici è sempre bene scegliere almeno un SPF 30. Nel dettaglio:

• SPF 15: riesce a bloccare il 93% dei raggi UV.
• SPF 30: permette di bloccare il 97% dei raggi UV.
• SPF 50: garantisce una protezione migliore, bloccando il 98% dei raggi UV.

Inoltre, per quanto riguarda il formato, è possibile trovare la protezione solare in:

• Crema: ha una texture ricca e spessa, ma se si tratta di un filtro chimico si assorbe facilmente. Se, invece, fosse un filtro fisico, risulterebbe più difficile da spalmare. La crema, inoltre, può lasciare un residuo oleoso sulla pelle.
• Gel: ha una texture molto leggera ed è di facile assorbimento. Si consiglia di tenerla messa più volte al giorno. Lascia la pelle vellutata.
• Spray: è il formato più comodo per i bambini sempre in movimento o per le persone che non hanno voglia di spalmare a lungo la crema. Infatti, ha una texture molto leggera e piuttosto liquida. Alcuni spray si assorbono direttamente senza la necessità di doverli spalmare con le mani, grazie al formato vaporizzato.

In base alla zona del corpo, è possibile distinguere:

• Protezione solare corpo: questo prodotto costituisce la maggior parte delle creme e lozioni presenti in commercio. L’SPF può spaziare da 6 a 50 o più.
• Protezione solare viso: la pelle del viso, essendo più delicata, sensibile e vulnerabile alle scottature, necessita di un prodotto con formulazione apposita. Solitamente, offre un SPF superiore a 50.

Infine, un’ultima distinzione va fatta in merito al tipo di persona o di pelle. Infatti, gli adulti possono utilizzare, generalmente, qualsiasi tipo di protezione solare. Mentre i bambini necessitano di un prodotto formulato appositamente per loro. Inoltre, le persone con la pelle scura potrebbero preferire le lozioni solari con filtri chimici, per evitare la formazione di una patina bianca sulla superficie cutanea (frequente nei filtri fisici).

Disclaimer: l’elenco proposto potrebbe non essere esaustivo.

Come e quando utilizzare la protezione solare?

Gli esperti e i dermatologi consigliano di mettere sempre la protezione solare, sia d’inverno che d’estate, specialmente sul viso e sulle parti del corpo maggiormente esposte, anche se si resta al chiuso. Infatti, i raggi UV potrebbero entrare in casa o in ufficio attraverso le finestre, anche se serrate. In linea generale, si raccomanda d'indossare la crema circa 20 minuti prima di esporsi al sole, in modo da assicurare la sua completa efficacia. Inoltre, è bene metterla più volte al giorno. Per esempio, quando si va in spiaggia o in piscina, i dermatologi consigliano di spalmarla ogni 90 minuti e ogniqualvolta si esca dall’acqua. A tal proposito, nonostante tante creme siano definite come resistenti all’acqua, è sempre meglio prevenire e spalmarne un altro strato dopo il bagno.

Le principali proprietà della protezione solare includono:

• Anti-aging: permettono di proteggere la pelle dall’invecchiamento precoce e, quindi, dalla comparsa di rughe, segni del tempo e macchie cutanee.
• Protettive: aiutano a prevenire le alterazioni della struttura della pelle causate dai raggi dannosi del sole, contribuendo a ridurre il rischio di tumori cutanei.
• Antiscottature: proteggono la pelle da eventuali bruciature, eritemi ed altri disturbi cutanei causati dall’esposizione al sole.
• Idratante: garantiscono i corretti livelli di umidità della pelle, scongiurando la secchezza cutanea, favorita dai raggi del sole.

Disclaimer: l’elenco proposto potrebbe non essere esaustivo.

La protezione solare, solitamente, è considerata sicura per la maggior parte delle persone. Tuttavia, non è totalmente priva di effetti collaterali. Innanzitutto, è da evitare l’utilizzo in caso di accertata o presunta allergia o ipersensibilità ad uno o più dei suoi componenti. Inoltre, un uso eccessivo può causare il cosiddetto effetto boomerang e provocare più danno che altro. In particolare, si potrebbe incorrere in dermatiti ed eritemi, a causa del contenuto di sostanze chimiche. Un altro effetto dannoso di alcune creme è quello estrogenico, ossia possono provocare effetti simili a quelli degli estrogeni, quali tensione mammaria, mestruazioni irregolari, aumento di peso e calo del desiderio sessuale. In linea generale, per evitare d'incorrere in questi effetti indesiderati, è bene ridurre l’esposizione al sole e, di conseguenza, l’applicazione della protezione solare.