BUTILSCOPOLAMINA AUROBINDO 10 MG COMPRESSE RIVESTITE
Ogni compressa rivestita contiene 10 mg di butilscopolamina (butilbromuro di joscina). Eccipienti con effetto noto: Ogni compressa rivestita contiene: saccarosio - 12,19 mg. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
Nucleo della compressa: Calcio idrogeno fosfato deidrato, Amido di mais, Acido tartarico, Silice colloidale anidra, Acido stearico. Rivestimento della compressa: Saccarosio, Talco (E553b), Ipromellosa 2910 (5mPas) (E464), Macrogol 4000 (E1521), Glicerolo monostearato (E471), Trigliceridi, catena media, Polisorbato 80 (E433).
Butilscopolamina Aurobindo 10 mg compresse rivestite è indicato per alleviare gli spasmi del tratto gastro-intestinale negli adulti e nei bambini di età superiore a 6 anni.
Posologia Adulti: 1-2 compresse rivestite, da 3 a 5 volte al giorno. Butilscopolamina Aurobindo 10 mg compresse rivestite non deve essere assunto giornalmente su base regolare o per periodi prolungati senza ricercare la causa del dolore addominale. Popolazioni speciali: Popolazione pediatrica: Bambini da 6 a 12 anni: 1 compressa 3 volte al giorno. Il dosaggio non è indicato per i bambini al di sotto dei 6 anni di età. Pazienti con insufficienza renale e/o epatica: Non è richiesto alcun aggiustamento del dosaggio in pazienti con insufficienza renale e/o epatica. Anziani: Non sono disponibili informazioni specifiche sull’uso di questo prodotto negli anziani. Gli studi clinici hanno incluso pazienti di età superiore a 65 anni e non sono state segnalate reazioni avverse specifiche per questo gruppo di età.Modo di somministrazione Butilscopolamina Aurobindo 10 mg compresse rivestite è esclusivamente per uso orale. Le compresse rivestite di Butilscopolamina Aurobindo 10 mg devono essere deglutite intere con una adeguata quantità di acqua.
Conservare a temperatura inferiore a 30°C.
In presenza di intenso dolore addominale di cui non è nota la causa, che persista o peggiori, o che si manifesti insieme ad altri sintomi quali febbre, nausea, vomito, alterazioni nel movimento intestinale, dolore addominale alla palpazione, diminuita pressione sanguigna, svenimento o presenza di sangue nelle feci, è necessario rivolgersi immediatamente al medico. Butilscopolamina Aurobindo 10 mg compresse rivestite deve essere usato con prudenza in condizioni caratterizzate da tachicardia come tireotossicosi, insufficienza cardiaca, e in cardiochirurgia dove può accelerare ulteriormente la frequenza cardiaca. A causa del potenziale rischio di complicazioni anticolinergiche, occorre prestare attenzione nei pazienti soggetti a glaucoma ad angolo acuto, così come nei pazienti suscettibili di stasi intestinale ed urinaria ed in quelli con tendenza alla tachicardia. A causa della possibilità che gli anticolinergici possano ridurre la sudorazione, la butilscopolamina deve essere somministrata con cautela nei pazienti con piressia. Poiché il nucleo della compressa contiene saccarosio (12 mg), i pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio, da malassorbimento di glucosio-galattosio, o da insufficienza di sucrasi isomaltasi, non devono assumere le compresse rivestite di butilscopolamina.
L’effetto anticolinergico di medicinali come antidepressivi tri- e tetraciclici, antistaminici, chinidina, amantadina, antipsicotici (es. butirrofenoni, fenotiazine), diisopiramide e altri anticolinergici (es. tiotropio, ipratropio e composti simili all’atropina) può essere accentuato dalla butilscopolamina. Il trattamento concomitante con antagonisti della dopamina, come metoclopramide, può determinare una riduzione dell’effetto di entrambi i farmaci sul tratto gastro-intestinale. L’effetto tachicardico degli agenti beta-adrenergici può essere accentuato dalla butilscopolamina.
Sintomi In caso di sovradosaggio si potrebbero manifestare sintomi associati all’azione anticolinergica. I sintomi del sovradosaggio da butilscopolamina rispondono ai parasimpaticomimetici. Per i pazienti con glaucoma, si dovrebbe consultare immediatamente un oculista. Le complicanze cardiovascolari devono essere trattate secondo i consueti principi terapeutici. In caso di paralisi respiratoria, è necessario prendere in considerazione l’intubazione e la respirazione artificiale. Il cateterismo può essere necessario per la ritenzione urinaria. Inoltre, se necessario, devono essere intraprese appropriate terapie di supporto.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
Gravidanza Sono disponibili dati limitati relativi all’uso di butilscopolamina in donne in gravidanza. Gli studi sugli animali sono insufficienti per evidenziare tossicità riproduttiva (vedere paragrafo 5.3). Come misura precauzionale, la butilscopolamina non è raccomandata durante la gravidanza. Allattamento Gli anticolinergici possono inibire l’allattamento. Non è noto se la butilscopolamina bromuro o i suoi metaboliti passino nel latte materno. I neonati sono sensibili ad alcuni anticolinergici. Non si può escludere un rischio per il neonato/lattante. È necessario decidere se interrompere l’allattamento al seno oppure evitare il trattamento con butilscopolamina. Devono essere considerati sia i benefici dell’allattamento al seno per il bambino che i benefici della terapia per la madre. Fertilità Non sono stati condotti studi sugli effetti sulla fertilità umana (vedere paragrafo 5.3).