Ilmodol Dolore E Infiammazione Crema Dermatologica 50g
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Ilmodol Dolore e Infiammazione Crema Dermatologica contrasta gli stati dolorosi cutanei
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Informazioni prodotto
Principio attivo
PIROXICAM
Modalità d'uso
TOPICA
Foglietto illustrativo
Unità di misura
CREMA DERMATOLOGICA
Codice prodotto
025554041
Azienda
DENOMINAZIONE
ILMODOL DOLORE E INFIAMMAZIONE 1% CREMA
PRINCIPI ATTIVI
ILMODOL DOLORE E INFIAMMAZIONE 1% crema 100 grammi di crema contengono: Principio Attivo: piroxicam g 1 Eccipienti: alcool cetostearilico Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6,1
ECCIPIENTI
ILMODOL DOLORE E INFIAMMAZIONE 1% crema: etere cetilico del polietilenglicole, esteri del poliglicole con acidi grassi, alcool cetostearilico, propilenglicole, sodio citrato, acido citrico, alcool benzilico, acqua depurata.
INDICAZIONI TERAPEUTICHE
Stati dolorosi e flogistici di natura reumatica o traumatica delle articolazioni, dei muscoli, dei tendini e dei legamenti.
POSOLOGIA
Adulti: applicare sulla cute 2-3 volte al dì 3-5 cm di crema o più a seconda dell’estensione della parte interessata, massaggiando delicatamente per favorirne l'assorbimento.
CONSERVAZIONE
ILMODOL DOLORE E INFIAMMAZIONE 1% crema: Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione
AVVERTENZE
La quantità di principio attivo assorbita attraverso la cute non raggiunge, di norma, concentrazioni in circolo tali da rendere valide le avvertenze ed esporre a rischio di effetti collaterali relativi alla somministrazione del farmaco per via sistemica. L’applicazione di prodotti per uso topico, specie se protratta, può dare origine a fenomeni di sensibilizzazione. In presenza di reazioni di ipersensibilità si dovrà interrompere il trattamento ed istituire una terapia opportuna (vedere anche sezione 4.8). Con l’uso di piroxicam per uso sistemico sono state segnalate reazioni cutanee gravi, alcune delle quali potenzialmente letali, come dermatite esfoliativa, sindrome di Stevens-Johnson (SJS) e necrolisi epidermica tossica (TEN). Queste reazioni non sono state associate al piroxicam per uso topico, tuttavia non si può escludere la possibilità che si possano verificare con la somministrazione topica. I pazienti devono essere informati riguardo i segni e i sintomi, inoltre devono essere monitorati attentamente per le reazioni cutanee. Il più alto rischio di insorgenza di SJS e TEN si ha nelle prime settimane di trattamento. Se si verificano i sintomi e i segni di SJS o TEN (per esempio eruzione cutanea progressiva spesso con vesciche o lesioni della mucosa) il trattamento con piroxicam deve essere sospeso. I migliori risultati nella gestione della SJS e della TEN si ottengono con una diagnosi precoce e l’immediata interruzione della terapia con qualsiasi farmaco sospetto. Una precoce sospensione è associata ad una migliore prognosi. Se il paziente ha sviluppato SJS o TEN con l’uso di ILMODOL DOLORE E INFIAMMAZIONE, il farmaco non deve essere più riutilizzato in questo paziente. I farmaci antinfiammatori non steroidei, incluso il piroxicam, possono causare nefrite interstiziale, sindrome nefrosica e insufficienza renale. Con il piroxicam per uso topico ci sono state, inoltre, segnalazioni di nefrite interstiziale, sindrome nefrosica e insufficienza renale anche se non è stata stabilita una relazione causale con il trattamento con il piroxicam topico. Di conseguenza non si può escludere che questi eventi avversi possano essere correlati all’uso del piroxicam topico. La crema contiene alcool cetostearilico. Questa sostanza può causare reazioni cutanee locali (es. dermatite da contatto).
INTERAZIONI
In base agli studi di biodisponibilità è estremamente improbabile che il piroxicam crema spiazzi altri farmaci legati alle proteine plasmatiche. Tuttavia i medici dovranno tenere sotto controllo i pazienti trattati con ILMODOL DOLORE E INFIAMMAZIONE crema e farmaci ad alto legame proteico per eventuali aggiustamenti dei dosaggi.
SOVRADOSAGGIO
Non sono stati finora riportati in letteratura casi di iperdosaggio.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
Fertilità In base al meccanismo d’azione, l’uso di FANS, compreso il piroxicam, può ritardare o impedire la rottura dei follicoli ovarici, il che in alcune donne, è stato associato a infertilità reversibile. In donne con difficoltà di concepimento o sottoposte ad indagini per infertilità occorre prendere in considerazione la sospensione dei FANS, incluso il piroxicam. Gravidanza Non esistono dati clinici relativi all’uso di ILMODOL DOLORE E INFIAMMAZIONE durante la gravidanza. Anche se l’esposizione sistemica è inferiore rispetto alla somministrazione per via orale, non è noto se l’esposizione sistemica a ILMODOL DOLORE E INFIAMMAZIONE raggiunta dopo la somministrazione topica possa essere dannosa per l’embrione/feto. Nel corso del primo e del secondo trimestre di gravidanza, ILMODOL DOLORE E INFIAMMAZIONE non deve essere usato se non strettamente necessario. Se utilizzato, la dose deve essere mantenuta la più bassa possibile e la durata del trattamento la più breve possibile. Durante il terzo trimestre di gravidanza, l’uso sistemico di inibitori della sintesi delle prostaglandine, compreso ILMODOL DOLORE E INFIAMMAZIONE, potrebbe indurre tossicità cardiopolmonare e renale nel feto. Alla fine della gravidanza potrebbe verificarsi un prolungamento del tempo di emorragia sia nella madre, sia nel bambino e il travaglio può essere ritardato. Pertanto, ILMODOL DOLORE E INFIAMMAZIONE è controindicato durante l’ultimo trimestre di gravidanza (vedere paragrafo 4.3). Allattamento Si sconsiglia l’uso del piroxicam topico durante l’allattamento poiché la sua sicurezza clinica non è stata valutata.
EFFETTI INDESIDERATI
Come tutti i medicinali, ILMODOL DOLORE E INFIAMMAZIONE, può causare effetti indesiderati sebbene non tutte le persone li manifestino. L’uso, specie se prolungato,del prodotto può dar origine a fenomeni di sensibilizzazione ed irritazione locale.
(*) In tal caso occorre interrompere il trattamento. Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione de l medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse
Classificazione per sistemi e organi | Reazione avversa |
Patologie della cute e del sistema sottocutaneo | Raro: orticaria (reazione immediata) |
Molto raro: reazioni bollose come Sindrome di Stevens Johnson e necrolisi epidermica tossica | |
Non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili): dermatite da contatto, eczema e reazioni cutanee di fotosensibilità. | |
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche | Raro: broncospasmo (reazione immediata) |